In memoria di Fulvio, fondatore del sito.
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Buongiorno,
circa 10 mesi fa hanno diagnosticato a mia mamma (69 anni) un linfoma linfocitico con espressione di cd20 e bcl2.
Ha i linfonodi superficiali ingrossati (collo, ascelle, inguine) ma , al momento, è stata fatta la scelta di proseguire con i controlli ogni 4 mesi senza alcuna terapia.
Da allora, l'ecografia delle stazioni linfonodali non mostra particolari cambiamenti e l'emocromo è buono (no linfocitosi, no ves o ldh, piastrine ok, globuli bianchi e rossi nei parametri).
Quello che mi preoccupa è il valore molto elevato della beta2 microglobulina (che è a 5 ormai da mesi). Non accenna a scendere.
Ho letto che ha un valore prognostico sfavorevole, accelerando la crescita della malattia. Eppure in tutti i controlli fatti fino ad ora, la situazione appare stabile ed immutata. Mia mamma fa la vita di sempre, non manifesta sintomi particolari, eccetto un po' di stanchezza che va e viene.
Volevo chiedere: possibile che con un emocromo buono e senza valori sballati.....e linfonodi ingranditi ma stabili, questa beta 2 microglobulina così alta possa essere un valore tanto preoccupante da condurre ad un rapido deterioramento delle sue condizioni di salute?
Grazie a chi saprà rispondere