Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Ho pensato di creare questo sondaggio perchè mi sembra di notare che ci siano regioni più colpite di altre dal punto di vista di malattie ematologiche e visto che, purtroppo, ormai siamo in molti nel forum penso che possiamo fare una piccola statistica dei piccolipassisti.

Nel sondaggio è sufficiente votare la regione nella quale avete vissuto per la maggior parte del tempo nel periodo della diagnosi.

Se vi state curando a Milano ma avete vissuto In Campania..votate per la regione dove vivete e non quella dove siete in cura

Anche il prof. Mandelli, alle sue visite, chiede la regione in cui si vive e prende appunti, credo proprio per il motivo spiegato da Fulvio.

Io solo ultimamente ho scoperto che negli ultimi 10 anni, nel palazzo in cui vivo, ci sono stati ben 4 casi di linfoma (compreso il mio) in 4 famiglie diverse (e quindi in 4 appartamenti). Considerando che nel palazzo ci sono solo 8 appartamenti la proporzione è presto fatta: nel 50% degli appartamenti. Mi sembra una percentuale troppo elevata per essere solo una coincidenza, e infatti voglio parlarne coi dottori

E che dire del lago di Garda? Durante la guerra nei Balcani si vociferava che avessero scaricato nel lago materiale di scarto militare. Se poi ci mettiamo la centrale termoelettrica, l'inceneritore di Brescia e la petrolchimica di Mantova.... bel triangolino no? (non scordiamo Chernobyl...)
Anche a noi dissero che forse c'è correlazione tra linfoma e uranio impoverito...ma chi mi dice che il ferro che mio marito ha maneggiato o altro materiale edile non provenga da zone contaminate?
Sono domande alle quali non avremo mai risposte.

Rispondo al sondaggio per conto di mia madre.
Abbiamo sempre vissuto a L'Aquila e so da alcune persone che qui i casi di linfoma sono molto aumentati negli ultimi anni, specie in persone giovani, tra i 20 e i 30. Se posso avere un sospetto è qs: la nostra città, negli ultimi dieci anni è stata disseminata ovunque di ripetitori per i cellulari, più e meno nascosti. Vicino a casa dei miei, una notte del 2000, spuntò all'improvviso un gigantesco ripetitore su un palazzo della Telecom. Nacque un comitato contro, ma non ebbe ascolto, poi un'altro che iniziò un lavoro di rilevamento a tappeto sul territorio, con vari sottocomitati, purtroppo interrotto dalla scomparsa del suo fondatore (Dio lo abbia in gloria !) . In anni recenti fu fatta una fantomatica ricerca sul livello di inquinamento elettromagnetico nelle piazze locali da parte dell'ARTA: a detta loro le emissioni erano vicine allo zero !! Niente di più falso. Il mega antennone è rimasto lì come tutti e non so se sia ancora attivo. Il terremoto credo che ne abbia spento molti, ma il rovescio della medaglia è che adesso si respira amianto, quello che viene dai mucchi di macerie ancora sparsi per il centro, seppure disabitato..Sono convinto che siamo al disastro ambientale, ma ovviamente nessuno ne parla (c'è una cappa di censura su alcuni problemi, molto pesante) .

però é L'Emilia Romagna, qui tra noi, in testa alla classifica.... :-(

rispondo per mio nipote, quindi segnerò: Veneto

sicilia , Messina

Io abito sì nelle marche ma sono solo a 14 km dalla romagna forse non vuol dir niente che io son vicinissimo e mia mamma era romagnola. Ho visto che in emilia-romagna ci son parecchi casi. Boh! Ciao Luisa

Come sempre hai avuto una brillante idea: bravo e grazie per quello che fai ogni giorno per tutti noi!!
Dal marzo 2009 a dicembre 2009 a Savona (Liguria) nella via dove abitiamo (che è lunga non più di 400 metri) e in palazzi vicini (tra uno e l'altro circa 40-50 metri) si sono ammalate di Linfoma ben tre persone.
Mi sembrano un pò troppe...
Anche a Genova in Ematologia chiedono espressamente tipo di lavoro svolto e citta' dove si vive...
Grazie ancora.
Giuliana ed Ezio

Veneto

Io ad esempio son nato e cresciuto in Lombardia.
Ma ho prestato per circa 2 mesi il servizio di Leva in Sardegna presso il poligono interforze del Salto di Quirra.
Purtroppo solo dopo ho saputo che in quella zona è altissima la % di malattia oncoematologiche
Cecando in rete ho scoperto immaggini raccapriccianti di scorie di artiglieria, di armamenti, di metalli pesanti sparsi sul terreno, di pecore deformate, ect.
Secondo me la mia malattia è nata lì nel 2001 e poi si è sviluppata nel 2007....
Anche se a dir la verità, a pochi km da casa mia c'è L'Euratom centro di ricerca unione europea, nel quale non ho ancora capito cosa si faccia realmente....mah

Bravo Fulvio ottimo sondaggio!
io sono nata e vissuta fino a 10 anni in sicilia, poi mi sono trasferita per 20 anni a bologna praticamente in centro in mezzo allo smog, e 6 anni fa mi sono trasferita in "campagna" dove si respira aria "sana" rispetto a bologna. Chissà se restavo a bologna in mezzo allo smog non succedeva niente ovviamente era una battutta.
Comunque nel mio paese ho già conosciuto un altro ragazzo che è stato affetto di linfoma!!

Veneto..Vr....ma è un pò che ci penso.... ho fatto la leva nel 1983/84 a Pontebba UDINE ....ero in artiglieria....
e spesso e volentieri ero in mezzo a munizioni.. bombe...proiettile per obici anche per settimane intere.....ma......

Rispondo per Gigia, Sicilia, Catania

Ottima idea Ful !

Nata e cresciuta in Piemonte.

entro solo per aderire a questo sondaggio, sicuramente interessante, importante e da proseguire
bruno è nato a pontremoli, massa carrara, ma a 28 anni è venuto a Milano
ha fatto per 16 anni il tipografo, respirando i vapori del piombo, e poi per 23 anni il vigile urbano a MI, con ore di posizionamento agli incroci più trafficati
la causa di servizio è stata respinta, anche se so di almeno 4 suoi colleghi malati di mieloma (e non è poco....visto che questa malattia colpisce 1 persona su 100000) e numerosi altri di linfoma (il suo migliore amico, che prestava servizio proprio insieme a lui è morto a 50 anni per LDH), tumore della tiroide ecc
Magra consolazione, negli ultimi due mesi ho trovato in internet i risultati di varie ricerche che confermano e danno visibilità a quanto già si ipotizzava....e cioè una connessione tra mieloma e inquinamento
Circa Savona, ricordo che in quella città e dintorni (vado) ci sono il porto, una centrale termoelettrica e un inceneritore: sicuramente i loro effetti non sono balsamici!
In Emilia Romagna, anche se non so esattamente dove, il buon Bersani quando era presidente della regione fece costruire 8 inceneritori
E non dimentichiamo Radio Vaticano

ciao a tutti
lory

A Torino...sono nata e crescita qui...è una interessante idea quella del sondaggio...

Anche noi Veneto....

Sondaggio molto interessante.
Io ho sempre abitato in Lombardia e lavoro a Dalmine dove in meno di poco meno di 1 km ci sono: Acciaieria Dalmine, Inceneritore, Autostrada A4, Statale Bg-Mi e SIAD (ditta chimica) ... ah, quando alzo la taparella di casa vedo il camino dell'Italcementi.

Ottima idea Fulvio,
è da tempo che ci penso, in questo meraviglioso nord ( ma i miei nonni non potevano starsene al sud, avrei preferito e ho sempre preferito il sud a questo triste e brutto nord) dove "tutto funziona", non sembra solo un'ipotesi astratta una percentuale più alta di malati ....
Lombardia purtroppo, in una zona non molto lontana da quelli che adesso con molta eleganza vengono chiamati termo-valorizzatori, in parole povere INCENERITORI. Dal mio balcone si vedono.
Zona peraltro dove qualità ambientale e della vita è andata sempre più peggiorando, non per volontà dei residenti.

ciao a tutti, mi sono appena iscritta e questo sondaggio è molto importante, in quanto ritengo che, anche se in minima percentuale, il fattore ambientale e alimentare sia causa/concausa di queste malattie. vivo in un paese della Murgia barese in un paese a pochi chilometri da una polveriera militare molto usata per esercitazioni negli anni '70. nel mio paese, negli ultimi 10 anni si sono verificati moltissimi casi di leucemie e linfomi...sarà un caso?!

SARDEGNA, CAGLIARI

Simona è vissuta per una decina d'anni nel pinerolese in Piemonte e dopo ci siamo trasferiti all'inizio della Val Susa. Ebbene nell'86 ci fu chernobyl ed io ero in gravidanza, ma subito dopo la sua nascita due centrali nucleari al di là delle Alpi, in Francia, ebbero guasti con fuoriuscita di materiale radioattivo. Non parlo della Val di Susa...è notorio. Mentre simona era in terapia son venuti fuori 5 casi di linfomi e leucemie proprio nei dintorni di casa nostra. 2 con linfoma sono sopravvissuti, simona e Giovanni che hanno condiviso il periodo di trapianto sono morti (ad un mese di distanza l'uno dall'altro), dell'altro non ho ancora notizie, mentre ancora 1 ragazza di 22 anni di Avigliana ha affrontato anche lei il trapianto ma non so più nulla, un'altra ragazza di rivoli ha prognosi infausta. Ho provato a sondare il campo per un'indagine epidemiologica nella prima cintura torinese parlando con un dirigente medico dell'asl che conosco, ma pare che non vi siano interessi nel stendere una ricerca proprio in vista della TAV e dell'incenertore che stanno costruendo a pochi km da casa mia.

Anche io , malgrado viva a Roma da molti anni, sono nato ad ASTI ed ho vissuto lì fino all'eta di 15 anni, non so se si possa avere un'incubazione cosi lunga prima che la malattia faccia capolino.Ma cmq ai tempi di chernobyl anche io ero in piemonte.

Ho votato Roma in quanto era la zona in cui vivevo al tempo della diagnosi...ma chissa se sono da considerare malato romano o piemontese...

Io abito in un paese dove c'è un ripetitore dei telefoni cellulari

eccomi qua
PUGLIA - PROV. DI FOGGIA -
In qualche modo avevo attribuito la causa del linfoma di mio padre all'avere a che fare con antiparassitari e fungicidi usati per via del suo lavoro in agricoltura.
Ma poi, facendo un piccolo sondaggio, nel mio paese di 5.000 anime circa ci sono: una casalinga, un ragioniere, un meccanico, un elettricista....questi e quelli che conosco...ma a detta dei medici....ci sono tanti altri casi.
Ora il problema di discariche intorno a noi non cè...ma secondo me, conoscendo la gente priva di scrupoli, come da altre parti, anche intorno al ns, paese si sarà fatta una bella "colata" di rifiuti tossici....e facendo mente locale....mi balzano nel cervello alcuni scarichi strani a monte del nostro paese.

Quando ci fu il disastro di chrenobyl noi abitavamo a Chioggia e Gab aveva 2 anni, dopo poco ci siamo trasferiti a Napoli(pianura)e poi ancora zona fuorigrotta....., nel vialetto di pianura(50 m circa) ci fu un caso di leucemia, poi altri 2 tumori; nel palazzo a fuorigrotta un altro caso di LNh....

Veneto- provincia di Padova

sarà un caso ............ in trentino alto adige e in val d'aosta 0 .............. ?
sarà l'aria di montagna? sarà l'acqua? saranno le minori industrie? e per via di discariche, come sono messi là?

CIAO A TUTTI...MAMMA HA UN LINFOMA A BASSO GRADO E VIVE A NAPOLI,IN UNA ZONA DOVE SI RESPIRA ARIA PURA...PENSO CHE NEL SUO CASO IL FATTORE SCATENANTE SIA STATA UNA EPATITE B,MAI CURATA,NON SONO UN MEDICO MA HO LETTO IN INTERNET CHE SPESSO PO' ESSERCI UNA CORRELAZIONE TRA UN 'INFEZIONE (IN QUESTO CASO DEL SANGUE) E LA MALATTIA,CIO' CONTRIBUISCE HA CREARE UN DEFICIT DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Ciao mi chiamo stefano e ho 33 anni, sono malato di leucemia linfoblastica acuta dal 1992 e cioè da quando avevo 15 anni....nel 96 dopo cinque anni di chemioterapia sono stato sottoposto a trapianto di midollo osseo. Oggi quello che mi fa più male è la solitudine infatti come succede molto spesso le amicizie in questi casi si fanno da parte....purtroppo ancora non ho trovato una persona che mi stia accanto e credo che la medicina di cui avrei bisogno ora sia proprio una compagna che mi capisca fino in fondo. Spero di trovare nuove amicizie proprio in questo forum. Ciao, aspetto vostre risposte.

sardegna- prov. cagliari

Trento

ciao lor66, non hai cliccato sulla casellina del sondaggio, sulla regione trentino alto adige?
poco tempo fa avevo notato che c'erano zero casi in quella regione, ora sono ancora zero ma tu dici di esserti ammalata/o proprio a trento.... allora dovresti segnare la tua crocetta sulla casellina!!!! ciao!!!!!!!!

Fatto!!!! Grazie.

Campania, Benevento... Meglio che non elenco il numero di persone malate della mia zona, sono davvero troppe!!! Tra i vari tumori so di 4 linfomi e un caso di leucemia... Mannaggia!!!

Per tutta la mia infanzia a pochi metri da casa mia c'era una industria farmaceutica, con tanto di ciminiera. Ogni giorno nell'aria si sentiva odore di "pollo bruciato" o odori simili. Nella zona sono tante le malattie ematologiche, i tumori in genere e le mallatie croniche degenerative (anche autoimmuni). Ho respirato quell'aria dalla nascita fino ai 16 anni, poi la fabbrica è fortunatamente fallita. Nel mio caso è sempre stato considerato un importante fattore di rischio, da qualsiasi ematologo mi abbia vista.

Una riflessione: ormai queste malattite vengono "sdoganate" come l'influenza, come diceva sopra Giovanni. La gente ne parla sempre più spesso, ma questo da un lato è un bene, perché non sono viste più come tabù, ma dall'altro, è una "perversione" dei nostri tempi: ci si assuefa a tutto, ma non ci si può anestetizzare il cervello su certe cose. Inoltre, queste percentuali, per quanto parziali, mi sembrano sconfortanti.
Rapportando infatti le densità abitative, i 3 casi dell'Abruzzo o il singolo caso del Molise, li vedo più preoccupanti dei 20 della Lombardia, molto più densamente popolata.

Io mi son ammalata a Copenaghen . Ci vivevo da 14 anni...
Sono arrivata qui, da Vicenza, a 30 anni.
Da parte mia , invece ho dato molto spesso la causa a un periodo lunghissimo pieno di profondi problemi famigliari....
C'è un enorme inceneritore a Copenaghen, in cui viene riscaldata l'acqua che serve per il tele-riscaldamento, in tutta la città.

Io ho vissuto per molti anni a Bari a circa 100 mt dalla Fibronit, una enorme ex fabbrica di prodotti in amianto (comprovata causa di mesotelioma) dove le morti per questo tumore sono centinaia. Vivo a Lecce da 2 anni, una città bellissima, circondata da una quantità notevole di siti industriali e non, altamente inquinanti. Partendo dalla centrale termoelettrica di Cerano (Brindisi), all' ILVA di Taranto (non escludendo l'imponente raffineria ENI), il più grande impianto siderurgico d'Europa. Nel tarantino (vicinissimo a Lecce) i casi di malattie onco-ematologiche sono in costante aumento. Per non parlare del grande coinceneritore di Maglie (LE), in attesa di riqualificazione a probabile centro di differenziata, dopo che l'ARPA ne aveva dichiarato l'elevato rischio amibientale per la concentrazione di diossina (e qui sotto ci sono magagne politiche ancora in corso). Ragazzi....forse il bel Paese è solo apparenza. Purtroppo i giochi di potere ed il denaro sono al di sopra del "diritto alla salute" e di questo ne facciamo le spese tutti, nessuno escluso.

Ful, io ho votato una volta, ma vale per due persone della famiglia.. forse sarebbe interessante valutare, oltre alla regione anche i diversi casi in famiglia, in modo da capire due variabili secondo me importanti.
Un abbraccio a tutti.
Gio

Si gio' anche io pensavo di aprire un sondaggio ed un apposito spazio per capire quante persone anno avuto a che fare con Linfomi nella stessa famiglia. Vedo che purtroppo nel forum iniziano ad esserci diversi casi..

Diletta è stata concepita a febbraio 1987 ed è nata a novembre 1987, 10 mesi prima era avvenuto il disastro di cernobyl............

Ciao, io sono ancora in diagnosi per cui non inserirò ancora nulla, però mio padre aveva un mieloma multiplo, e si è ammalato a Potenza, in Basilicata, quindi voterò per lui...

Ciao a tutti. Io ed i miei familiari viviamo in Puglia .Abbiamo vissuto a Bari e da qualche mese in provincia di Bari; a mia figlia hanno diagnosticato, da meno di un mese LDH schlero nodurale ( ancora in fase di stadiazione ) . Penso che, probabilmente i fattori ambientali sino solo concause, altrimenti si saremmo ammalati tutti. saluti Salvatore

pescara.volevo scrivere un appunto. nel palazzo in cui ho vissuto per tanti anni prima di sposarmi su 24 famiglie di una scala potei farvi un lungo elenco di persone colpite e anche decedute per linfomi e tumori in generale.solo nella mia famiglia siamo stati colpiti in 3.io mia mamma e mio padre. e lo stesso o quasi numero di persone colpite lo sono state o lo sono in altre famiglie. cmq su 8 piani con 3 famiglie per piano due ne sono state colpite. sara' un caso o c'e' qualcosa di strano?????????? mah

Ho inserito la regione in cui ha sempre vissuto il mio ragazzo, il lazio. Il nostro posticino è tra gli hodgkin in remissione (tre anni e mezzo!)

Io ho vissuto ben 24 anni a Trento , mia città natale , dopodiché essendomi sposata con un toscanaccio ,mi sono trasferita in provincia di Pisa e qui sono da ben 23 anni , e qui mi sono ammalata ! Se può interessare mio padre ebbe anche lui un linfoma ,due casi in famiglia non male!