Rispondo al sondaggio per conto di mia madre.
Abbiamo sempre vissuto a L'Aquila e so da alcune persone che qui i casi di linfoma sono molto aumentati negli ultimi anni, specie in persone giovani, tra i 20 e i 30. Se posso avere un sospetto è qs: la nostra città, negli ultimi dieci anni è stata disseminata ovunque di ripetitori per i cellulari, più e meno nascosti. Vicino a casa dei miei, una notte del 2000, spuntò all'improvviso un gigantesco ripetitore su un palazzo della Telecom. Nacque un comitato contro, ma non ebbe ascolto, poi un'altro che iniziò un lavoro di rilevamento a tappeto sul territorio, con vari sottocomitati, purtroppo interrotto dalla scomparsa del suo fondatore (Dio lo abbia in gloria !) . In anni recenti fu fatta una fantomatica ricerca sul livello di inquinamento elettromagnetico nelle piazze locali da parte dell'ARTA: a detta loro le emissioni erano vicine allo zero !! Niente di più falso. Il mega antennone è rimasto lì come tutti e non so se sia ancora attivo. Il terremoto credo che ne abbia spento molti, ma il rovescio della medaglia è che adesso si respira amianto, quello che viene dai mucchi di macerie ancora sparsi per il centro, seppure disabitato..Sono convinto che siamo al disastro ambientale, ma ovviamente nessuno ne parla (c'è una cappa di censura su alcuni problemi, molto pesante)

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