Vi ringrazio, tutti, sono contenta anche di essere letta e seguita!
In questi giorni provo un mix di sensazioni che si alternano; a momenti piango
di gioia pensando a quello che mi è successo, a quello che ho dovuto sopportare,
all'angoscia iniziale, alla paura terribile che ti lacera dentro quando pensi che stai perdendo la tua vita, la
VITA!
Ammetto di sentirmi più forte, più sicura di me, sarà aumentata l'autostima con la vincristina
o l'adriamicina

scherzo...comunque è vero, mi sento una grande, una specie di gladiatore
nell'arena della vita.
Poi, però, subito arrivano i pensieri oscuri, del tipo
E SE NON HANNO FATTO BENE LA PET?
E SE TORNA IL BASTARDO INFAME CHE SUCCEDE????
E SE ME NE VIENE UN ALTRO (VISTO TUTTO QUELLO CHE SI DICE SULLA CHEMIO)?
Lo so che dovrei godermi questi momenti ma è difficile farlo al 100%...nei prossimi giorni la mia famiglia vuole festeggiare
la mia "vittoria" ed io sono felice ma allo stesso tempo ho paura di illudermi di essere guarita, perchè non
posso ancora definirmi tale.
Sono ancora all'inizio della luce del tunnel, l'ho appena passato e potrei anche ricadere nel baratro.
E non so se ce la farei.......
Mi sono documentata subito sulla malattia appena scoperto l'infame che non sapevo cosa fosse, ho letto e studiato
tutto di lui, eppure non riesco a trovare niente sulle recidive, sulle probabilità, da cosa dipendono ecc.
Ditemi qualcosa, vorrei sapere a chi è capitato di averne, a chi no...cosa si fa in questi casi...
non voglio chiedere ai dottori, voglio sentire esperienze vere, le vostre.
Intanto vado a brindare con un succo al mirtillo e frutti rossi
