Oggi mi hanno somministrato la prima dose di rituximab del secondo anno di mantenimento. E' superfluo informarvi che l'eco di controllo della scorsa settimana era negativa (

): tutto nella norma e invariato con conferma di "
ALCUNI linfonodi SUBCENTIMETRICI e INFIAMMATORI".
E' anche superfluo dirvi quanto sia soddisfatto del risultato e riconoscente per il vostro sostegno. Ma è anche tempo di bilanci del primo anno di remissione completa e, visto la confidenza speciale che ci lega, mi fa piacere condividere con voi.
Come molti di voi già sperimentano non sono più quello di prima. Spesso ho come la senzazione che il lontano 23 aprile 2009 (referto istologico) io abbia preso il posto di una persona che è morta quel giorno e mi capita frequentemente di dire a mia moglie che lei vive con un altro marito. Amo cose nuove ed in modo nuovo e, soprattutto, vivo le giornate con curiosità infantile.
La malattia mi ha portato anche un'altra bimba (la mia incosciente dichiarazione di guerra) ed è una scelta che non abbiamo mai rimpianto confermandomi nella convinzione che la VITA è sempre un investimento vantaggioso. Ho solo un dubbio: la mia terza bimba è figlia del FU Giovanni o del NEW Giovanni??? (

)
Ho avuto un'altra conferma di quanto sospettavo: nonostante sia in remissione sono condannato a svegliarmi ogni mattino armandomi emotivamente subito e coricarmi ogni sera con il pugnale sotto il cuscino. La paura prova sempre a fare capolino mandando avanti, vigliacca, il senso di inadeguatezza sociale (sono invalido...), il senso di prodotto soggetto a scedenza (ho la certezza che sono merce deperibile), la malinconia di non riuscire, forse, a conoscere i miei nipoti, la percezione di avere prestazioni professionali con la sordina rispetto ai sani, etc.
E così si combatte ogni giorno e non solo durante le sedute in day hospital o, per alcuni di voi, in camera sterile. Combatto e solo ora a 39 anni comprendo pienamente il monito di Cristo tanto oscuro anni fa: "...non abbiate paura...io ho vinto il mondo...". Il
mondo altro non è che la gruppaglia di sicari che la paura manda avanti a farci fuori la serenità di fondo di cui non dovremmo mai privarci: malinconia, ansia, panico, insoddisfazione, tristezza. Oggi più che mai sono convinto che schivare la paura è la maniera migliore e certamente più complicata di vivere la vita: ma credetemi ne vale la pena.
A più di un anno e mezzo dalla diagnosi mi trovo spesso a ringraziare Dio dell'opportunità ricevuta (ecco, il FU Giovanni non era così pirla...) e mi sento gravato dell'obbligo di costruire quella che Paulo Coehlo chiama "
leggenda personale" da offire agli altri. Altri prima di noi ci sono riusciti e ne cito uno solo che ho avuto modo di ascoltare ieri in tv: Flavio Falzetti, autore di "Oltre il 90mo", in lotta con un LH e con LNH da 12 anni, al 40 ciclo di chemio, senza mai trapianto per rischio tossicologico. Di lui mi ha colpito l'estrema normalità del personaggio, marcata parlata marchigiana e capoccia dura da calciatore: eppure molto
leggendario.
Amici carissimi, sapete cosa vi dico? Sarà la personale vanità da coglione, sarà l'effetto delle chemio, sarà che nessuna segretaria più o meno avvenente è riuscita a farmi pensare ad altro, ma....io
questa sfida me la tengo stretta.
Dopotutto, se ci pensate, rispetto a tutte le altre persone destinate a concimare la terra dei cimiteri a noi è stato fatto il dono di intravedere da un'altura che c'è un inseguitrice alle nostre calcagna. La nostra missione non è correre più veloci e più lontano su strada diritta ma marciare a destra e manca "allargando" la nostra vita (il territorio di inseguimento) saccheggiandola di tutto il buono che ci verrà offerto di prendere.
L'ora è tarda, il Moet&Chandon avanzato in frigo era molto buono ed il NEW Giovanni, penso, vi ha forse scassato i maroni. In questo il FU Giovanni era molto più discreto...
A tutti auguro 2011 motivi al giorno per ridere nonostante tutto. Fatelo anche senza motivo, ha tantissimi effetti positivi oltre a quello solo iniziale di farvi sentire un po' rincoglioniti.
A presto
Vostro riconoscente Gio
P.S. Io non ho finito di strafare: il 2011 forse mi riserva qualcosa di grosso (no figli!!!!!). Stay tuned
