Alessandro- Linfoma cutaneo marginale- In diagnosi
Inviato: 21 set 2010, 23:32
Salve a tutti
Mi chiamo Alessandro e vi scrivo dalla Provincia di Siena,ho 36 anni.
A volte mi sono soffermato a leggervi ma non ho mai trovato nessuna discussione che potesse essere somigliante al mio problema,la cosa che ha in comune è il nome...Linfoma...
Partendo dagli inizi: nel 2000 apparì una chiazza violacea proprio sopra la cicatrice del vecchio vaccino del vaiolo,cresceva tutti i giorni e decisi di farmi visitare dalla dermatologa che mi consigliò una biopsia,fù eseguita e il referto diceva che si trattava di "Pseudolinfoma"..la curai con cerotti al cortisone e cicli di lampade a raggi UVB per circa 3 mesi,a tutt'oggi è rimasta solo una cicatrice.
Nel 2005 passai un periodo di stanchezza di circa 15 giorni,il medico decise per delle analisi del sangue,dopo vari esami e vari valori ipersballati saltò fuori un bel "Citomegalovirus",passai un mese a casa e si dileguò.
Dopo circa qualche mese mi accorsi che sopra alla natica dx era riapparsa una macchia violacea,dopo un paio di mesi un'altra,decisi di farmi un auto terapia di raggi UVB ma nel tempo non si è mai ingrandita,non gli ho dato molto peso e così passavano gli anni.
Proprio l'anno scorso di ritorno dal mare ritornai da un'altra dermatologa per altri piccoli problemi e gli raccontai della storia dello pseudolinfoma,mi controllò dietro e mi consigliò subito di rifare un'altra biopsia,cosa che feci a Dicembre.
Proprio per le feste di Natale arrivarono i risulati con conseguente consiglio di ricovero:Disordine linfoproliferativo/iniziale linfoma cutaneo B. ecc.ecc.
Dopo varie peripezie e paure ho deciso di affidarmi ad una equipe di medici di Careggi (Fi) ematologo e dermatologo che mi rassicuraono dicendomi che questo tipo di linfoma è un tipo benigno localizzato alla cute ed essendo marginale non può diffondersi all'interno,non conviene fare cure e và tenuto sotto controllo,questo dopo svariate analisi del sangue e tac con metodo di contrasto per verificare che nessun linfonodo fosse ingrossato,ora devo andare a fare 2 controlli l'anno e analisi del sangue 1 volta l'anno.
L'unico neo è che essendo pur sempre un tumore,al momento che ingrosserà fino a darmi fastidio (percentuale di crescita 20%,dopo un anno è quasi sempre uguale) andrà curato con metodi classici:radio a basso voltaggio o "Rituximab" che non sò neppure che cosa è.
Io volevo sapere se all'interno di questo forum ci fosse qualcuno che ha sentito dire di questa patologia o che addirittura ce l'ha avuta...insomma un pò di info.
Mi scuso per la lunghezza del mio msg ma volevo un pò spiegare la situazione,scusate ancora.
Saluti
Alessandro
Mi chiamo Alessandro e vi scrivo dalla Provincia di Siena,ho 36 anni.
A volte mi sono soffermato a leggervi ma non ho mai trovato nessuna discussione che potesse essere somigliante al mio problema,la cosa che ha in comune è il nome...Linfoma...
Partendo dagli inizi: nel 2000 apparì una chiazza violacea proprio sopra la cicatrice del vecchio vaccino del vaiolo,cresceva tutti i giorni e decisi di farmi visitare dalla dermatologa che mi consigliò una biopsia,fù eseguita e il referto diceva che si trattava di "Pseudolinfoma"..la curai con cerotti al cortisone e cicli di lampade a raggi UVB per circa 3 mesi,a tutt'oggi è rimasta solo una cicatrice.
Nel 2005 passai un periodo di stanchezza di circa 15 giorni,il medico decise per delle analisi del sangue,dopo vari esami e vari valori ipersballati saltò fuori un bel "Citomegalovirus",passai un mese a casa e si dileguò.
Dopo circa qualche mese mi accorsi che sopra alla natica dx era riapparsa una macchia violacea,dopo un paio di mesi un'altra,decisi di farmi un auto terapia di raggi UVB ma nel tempo non si è mai ingrandita,non gli ho dato molto peso e così passavano gli anni.
Proprio l'anno scorso di ritorno dal mare ritornai da un'altra dermatologa per altri piccoli problemi e gli raccontai della storia dello pseudolinfoma,mi controllò dietro e mi consigliò subito di rifare un'altra biopsia,cosa che feci a Dicembre.
Proprio per le feste di Natale arrivarono i risulati con conseguente consiglio di ricovero:Disordine linfoproliferativo/iniziale linfoma cutaneo B. ecc.ecc.
Dopo varie peripezie e paure ho deciso di affidarmi ad una equipe di medici di Careggi (Fi) ematologo e dermatologo che mi rassicuraono dicendomi che questo tipo di linfoma è un tipo benigno localizzato alla cute ed essendo marginale non può diffondersi all'interno,non conviene fare cure e và tenuto sotto controllo,questo dopo svariate analisi del sangue e tac con metodo di contrasto per verificare che nessun linfonodo fosse ingrossato,ora devo andare a fare 2 controlli l'anno e analisi del sangue 1 volta l'anno.
L'unico neo è che essendo pur sempre un tumore,al momento che ingrosserà fino a darmi fastidio (percentuale di crescita 20%,dopo un anno è quasi sempre uguale) andrà curato con metodi classici:radio a basso voltaggio o "Rituximab" che non sò neppure che cosa è.
Io volevo sapere se all'interno di questo forum ci fosse qualcuno che ha sentito dire di questa patologia o che addirittura ce l'ha avuta...insomma un pò di info.
Mi scuso per la lunghezza del mio msg ma volevo un pò spiegare la situazione,scusate ancora.
Saluti
Alessandro