Giova86- Linfonodi gonfi di mamma- In diagnosi

[Giova86]

Salve ragazzi, sono un ragazzo di 21 anni, scusate se sono un po' di fretta, passerei volentieri un pomeriggio a farvi i complimenti per questa splendida comunità e questo forum ricco di storie e di informazioni. Ovviamente se sono qui, haimè , è perchè c'è qualcosa che non va

Provo a raccontarvi brevemente cosa è successo: Mia madre, 47 anni, in ottima salute generale,e senza nessun sintomo specifico, circa 30 giorni fa accusò un dolore abbastanza forte e costante al seno destro. Passarono alcuni giorni ma il dolore non spariva, così' decise di prenotare una mammografia per scoprire se poteva esserci qualcosa che non andava. Dopo circa 10 - 12 giorni il dolore al seno destro piano piano scomparve, ed , il giorno della mammografia non aveva alcun tipo di dolore. Il seno dall'esame risultò senza anomalie sospette, tranne per una piccola ciste acquosa di 5mm sempre sul seno destro. Durante il controllo gli venne fatta anche un'ecografia della zona ascellare, ed un controllo generale "palpativo" alle stazioni linfonodali del collo, quest'ultimo risultò negativo, ovvero non era percepibile nessun linfonodo. Dall'ecografia emerse che nella regione ascellare destra ( quella della ciste e del dolore protratto da diversi giorni) vi era la presenza di circa quattro linfonodi molto ingrossati di circa 1 / 1,5 cm di forma molto allungata e regolare e 2 più irregolari di 1,6 e 1,8 cm ! Mentre a sinistra non era presente alcun linfonodo visibile alla eco.
Questo linfonodo di 1,8 cm si presenta di forma ovalare ( credo si dica così, comunque è quasi esattamente come l'uovo di gallina)ha bordi leggermente irregolarti e struttura non perfettamente ecomogenea (non so se si dice così ! ). Decisero quindi di fare un agoaspirato, ma per sicurezza, siccome l'esame non è considerato molto affidabile, gli fecero un totale di 4 aghiaspirati ecoguidati.

Adesso sono arrivati i risultati, e il referto dice che dagli aghi risulta che non ci sia nessun tipo di cellule neoplastiche, e che in generale tutto sia nella norma.

Io comunque da buon ipocondriaco, rimango un po' perplesso anche a fronte delle numerose esperienze che ho potuto leggere in questo forum.Per cercare di essere più sicuri cosa mi consigliate di fare ? Far andare mia madre da un ematologo ad esempio ? A volte anche se per fortuna non avviene quasi mai, c'è troppa superficialità e negligenza da parte del personale medico, ed io non mi perdonerei mai di non aver fatto nula, quando magari si poteva fare qualcosa.

Sono veramente molto preoccupato ragazzi...

[stef75]

Dagli esami effettuati e dalle caratteristiche cliniche dei linfonodi rilevati direi che puoi stare più che tranquillo. L' FNAB (ago aspirato) non è così impreciso, anzi. Semplicemente essendo una biopsia "parziale" (non viene asportato tutto ma alcune parti) non è affidabile al 100% come la biopsia escissionale, ma l'affidabilità diagnostica è superiore all'80 per cento. Considera inoltre che dirimente è anche l'aspetto ecografico dei linfonodi, che nel caso di tua madre non sembrano sospetti. Se proprio non vi mettete il cuore in pace potreste ripetere l'eco a tre mesi e valutare se vi siano variazioni di volume. Considera che in sede ascellare i linfonodi veramente sospetti sforano ampiamente i 2 cm e hanno ecostruttura sovvertita.
In gamba!
Stef

[stef75]

Aggiungo, per completezza. Se vuoi sottoporre tua mamma a una visita ematologia, questo non potrà certamente farle male. Semmai le farà fare alcuni marker tipo ldh, proteina c reattiva, ves, cuperemia... Ma da quanto scrivi, parlare di "sospetto linfoma", mi pare eccessivo.

[Fulvio]

Ciao, benvenuto tra noi!
In tutta sincerita ti consiglio di consultare un ematologo e di farti indicare da lui i prox esami da fare. Come hai detto giustamente tu l'agospirato ha una scarsa attendibilita' .
L'unico esame che fa testo è la biopsia, ma di certo l'ematologo se è necessaria sara' lui ad indirizzarti su dove e quando farla.
Cmq i linfonodi sono ancora piccolini per poter essere considerati patologici, ma meglio mettersi subito in buone mani piuttosto che mettere la testa sotto la sabbia.
Dubito sia un Linfoma, ma meglio esserne certi e dormire tranquilli no?
Quasi sicuramente l'ematologo gli fara' fare analisi del sangue specifiche e probabilmente altre eco a distanza di qualche mese....e solo allora decidera se fargli fare la biopsia o no
Considera cmq che non sono un medico e quindi non prendere per oro colato cio che ti ho appena detto.
Senza dubbio il parere di Stefy è piu autorevole del mio ! Fidati di cio' che ti dice
Sappi che se di linfoma si dovesse trattare i linfonodi prenderebbero dimensioni molto piu significative nel giro di una paio di mesi...ed essendo in una zona abbastanza superficiale sarebbe facile identificarli in fretta.

Stai cmq tranquillo! Non sara' nullla di grave ma se anche dovesse essere l'infame ..nel giro di qualche mese avrai di nuovo la mamma in perfetta salute.

P.S Di dove siete ?
Se ti serve una mano su Roma...fammi un cenno

[Giova86]

Aggiungo, per completezza. Se vuoi sottoporre tua mamma a una visita ematologia, questo non potrà certamente farle male. Semmai le farà fare alcuni marker tipo ldh, proteina c reattiva, ves, cuperemia... Ma da quanto scrivi, parlare di "sospetto linfoma", mi pare eccessivo.

Valori non ottimali riscontrati nelle analisi di routine:

Eritrociti: 3.69 milioni/mmc

MCH 32.8 pg

Ves prima ora : 18 mm
Ves seconda ora : 39 mm

Proteina C reattiva 11.2 mg/l (normali 0 - 5.0)

Purtroppo per il momento ho disponibili solo questi valori, risalenti a circa 40 giorni fa, il medico di base, valutando questi e agli altri valori presenti nelle analisi di routine ( non specifiche ) aveva impotizzato una qualche infezione, o processo infiammatorio in corso, senza però dare molto peso alla questione.

Altri 2 sintomi poco rassicuranti sono una dermatite atipica nei palmi delle mani che perdura ormai in maniera più o meno accentuata ma continuativa da quasi 2 anni e mezzo.

Ed un problema linfatico alle gambe, sempre molto gonfie e talvolta dolenti, che 3 - 4 anni fa portarono anche ad effettuare una scintigrafia degli arti inferiori, dalla quale però non risultarono poi complicazioni. A tutt'oggi mia madre ha sempre le caviglie ed i piedi gonfi


Grazie a tutti delle rassicurazioni.

[Giova86]

Dagli esami effettuati e dalle caratteristiche cliniche dei linfonodi rilevati direi che puoi stare più che tranquillo. L' FNAB (ago aspirato) non è così impreciso, anzi. Semplicemente essendo una biopsia "parziale" (non viene asportato tutto ma alcune parti) non è affidabile al 100% come la biopsia escissionale, ma l'affidabilità diagnostica è superiore all'80 per cento. Considera inoltre che dirimente è anche l'aspetto ecografico dei linfonodi, che nel caso di tua madre non sembrano sospetti. Se proprio non vi mettete il cuore in pace potreste ripetere l'eco a tre mesi e valutare se vi siano variazioni di volume. Considera che in sede ascellare i linfonodi veramente sospetti sforano ampiamente i 2 cm e hanno ecostruttura sovvertita.
In gamba!
Stef

Grazie mille delle rassicurazioni, ma secondo lei i 4 aghi aspirati ecoguidati ai linfonodi ascellari dx sono stati effettuati per maggiore sicurezza, o perchè invece, ogni prelievo doveva essere sottoposto ad analisi diversa ? O magari perchè ogni ago ha prelevato materiale da un diverso linfonodo ? Ed infine se l'ago aspirato ha un affidabilità di circa l 80%, con aspirazioni multiple le percentuali salgono, oppure era semplicemente un discorso generale?

Scusi delle 1000 domande !

[stef75]

Ciao, l'agoaspirato viene effettuato in più punti proprio perché si tenta di estrarre più materiale possibile per evitare errori. I valori sballati che riporti si ritrovano effettivamente nel quadro clinico dei linfomi (mi riferisco a ves e proteina c reattiva) ma sono anche tipici di miriadi di altre patologie. La dermatite atopica - non atipica! - non mi pare che sia associata a linfomi. Esistono dei linfomi a manifestazione cutanea (in particolare quelli a cellule T) ma solitamente il sintomo è piuttosto riconoscibile da uno specialista dermatologo, che se sospetta qualcosa del genere sottopone il paziente a biopsia. Se avete dubbi andate da un ematologo, magari vi fa effettuare una rx torace e altre analisi e controlli a distanza.

[Giova86]

Grazie ancora a tutti per i chiarimenti, adesso non ci resta che aspettare altri accertamenti..... Speriamo bene, sono tanto preoccupato !

[Giova86]

Salve ragazzi, oggi ho letto il referto citologico degli aghiaspirati, e non c'è scritto praticamente nulla:

"Contaminazione ematica importante. In questo contesto si repertano saltuari piccoli linfociti maturi. Adeguato follow - up."

Direi molto strimizzita... Ma la contaminazione ematica, sarebbe un modo per dire che durante la procedura hanno rotto un capillare ed il sangue si è infiltrato? o cos'altro ? Questa contaminazione ematica potrebbe aver influenzato la diagnosi ?