Nel dicembre 2005 mi sento spesso molto stanca ma non ci faccio caso dato che per me e la mia famiglia è un periodo molto difficile, imputo a quello la mia spossatezza e non faccio nulla.
A gennaio dopo le feste natalizie mi accorgo di avere quello che allora definivo un bozzo sul collo, e che ora so fin troppo bene chiamarsi linfonodo laterocervicale. Il medico di base mi prescrive analisi ematologiche di routine che sono assolutamente normali. Aspetto senza preoccuparmi troppo.
A febbraio ritorno dal medico perchè il bozzo mi da fastidio e la spossatezza si fa più pesante tanto che interrompo anche l'attività sportiva che ho sempre praticato. A questo punto il medico di base mi spedisce dall'ematologo.
L'ematologo era in realtà un trio dell'equipe del Dott. Gobbi (che io affettuosamente ribattezzai trio medusa visto che parevano parecchio scombinati). Il trio composto da un dottoressa più anziana e due giovani assistenti mi fa fare in giornata una ecografia dalla quale si deduce che il "bozzo" ha compagnia....ce ne sono altri 4 in posizione sovraclaveare....e li comincio a capire che qualcosa proprio non va (come sono perspicace
![Confused :?](./images/smilies/icon_confused.gif)
A Marzo decido di farmi asportare il linfonodo da un chirurgo che già conoscevo e che mi aveva rassicurato sulle possibilità di guarigione (allora la chiamavo ancora così e non remissione). Il risultato dell'istologico ricevuto il giorno prima di pasqua è LH classico a sclerosi nodulare.
Dopo aver consultato anche il Dott. Ferrarini dell'IST scelgo di farmi curare dal Dott. Ballestrero del S.Martino di Genova e da PET e TAC la stadiazione risulta IIA.
Il 15 di maggio comincio la chemioterapia, 6 cicli di ABVD. Devo dire che la tollero piuttosto bene, i capelli resistono, la nausea non è troppa, solo forti dolori alle braccia dovuti alle somministrazioni dei farmaci per via venosa visto che ho fatto carte false per non mettere il Port.
Per cercare di attenuare gli effetti collaterali faccio agopuntura e qi gong.
Dopo il 2 ciclo la PET di controllo evidenzia una totale remissione della malattia e io vado avanti fiduciosa.
Solo i globuli bianchi ogni tanto latitano ma con provvide iniezioni di fattori di crescita riesco a terminare la chemio con solo una settimana di ritardo sul tempo stimato il 25 ottobre.
Tutto sembra procedere per il meglio, mi riprendo fisicamente piuttosto bene e abbastanza in fretta dagli effetti della chemio ma la PET del 27 novembre mi risveglia dal sogno di aver sconfitto il linfoma.....e questa è un altra storia.....