Sergio - LDH Scler. Nodulare della mia ragazza - In remissio

[Sergio]

Cari amici di questo fantastico forum,
cerco due parole di conforto per la mia ragazza, colpita da quell'infame linfoma di Hodgkin - sclerosi nodulare - 2° stadio.

Scopertolo nell'ottobre 2006, l'abbiamo combattuto affrontando 6 mesi di chemio e 4 settimane di radio. La terapia è terminata a fine giugno. Tutte le analisi successive hanno dato indicazioni per una remissione completa.

Oggi va meglio, ma ultimamente si sente molto molto stanca e si abbatte tanto associando la stanchezza al ritorno del l'infame. Abbiamo così anticipato le analisi del sangue, me Vi chiedo gentilmente qualche consiglio per attutire le nostre ansie.

Vi ringrazio in anticipo.

Prima di concludere, vorrei complimentarmi con chi gestisce e con chi anima questo forum, in particolar modo con MisterH, con la Sabrina e la Cinzia, di cui ho letto i racconti.

Per ultimo, Vi confesso di aver pianto in solitudine davanti al mio monitor leggendo della scomparsa di Greta. Pur non avendo avuto il piacere di conoscerLa, avevo letto tutto di Lei e visitato il Suo bellissimo sito, così pieno di foto e di verde. Mi unisco al dolore vostro e della sua famiglia, confortandomi però nella certezza di sapere che ora è una stella lassù.

Ciao.

[Tiziana]

Ciao Sergio.

Non ti so dare informazioni di nessun tipo..

Qui come avrai capito ci sono tante altre persone che hanno
affrontato quello che ha passato la tua ragazza. Tanti di loro
dopo la fine delle cure hanno avuto dei problemi come la
stanchezza.. ma ci sarà chi ti dirà qualcosa di più concreto
quindi mi limito a darti il benvenuto!!!

[Sonia]

Ciao Sergio
purtroppo il ricordino che ci lascia l'infame è proprio l'ansia di un possibile ritorno....ci siamo cascati tutti....soprattutto all'inizio è dura,tanto dura;per me i primi mesi dalla fine delle cure,se da una parte ero felice,dall'altra non mi sentivo di goderne appieno perchè mi sentivo "scoperta"...come in balia dei pensieri e delle ansie....poi col tempo si impara a gestirla e si cerca di mettere quel pensiero in un angolino....di non farsi condizionare la vita,di pensare che a volte certi malesseri(come questa stanchezza)sia provocata un pò anche dalla nostra testa.
Se durante le chemio abbiamo guarito il corpo....purtroppo dopo inizia un processo di guarigione dell'anima!!!!!

Ma noi siamo qui anche per questo...sai....è il nostro piccolo angolo per sfogare le paure!!!!!

[Abramo]

ciao Sergio,
non so quanto le mie parole possano esserti di aiuto ma nella mia esperienza i mesi post cure sono stati i più difficli perchè ci si sente vulnerabili ma essenzailmente siamo "ignoranti".
Siamo nel buio più completo nei riguardi di un corpo che in realtà non conosciamo più xchè completamente cambiato.
C'è bisogno di tantissimo tempo per riniziare a conoscere il corpo, i limiti e le sensazioni che la una nuova fisicità ci dà.
La stanchezza è normale ma difficile da capire perchè si pensa al fatto he una volta finite le cure le forze dovrebbero tornare ed invece nisba!!
Alle volte ad una anno dalla mia ultima chemio ancora ho stati in cui anche le piccole cose di ogni giorno sono difficili ma ho appreso a non farmi assalire dall'ansia che paradssalmente è più sfinente di uno sofrzo fisico stesso!
Stai vicino alla tua ragazza, fagli vivere momenti di serenità, stupida serenità. . .senza pretese xchè solo quelli le distoglieranno la mente e la faranno sperare che dopotutto ci sei tu al suo fianco.
Penso che la tua ragazza sia fortuinata ad averti accanto. . .
Buona fortnuna
Abramo

[santina82]

Ciao Sergio e benvenuto anche da parte mia.
Dopo la fine delle terapie inizia la lotta con se stessi, se durante la chemio in un certo senso ci si sentiva "protetti" dalla sensazione di stare facendo qualcosa e di essere nelle mani dei medici, dopo invece il corpo rimane da solo a fare i conti con la paura che non tutto sia finito e con le ferite che la chemio ha lasciato.
Ogni sintomo, ogni cosa viene associata ad un ritorno dell'infame, e solo il tempo potrà gradualmente attenuare la paura.
Anticipare le analisi del sangue non costa niente, anzi può solo servire a farvi stare un pò più tranquilli.
Io sono certa non sia niente di fisico.
Un abbraccio

[Sabrina]

Ciao Sergio e anche da parte mia.

Io ho avuto esattamente lo stesso tipo di linfoma, curato nello stesso modo che hai indicato tu con protocollo ABVD.
E anch'io come la tua ragazza ho avvertito tanta stanchezza anche dopo la fine delle terapie. Ma non deve assolutamente associare la stanchezza ad un sintomo di recidiva, io infatti sono in remissione da tre anni, ma prima di recuperare le energie di un tempo, ho impiegato un anno e mezzo

Tempo fa ho letto un articolo che riguardava l'astenia nei malati di tumore e indicava il LDH come una delle patologie maggiormente correlate all'astenia.

E' normale quindi il suo senso di stanchezza, ognuno poi reagisce differentemente, non è detto che impieghi tutto il tempo che ho impiegato io a riprendersi, ma è importante che non pensi ad un ritorno della malattia.

Un abbraccio ad entrambi e resta con noi se ti va

[piccolaVale]

Ciao Sergio,
è normale la paura dopo...tu però devi cercare di essere sereno e di trasmettere a lei la tua forza!!!!!!

bacio

[misterh]

Ciao e benvenuto

Tu falle forza, perchè al 99% non tornerà più.

Non pensate a quel 1%, vivete felici la vostra vita e fottetevene dell'infame!

Solo se gli darete modo di rubarvi la gioia dal cuore potrà tornare a farvi del male.

Un abbraccio

[Lisa72]

Tutte le parole di conforto che vuoi!!!
Ma su come combattere l'ansia...
Penso non sia affatto facile...
Cercate di vivere al meglio il presente che è certo !!!
Rovinarsi il presente per un futuro di cui nn sai, sarebbe troppo stressante...

[Silvia63]

Ciao caro Sergio,

e benvenuto!!!!!!


Non sò da dove cominciare, vorrei dirti tante cose e nello stesso tempo essere breve e suggerirti qualche buon consiglio.

Se parliamo di semplici stati d'ansia legati alla paura dei controlli, all'attesa degli esiti e al timore che l'infame possa tornare posso dirti che quelli sono tutti normali, fanno parte del percorso. Vanno affrontati con serenità, parlandone, chiedendo magari un consulto al medico (anche quello di base, se scupoloso e sensibile) che rassicuri che tutto sta procedendo bene, alternando queste situazioni al lento ritorno alla normalità (lavoro, famiglia, svaghi, amici, interessi).
Se invece parliamo di ossessioni, paure, rifiuto di riprendere la propria quotidianità, fobia di essere ancora ammalati nonostante esiti rassicuranti, difficoltà enorme ad affrontare la giornata ecc..... allora, purtroppo è subentrata una depressione, e non c'è altro rimedio che curarla farmacologicamente e nel breve tempo possibile.
Tieni presente che il cortisone è un ottimo farmaco ma, in alcuni casi, agisce negativamente sulla psiche, portando addiritura a stati gravi di depressione.

Da quello che ho capito, leggendoti, si tratta di normali malesseri post-infame, e, come ti ha spiegato Sabrina, l'astenia, che caratterizza questa malattia, può protrarsi nel tempo. Vedrai che le forze torneranno, e per aiutarle a tornare io personalmente mi affiderei ad un fitoterapeuta (sono bravissimi) per una bella cura disintossicante e ricostituente.

Un bacione Sergio, Silvia.

[Sergio]

Grazie a tutti, ragazzi, siete veramente tosti!!!
Vi aggiornerò sugli eventi.

Un affettuoso saluto a tutti.

[donabadi]

anche da me, sergio e compagna!