epatite C e linfomi

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donabadi
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epatite C e linfomi

#1 Messaggio da donabadi »

Leggo sul Corriere della sera- Salute del 9 maggio:


Virus dell'epatite C e linfomi
Uno studio sui veterani del Vietnam rivela un maggiore , anche se non molto alto , rischio di tumori linfatici nei portatori di virus «C»

I reduci del Vietnam hanno più probabilità di essere infetti con il virus della epatite C rispetto al resto della popolazione americana: colpa, spesso, dell’abuso di droghe e di trasfusioni di sangue per traumi subiti in guerra. Adesso si scopre che, più degli altri, si ammalano anche di linfoma, una forma di tumore che colpisce il sistema linfatico e, in particolare, un tipo di globuli bianchi chiamati linfociti, le principali cellule del sistema immunitario. Secondo una ricerca appena pubblicata su Jama, il giornale dell’Associazione dei medici americani, è proprio l’infezione da virus C, di solito causa di epatite, a favorire la comparsa di linfomi. Il rischio non è elevato, dal momento che aumenta del 20 - 30 per cento, ma secondo gli esperti è significativo. Non solo: l’infezione da virus C comporta anche una maggiore probabilità, questa volta più elevata perché sfiora 300 per cento, di andare incontro a una macroglobulinemia di Waldestrom (un raro tipo di linfoma) e crioglobulinemie (caratterizzate dalla presenza, nel sangue, di un eccesso di particolari proteine prodotte da cellule del sistema linfatico).
CARTELLE CLINICHE - I ricercatori del National Cancer Institute (Nci) americano e del Baylor College of Medicine di Houston hanno analizzato circa 700 mila cartelle cliniche raccolte negli Ospedali dei Veterani fra il 1996 e il 2004: di queste oltre 140 mila riguardavano persone che avevano contratto il virus C e che, nella maggior parte dei casi avevano prestato servizio in Vietnam (1964-1075). Rivedendo i dati, hanno appunto scoperto che i pazienti infetti con il virus dell’epatite C presentano un rischio più elevato di sviluppare linfomi, e che l’infezione precede la comparsa del tumore. «Si tratta di uno degli studi più ampi mai condotti per verificare la correlazione fra virus dell’epatite C e tumori del sistema linfatico – ha commentato John Niederhuber del Nci – Le cause di linfoma sono ancora sconosciute e stabilire quali fattori contribuiscono al suo sviluppo può aiutare a trovare nuove strade per ridurne l’incidenza e la mortalità».
IL CONTAGIO - Il virus C è veicolato dal sangue infetto e può contagiare le persone attraverso scambio di liquidi corporei, aghi infetti, ferite aperte, contatti sessuali. Provoca epatite e, in alcuni casi, cirrosi e cancro al fegato. Benché il rischio di sviluppare linfoma sia limitato, gli autori della ricerca sostengono che lo screening delle persone infette con il virus C può aiutare a identificare una condizione che può predisporre al cancro e può aiutare a studiare mezzi per prevenire la progressione verso il linfoma. Nella popolazione americana la prevalenza del virus C si aggira attorno all’1,6 per cento, ma raggiunge il 5 per cento fra i reduci del Vietnam. In Italia varia dall’1,8 al 3 per cento.
Donatella Immagine

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