Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Scusate ma e' una domanda che mi ossessiona da ormai 2 anni. E' possibile in pazienti in remissione completa da tanti anni che ci sia una percentuale maggiore di ammalarsi di una seconda neoplasia? Anche non ematologica?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere

Ciao Thomas
non sono un medico..ma da tanta letteratura che ho letto sul LH..sembrerebbe che l'esposizione sia maggiore per via della tossicità delle cure chemio-radio terapiche..non è un caso che quando si firma il consenso informato c'è scritto che i farmaci sono cardio tossici...comunque di progressi ne hanno fatti tanti e adesso con la prevenzione e i controlli ai quali siamo sottoposti credo che ci possiamo accorgere prima se qualcosa non va..
e poi come dice la mia dott.ssa ''avete già dato..non ci pensi'..prova a prendere la vita così!(non è facile)
certo dovremmo fare il massimo per una vita la + sana possibile..mangiando bene ..riposando bene..all'aria aperta
ma chi ci diice che non siamo sotto una cappa radioattiva?? nessuno..con tutte quelle antenne sui palazzi di questi maledetti telefonini??
sono stata in centro per un esame (la mammografia) ebbene la noplasia al seno è in aumento in Italia,,sia per numero che per età delle pazienti (cioè + giovani)..e questa neoplasia è tipica dei paesi industrializzati : primi il Giappone poi gli USA poi l'Europa del Nord e adesso da noi..c'è una ragione sicura ..mangiamo schifezze e respiriamo gas tossici..e allora ecco qui...
l'unica speranza forse è emigrare in Nuova ZELANDA..?? ma pure lì con il buco dell'ozono...però forse il fatto che sono + pecore che uomini fa l a differenza !!
e allora niente!..stiamo qui e che Dio ce la mandi buona
oggi vado a sentire Mandelli..e sentiamo un pò qual'è lo stato dell'arte su LH e le sue cause...e i rischi post..

ti farò sapere

ciaooooo
marina

aries61 ha scritto: sono stata in centro per un esame (la mammografia) ebbene la noplasia al seno è in aumento in Italia,,sia per numero che per età delle pazienti (cioè + giovani)..e questa neoplasia è tipica dei paesi industrializzati : primi il Giappone poi gli USA poi l'Europa del Nord e adesso da noi..c'è una ragione sicura ..mangiamo schifezze e respiriamo gas tossici..e allora ecco qui...

a dire il vero... sulla noeplasia al seno, pare che la ragione dell'aumento nei paesi industrializzati sia la diminuzione del numero delle gravidanze e del periodo di allattamento delle donne, piu' che ogni altra causa ambientale...

per tutte le altre, concordo sulle schifezze che respiriamo e mangiamo...

E' possibile ma non certo.
Questo è dovuto alle chemioterapie che in fondo agiscono sulla replicazione cellulare e sono mutagene.
Però è anche vero che non tutti quelli che fanno chemio (sono ben pochi) hanno una seconda neoplasia, ed è anche vero che molte neoplasie sono determinate da altri fattori, assai frequenti nella nostra vita quotidiana.
Io il linfoma lo ho avuto dopo quasi 10 anni di terapia con oncocarbide e vercite per una forma proliferativa della serie rossa del midollo osseo. Però nessuno mi ha mai giurato che possa essere una conseguenza delle terapie, semplicemnete perché non possono saperlo. Nessuno mi può dire se io non avessi mai fatto quelle cure se il linfoma mi sarebbe venuto comunque.
E poi...vivere con l'ossessione di una possibile seconda neoplasia che vita è?viviamo giorno per giorno...o dovremmo stare sempre in ansia per ogni possibile fattore di rischio.
Fumi?cancro pancreas, vescica, polmone
dieta ricca di grassi?cancro colon
terapie anticoncezionali o ormonali?tumore dell'endometrio
hai avuto l'EBV?linfoma o sclerosi multipla
la lista sarbbe lunga...ma io ho già i peli dritti!quindi non ci penso e vivo più che bene lo stesso!

Grazie zena per la tua risposta. La penso come te anche se a volte mi sovviene la paura. Specie quando (vedi visite di controllo) sei costretto a pensarci su'.
Buon lunedi a tutti gli amici del forum