Lisa72 ha scritto:Il fatto di lavorare è un'arma a doppio taglio!
Da una parte, ti fa passare il tempo senza pensare ed ascoltare troppo i sintomi;
dall'altra, se ti stanchi troppo, ci metti di più a passare la fase immediatamente post chemio...
Però, lascialo fare, si misurerà da solo pian piano vedrai...
Quoto solo l'ultimo pensiero, ma condivido in pieno anche per esperienza personale. Ai tempi del primo ricovero (d'urgenza) le giornate non passavano mai ... libri, giornali, tv ... e pensieri ... mai (troppo) negativi per carità, però...
Da quando mi sono organizzato al lavoro con il portatile riesco ad essere attivo sia a casa che dall'ospedale e questo rimanere in stretto contatto con la vita "di prima" sento che mi ha aiutato molto. Ovviamente ci sono giorni in cui non mi va neanche di avvicinarmi alla tastiera, ma più spesso trovo il modo di impegnare la testa.
Per quanto riguarda il fisico cerco continuamente di spronarlo con passeggiate, piccole attività manuali, un aiuto in casa che non guasta mai ... insomma cerco di mantenermi attivo per quanto possibile... anche qui ci sono giorni in cui mi stanco in 5 minuti ed altri in cui mi muovo continuamente ... basta fare senza strafare...
Pensa che tempo fa parlando con una persona nella saletta del DH ho saputo che il marito, che ha una piccola impresa edile, andava in cantiere a "dare una mano" e poi si lamentasse di fastidi al cvc ... vorrei vedere !!
Insomma, sintetizzando, direi proprio di lasciarlo fare per come si sente ... solo, magari, stando attenti che non esageri ;)
1000
Byez
Stefano