Copenaghen comunque hai ragione, io non ho scritto la mia storia ma ve la racconto senza problemi…
Ho iniziato ad avvertire un fastidio al collo che mi tormentava.. avendo la cervicale invertita pensavo fosse dovuta a quello anche perché il mio medico di base continuava a dire che non fosse nulla e di prendere un oki..
Un giorno stufa e angosciata decisi di andare a farmi un’ecografia di mia spontanea volontà.. fu lì che trovarono l’abusivo, ma non dove lo sentivo io (li non c’era nulla) ma sotto la clavicola dalla parte opposta…
Faccio tutta una serie di accertamenti subito, emocromo, marcatori tumorali, analisi dei linfociti e linfonodi interessati e nulla era tutto perfetto.. l’ematologo mi liquida dandomi un antibiotico..
Dopo una settimana di antibiotico la parte sotto il collo si gonfia, vado di corsa dall’ematologo preoccupatissima e lui mi dice che lo avremmo tolto ma alla domanda “dottore, potrei avere un linfoma?” La risposta è stata “assolutamente no”.
Mi tolgono il piccolo abusivo (1,5 cm), io ero tranquilla perché non avevo avuto nessun genere di fastidio dall’operazione, quindi mi ero anche prenotata un bel viaggio per Napoli con mia sorella.. 3 giorni prima della partenza vado a togliere i punti e mi danno la diagnosi della biopsia.. malattia del sangue, linfoma.
Inutile dirvi che mi sono sentita piccola e impotente…
Mi fanno una pet per vedere a che punto fosse l’abusivo, responso: l’abusivo era precoce, lo avevo sotto la clavicola sinistra è leggermente più in sotto..
Mandano il mio linfonodo ad esaminare anche a Milano (io sono seguita a Udine) e confermano la diagnosi e mandano la cura specifica.
Ora ho finito il primo ciclo, il mio percorso sarà breve e l’abusivo solo un brutto ricordo!
Forza e coraggio

