Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Ciao a tutti,
faccio il mio primo ingresso come mamma di un ragazzo 17enne (Andrea, meraviglioso Andrea) a cui è stato diagnosticato un linfoma. Leggendo tante vostri messaggi di incoraggiamento e informazione ad altri malati o parenti di malati, trovo conforto nella conferma che, come tanti di voi, Andrea potrà superare tutto.
Dal 9 dicembre scorso comincia la febbre (con raffreddamento e mal di gola) poi non passando andiamo dal medico. Linfonodo sovraclaveare sn ingrossato, ecografia, esami mononucleosi negativi, TAC, ematologo che procrastina i passi necessari. Stanca di aspettare, dopo un mese e mezzo, che l'ematologo velocizzi i passi per giungere alla diagnosi, mi rivolgo ad un'amica pediatra per un consulto e apprendo che un 17enne non doveva essere indirizzato al reparto adulti, bensì alla pediatria. Tutto parte con la velocità che merita e la diagnosi è anticipata anche se l'esito della biopsia ci dirà quale linfoma sia. Ora in cura dalla dott.ssa Burnelli dell'ospedale di Cona Ferrara. Andrea è eccezionale, una saldezza che mi lascia di stucco, ma arriveranno i momenti duri e bui e vorrei essere preparata il meglio possibile per aiutarlo. La prossima settimana comincerà la chemio e non so bene cosa aspettarmi. Aiutatemi a rinforzare le spalle.

Cara Anna,
intanto bentrovata in questa comunità di persone che ti sarà, se tu lo vorrai, di enorme aiuto.
Mi spiace molto per il tuo piccolo grande bambino, quello che posso dirti in tutta onestà è che una volta avuta la diagnosi definitiva le cure esistono e sono sorprendentemente efficaci.
Non ti nascondo che potranno esserci momenti difficili o semplicemente di stanchezza, ma tutto è superabile e di testimonianze i questo forum ce ne sono a quintalate.
Intanto un passo alla volta: diagnosi (ma poi senza istologico come hanno fatto a parlare di linfoma???), eventuale stadiazione, terapia, guarigione.

Per la chemio ci si può aspettare tutto come niente: ci sono persone che sono state benino (tipo me), altre che hanno sofferto qualcosa di più. Gli effetti collaterali sono generalmente sopportabili ed i medici vi diranno come affrontarli al meglio anche con terapie da fare a casa.
Ho letto di ragazzi che finita la chemio se ne andavano in giro con gli amici (io non ci sarei mai riuscito)...
Insomma... niente di insormontabile...

Un carissimo abbraccio

Ciao Anna, benvenuti in questo forum dove ci diamo una mano ad affrontare questa battaglia.
Siamo anche vicini di provincia: io abito a Bologna e sono in cura al Seragnoli.
Tienici aggiornati e noi faremo il tifo!
un abbraccio

Ciao Anna,
mi dispiace ritrovarti qui,
ma ora ci siamo e ci faremo compagnia.

Ti lascio una borsa delle mie piena di forza e determinazione.
a presto da

Ciao Anna, il mio è un LH 2A sclerosi nodulare con Massa mediastinica. Ho terminato le 12 infusioni di abvd da circa 10 giorni. Durante il percorso di cure ho continuato ad allenarmi, poco ma costantemente è da metà dicembre mi sono iscritto in palestra contro il parere della mia oncologa. Non avvertendo fastidi gravi, ho scelto di fare attività risoarmiandomi i giorni di globuli bianchi particolarmente bassi.
Il tuo ragazzo sarà bravo a capire cosa fare e quando, i sintomi sono diversi da persona a persona

Grazie a tutti per le risposte e l'incoraggiamento
Per Eddi: la diagnosi era stata fatta dal medico (ma da confermare) dopo aver escluso tramite esami altre malattie (infettive) e dopo aver visto la TAC e la sintomatologia. In effetti era giusta. Ieri risultati di biopsia e PET: LH 4A sclerosi nodulare. Martedì comincerà chemio (sei cicli) a seguire radio.
Spero che la terapia abbia effetti limitati, come nel tuo caso.

Per Abat Jour: che bello pensare che Andrea potrebbe tornare presto in palestra! Ci aveva preso gusto e sarebbe una gran cosa riprendere i ritmi di prima del 9 dicembre. Ora non sta andando neppure a scuola, causa febbre, ma mi è stato detto che per quella il cortisone farà presto il suo corso. Un passo alla volta.
Grazie Cicciuzza86 e Copenaghen!