Vi seguo e vi leggo da almeno un mese, ma, vuoi il frenetico susseguirsi degli eventi, vuoi la necessaria raccolta delle forze per poter raccontare tutto in attesa di iniziare la "battaglia", ci ho messo un pò per decidere di mettere nero su bianco e raccontarvi la mia, anzi la NOSTRA storia.
Mi chiamo Nevio e scrivo la storia della mia ragazza, Ilaria, 31 anni, in guerra con un LH IIA a sclerosi nodulare.
Tutto inizia a settembre, e con un mese e mezzo di tosse secca insistente e snervante, catalogata dal medico curante con una serie di ipotesi a tratti davvero stucchevoli (ernia iatale, pertosse....) e provata a curare, inutilmente, prima con aerosol poi con antibiotico, finchè, su consiglio di una dottoressa amica di famiglia e consultata come alternativa, il 15 ottobre con una RX toracica, scopriamo che Ilaria ha una massa mediastinica di circa 5x6x7 cm.
Seguiranno eco addome, ecocardiogramma, tac addome, prelievi vari a seguito dei quali, al distretto ospedaliero di Paola (Cs) (il suo paese di residenza), ci consigliano di rivolgerci a un istituto specifico per la cura dei tumori, soprattutto perchè i medici (compreso l'oncologo) sembravano alquanto confusi e disorientati nel doversi pronunciare sulla reale natura di questa massa: ci consigliano Roma o Milano, in particolare lo IEO.
5 giorni dopo la mazzata, il 20/10 siamo già allo IEO dove il consulto con il professor Lorenzo Spaggiari (Primario di chirurgia toracica), ci rivela il sospetto di linfoma o, in alternativa, di timoma e ci viene prescritto un percorso diagnostico, atto a scoprire la vera natura del bastardo, che Ilaria ha iniziato la settimana successiva e costituito da:
- prelievi di sangue
- 1 PET
- 1 Visita cardiologica + Ecg
- 1 Mediastinotomia (fatta lo scorso 6 novembre)
- 1 BOM
- diverse ripetizioni di RX toraciche post intervento
I risultati incrociati dell'istologico post mediastinotomia e della BOM (oltre ai dati della PET) ci danno la diagnosi definitiva lo scorso 28 novembre:
Linfoma di Hodgkin II A SN, identificato e rappresentato solo ed esclusivamente da questa grossa massa mediastinica BULKY, senza alcun interessamento di nessun altro organo (vicino o lontano), senza interessamento osteo midollare, e con soltanto un paio di linfonodi "lievemente ingrossati".
Molto strana (e uso il termine "strano" perchè nella maggior parte dei vostri casi, specie quelli con interessamenti mediastinici, ho letto di linfonodi ingrossati o comunque palline e masse in zone tipo spalla/collo) è stata anche la totale assenza di segnali e sintomi abbastanza comuni quali sudorazioni notturne, perdita di peso e/o decimi di febbre insistenti, e in effetti solo quella benedetta/maledetta tosse ci ha consentito di arrivare a lui.
Finito il percorso diagnostico e avuta la diagnosi definitiva, l'oncoematologo ha voluto subito iniziare la chemioterapia, fissando in calendario 4 cicli di ABVD che saranno verosimilmente "spezzati" da una PET di controllo tra 2° e 3° ciclo, e successiva radioterapia.
Ha anche aggiunto che i cicli saranno 4 e non 2 proprio per la natura BULKY del bastardo.
Su questa tabella di marcia, sia lui che la dottoressa che ci seguirà durante le infusioni, sono sembrati abbastanza convinti e decisi, e così, giovedi scorso 4/12, Ilaria ha fatto la prima infusione preceduta dai prelievi del sangue e, ieri, un emocromo di controllo che a mio avviso, e da quello che ho imparato leggendo le vostre storie e diversi studi su internet (ho preso una specie di mini laurea fai da te in questi due mesi

Su Ilaria l'impatto è stato terribile nei primi 3 giorni per quanto riguarda nausea e vomito: c'è però da dire che, in primis, lei è un soggetto già naturalmente tendente alla nausea e al vomito (anche ad esempio quando c'è da viaggiare) e che non è riuscita a seguire per bene una delle dritte fondamentali che le hanno dato allo IEO: bere, bere, bere!!!
Fortunatamente, assodato che il Plasil le faceva l'effetto dell'acqua fresca, siamo passati al secondo medicinale antivomito e già a lterzo giorno le cose hanno cominciato ad andare meglio e bene.
Altri effetti per ora, invece, nada.
Inutile dire che la mazzata è stata devastante, forse più per noi che le stiamo vicino che per lei che, forte anche delle sue conoscenze (è laureata in farmacia) ha affrontato sin dal primo momento la cosa con una sorprendente lucidità e controllo.
Nonostante ciò, ho preferito tenerla lontana almeno per ora da qui e in generale dal web (ma è anche lei che volontariamente non ha mai digitato la parola infame su google) per evitare qualsiasi tipo di pensiero ulteriore e inutile o contraccolpo.
Ma ho capito, leggendovi, che qua si trova conforto, vicinanza, calore, ci si scambia le esperienze e si forma una catena di acciaio inox indistruttibile....e nel frattempo il tempo passa, forse + velocemente.
E poi, come dicevo, sono diventato una specie di piccolo dottore grazie a voi


La testa si affolla di mille domande e pensieri, ti trovi davanti una montagna che avevi fuori la porta di casa senza saperlo e senza conoscerla minimamente, ti riempi, a tratti, anche di rabbia per i progetti, la quotidianità e i sogni bruscamente interrotti, e impari a conoscere sensazioni nuove: io, ad esempio, mi sono riscoperto, debole, attaccabile, ho imparato a piangere (e tanto...), a stare male ma anche a dosare queste sensazioni negative tenendole e sfogandole quando sono solo, lasciando invece la carica e la forza per quando le sto vicino......Ilaria per me è semplicemente TUTTO e voglio che questo incubo finisca presto.
E quindi non molliamo di un millimetro, ormai siamo in guerra e in guerra si sa, vince il più forte, NoI

Grazie per avermi letto, grazie di cuore a tutti voi che passerete di qua a fare due chiacchiere, e magari tra un pò di tempo, come ho visto fare a qualcun altro combattente per cui, almeno inizialmente, "scriveva" una persona vicina, porterò la mia Ilaria qui a farle vedere che bella "squadra" c'è!
ps tramite la splendida combattente Lunix, con cui sono in contatto già da qualche settimana, sono stato aggiunto, e in attesa di conferma, al gruppo PP di Facebook
un abbraccio, Nevio