LNH AGGRESSIVO TIPO B della mia mamma
Inviato: 29 mag 2014, 12:37
Buongiorno a tutti!
E' da qualche giorno che vi leggo e più precisamente da quando, inaspettatamente e con sollievo, abbiamo appreso che mia madre è affetta da un linfoma NH DI TIPO B. Vi chiederete come sia possibile apprendere una notizia del genere con "sollievo". Ebbene, la diagnosi iniziale era infatti di mesotelioma pleurico, quindi come dire "fine vicina". Ho passato le due settimane più brutte della mia vita. Praticamente la situazione era risultata tragica al punto che i dottori non avevano fatto altro che stringerci la mano. Per me ragazza di 34 anni, da poco diventata madre di una stupenda bimba di quasi un anno, è stato un duro colpo pensare di poter perdere così la mia mamma, in uno dei periodi più belli della nostra vita ( mia madre infatti non vedeva l'ora di diventare nonna.)
Con l'arrivo del risultato istologico invece la situazione si è decisamente fatta più positiva in quanto la massa prelevata da mia madre ed analizzata risulta appunto essere un linfoma.
Tutto inizia circa tre settimane fa, mia madre cade da un sedia e viene assalita da un mal di schiena molto forte. C'è da dire che negli ultimi mesi è stata parecchio stanca e tutti noi imputavamo il tutto ad un "esaurimento nervoso" magari dettato dal fatto che era diventata nonna e tutto questo, oltre a portarle gioie, l'aveva anche investita di notevoli ansie.
Invece, dopo la fatidica caduta, il mal di schiena peggiora e circa 20 giorni fa mia madre inizia a sentire formicolio alle gambe e sensazione di parestesia. Subito si pensa che sia appunto da imputare alla caduta, quando però il sintomo inizia a farsi più fastidioso decidiamo di portare mia madre al pronto soccorso. Da lì iniziano gli accertamenti ... TAC CELEBRALE negativa, esami del sangue a posto, fino alla risonanza della colonna vertebrale che evidenzia una massa che deve essere asportata IMMEDIATAMENTE perché comprime il midollo. Nel giro di tre ore trasferiscono mia madre in un ospedale maggiore e la operano di urgenza (altrimenti avrebbe perso per sempre l'uso delle gambe). Potete ben immaginare le ore di terrore vissute, tra l'incertezza, il panico e la paura. Dopo 4 ore di operazione esce il chirurgo che ci informa che è presenta una massa notevole a livello pleurico e della colonna vertebrale e che ne hanno asportato solo il 10%. La diagnosi, ad occhio nudo, è di mesotelioma pleurico. Siamo caduti tutti nello sconforto più totale, i chirurghi hanno decretato che era inoperabile e quindi la situazione gravissima. Venerdì scorso le fanno la Pet che risulta essere negativa. Tiriamo un sospiro di sollievo e nel frattempo i chirurghi ci dicono che la massa potrebbe derivare da una malattia del sangue e quindi essere più curabile. Ci affidiamo a quest'ultima speranza ed in effetti, tre giorni fa ,ci viene confermato che trattasi di linfoma aggressivo di tipo b. Se da un lato la notizia è stata appresa con notevole gioia rispetto alla diagnosi iniziale ora abbiamo iniziato a maturare la consapevolezza che comunque sempre di un tumore si tratta e soprattutto volevo capire di che tipo di linfoma si tratta esattamente avendo questo generato una massa a livello sia vertebrale che polmonare . Immagino che la malattia sia quindi in fase avanzata o sbaglio? E' un linfoma extra nodale quindi? Non ci sto capendo molto ed i medici non aiutano .... siamo in attesa di trasferirla presso il reparto di ematologia del San Martino di Genova. Potete darmi qualche informazione in più sul tutto?
Grazie mille, siete una famiglia fantastica!!
E' da qualche giorno che vi leggo e più precisamente da quando, inaspettatamente e con sollievo, abbiamo appreso che mia madre è affetta da un linfoma NH DI TIPO B. Vi chiederete come sia possibile apprendere una notizia del genere con "sollievo". Ebbene, la diagnosi iniziale era infatti di mesotelioma pleurico, quindi come dire "fine vicina". Ho passato le due settimane più brutte della mia vita. Praticamente la situazione era risultata tragica al punto che i dottori non avevano fatto altro che stringerci la mano. Per me ragazza di 34 anni, da poco diventata madre di una stupenda bimba di quasi un anno, è stato un duro colpo pensare di poter perdere così la mia mamma, in uno dei periodi più belli della nostra vita ( mia madre infatti non vedeva l'ora di diventare nonna.)
Con l'arrivo del risultato istologico invece la situazione si è decisamente fatta più positiva in quanto la massa prelevata da mia madre ed analizzata risulta appunto essere un linfoma.
Tutto inizia circa tre settimane fa, mia madre cade da un sedia e viene assalita da un mal di schiena molto forte. C'è da dire che negli ultimi mesi è stata parecchio stanca e tutti noi imputavamo il tutto ad un "esaurimento nervoso" magari dettato dal fatto che era diventata nonna e tutto questo, oltre a portarle gioie, l'aveva anche investita di notevoli ansie.
Invece, dopo la fatidica caduta, il mal di schiena peggiora e circa 20 giorni fa mia madre inizia a sentire formicolio alle gambe e sensazione di parestesia. Subito si pensa che sia appunto da imputare alla caduta, quando però il sintomo inizia a farsi più fastidioso decidiamo di portare mia madre al pronto soccorso. Da lì iniziano gli accertamenti ... TAC CELEBRALE negativa, esami del sangue a posto, fino alla risonanza della colonna vertebrale che evidenzia una massa che deve essere asportata IMMEDIATAMENTE perché comprime il midollo. Nel giro di tre ore trasferiscono mia madre in un ospedale maggiore e la operano di urgenza (altrimenti avrebbe perso per sempre l'uso delle gambe). Potete ben immaginare le ore di terrore vissute, tra l'incertezza, il panico e la paura. Dopo 4 ore di operazione esce il chirurgo che ci informa che è presenta una massa notevole a livello pleurico e della colonna vertebrale e che ne hanno asportato solo il 10%. La diagnosi, ad occhio nudo, è di mesotelioma pleurico. Siamo caduti tutti nello sconforto più totale, i chirurghi hanno decretato che era inoperabile e quindi la situazione gravissima. Venerdì scorso le fanno la Pet che risulta essere negativa. Tiriamo un sospiro di sollievo e nel frattempo i chirurghi ci dicono che la massa potrebbe derivare da una malattia del sangue e quindi essere più curabile. Ci affidiamo a quest'ultima speranza ed in effetti, tre giorni fa ,ci viene confermato che trattasi di linfoma aggressivo di tipo b. Se da un lato la notizia è stata appresa con notevole gioia rispetto alla diagnosi iniziale ora abbiamo iniziato a maturare la consapevolezza che comunque sempre di un tumore si tratta e soprattutto volevo capire di che tipo di linfoma si tratta esattamente avendo questo generato una massa a livello sia vertebrale che polmonare . Immagino che la malattia sia quindi in fase avanzata o sbaglio? E' un linfoma extra nodale quindi? Non ci sto capendo molto ed i medici non aiutano .... siamo in attesa di trasferirla presso il reparto di ematologia del San Martino di Genova. Potete darmi qualche informazione in più sul tutto?
Grazie mille, siete una famiglia fantastica!!