Linfonodi ingrossati e diffusi - Paura
Inviato: 22 apr 2012, 10:27
Ciao,
dopo aver un po' girovagato su internet, con il risultato che ho solo aumentato certe paure, sono capitato per caso sul vostro sito che trovo eccezionale.
Non scrivo per me in prima persona ma per un mio familiare stretto che, dopo aver avuto diagnosi e cura per sarcoidosi (9 anni fa), negli ultimi 6 mesi ha visto riacutizzarsi una tosse secca e stizzosa (la stessa che aveva avuto ai tempi per la sarcoidosi).
Il suo medico dopo avergli prescritto un po' di cortisone e notando che i sintomi non passavano, ha prescritto ben 2 Tac, una senza ed una con contrasto, oltre a svariate analisi del sangue, riguardo alla tosse a suo parere era dovuta a una tracheite ed, in effetti, dopo un pò di sedute con aereosol sembra essere passata.
Le analisi del sangue (fatte in occasione delle due Tac) sono risultate del tutto regolari senza valori alterati o "sospetti", non ci sono sintomi come sudorazione, febbricola,perdita di peso, prurito, l'unico "sintomo" poteva essere questa tosse che però è scomparsa.
Dalla Tac con contrasto hanno rilevato dei linfonodi ingrossati nei bronchi, e insospettito il medico ha prescritto una Pet che ha, purtroppo, evidenziato non solo i linfonodi localizzati nei bronchi, ma anche una diffusione di linfonodi ingrossati o reattivi in altre zone come nel collo, ascelle, dietro la testa. Questo ha fatto scattare "l'allarme"...che non si tratti di una recidiva della sarcoidosi, che peraltro a distanza di 9 anni sembra essere un opzione difficile anche se non da escludere.
Siamo andati a parlare con un chirurgo il quale ha riscontrato un linfonodo reattivo sopraclaveare destro (ho letto che è uno dei linfonodi che possono segnalare un linfome e adesso sono terrorizzato), e ci ha proposto di effettuare una "fibro...." con prelievo di materiale direttamente da uno dei linfonodi nei bronchi in quanto sono quelli piu' interessati dall'ingrossamento, ritenendo che quello sopraclaveare fosse si piu' semplice da raggiungere ma che potesse anche darci risposte non certe. Ciò avverrà a breve, credo entro 2 sett, il medico ci ha rassicurato dicendo che vista l'assenza di sintomi e lo stato di salute buono, le analisi del sangue ottime, non c'e da procedere con urgenza e che le cause di questi sintomi potrebbero essere molteplici.
E' normale che io pensi che ci abbia voluto "far stare tranquilli" sino al risultato della "fibro....", ma come voi sapete inizia la paura lo stesso, (scusate se non ricordo il nome esatto dell'ultimo esame, cmq si tratta di un prelievo tramite ago direttamente nei linfonodi a livello bronchiale).
E' la prima volta che scrivo, scusate se sono stato prolisso, qualsiasi vostro parere (non da medici, ma basato su esperienza) riguardo a altri tipi di patologie che potrebbero avere lo stesso tipo di sintomi, (la persona sembra non avere avuto infezioni riscontrabili ultimamente), o semplicemente un vostro consiglio, li apprezzerò tantissimo! Grazie e complimenti per il vostro splendido gruppo.
dopo aver un po' girovagato su internet, con il risultato che ho solo aumentato certe paure, sono capitato per caso sul vostro sito che trovo eccezionale.
Non scrivo per me in prima persona ma per un mio familiare stretto che, dopo aver avuto diagnosi e cura per sarcoidosi (9 anni fa), negli ultimi 6 mesi ha visto riacutizzarsi una tosse secca e stizzosa (la stessa che aveva avuto ai tempi per la sarcoidosi).
Il suo medico dopo avergli prescritto un po' di cortisone e notando che i sintomi non passavano, ha prescritto ben 2 Tac, una senza ed una con contrasto, oltre a svariate analisi del sangue, riguardo alla tosse a suo parere era dovuta a una tracheite ed, in effetti, dopo un pò di sedute con aereosol sembra essere passata.
Le analisi del sangue (fatte in occasione delle due Tac) sono risultate del tutto regolari senza valori alterati o "sospetti", non ci sono sintomi come sudorazione, febbricola,perdita di peso, prurito, l'unico "sintomo" poteva essere questa tosse che però è scomparsa.
Dalla Tac con contrasto hanno rilevato dei linfonodi ingrossati nei bronchi, e insospettito il medico ha prescritto una Pet che ha, purtroppo, evidenziato non solo i linfonodi localizzati nei bronchi, ma anche una diffusione di linfonodi ingrossati o reattivi in altre zone come nel collo, ascelle, dietro la testa. Questo ha fatto scattare "l'allarme"...che non si tratti di una recidiva della sarcoidosi, che peraltro a distanza di 9 anni sembra essere un opzione difficile anche se non da escludere.
Siamo andati a parlare con un chirurgo il quale ha riscontrato un linfonodo reattivo sopraclaveare destro (ho letto che è uno dei linfonodi che possono segnalare un linfome e adesso sono terrorizzato), e ci ha proposto di effettuare una "fibro...." con prelievo di materiale direttamente da uno dei linfonodi nei bronchi in quanto sono quelli piu' interessati dall'ingrossamento, ritenendo che quello sopraclaveare fosse si piu' semplice da raggiungere ma che potesse anche darci risposte non certe. Ciò avverrà a breve, credo entro 2 sett, il medico ci ha rassicurato dicendo che vista l'assenza di sintomi e lo stato di salute buono, le analisi del sangue ottime, non c'e da procedere con urgenza e che le cause di questi sintomi potrebbero essere molteplici.
E' normale che io pensi che ci abbia voluto "far stare tranquilli" sino al risultato della "fibro....", ma come voi sapete inizia la paura lo stesso, (scusate se non ricordo il nome esatto dell'ultimo esame, cmq si tratta di un prelievo tramite ago direttamente nei linfonodi a livello bronchiale).
E' la prima volta che scrivo, scusate se sono stato prolisso, qualsiasi vostro parere (non da medici, ma basato su esperienza) riguardo a altri tipi di patologie che potrebbero avere lo stesso tipo di sintomi, (la persona sembra non avere avuto infezioni riscontrabili ultimamente), o semplicemente un vostro consiglio, li apprezzerò tantissimo! Grazie e complimenti per il vostro splendido gruppo.