Ciao Andrea, benvenuto e auguri per la tua mamma.
Tutti gli amici che ti hanno risposto finora hanno cercato di tranquillizzarti e incoraggiarti; non sono parole a caso, avere fiducia è molto importante

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Lo stadio è avanzato però questo non deve spaventarti; queste malattie vengono diagnosticate il piu' delle volte oltre il 2° stadio, puoi vederlo anche qui, ci sono tanti esorditi in 3° o 4° stadio.
Gli stadi esprimono la diffusione ; se c'è una sola localizzazione linfonodale è un 1° stadio; se piu' di una, ma tutte sopra o sotto il diaframma, è un secondo ; se ci sono linfonodi colpiti da entrambi i lati del diaframma, è un 3°; se sono interessati organi extranodali ( cioè non linfonodi) , come milza e midollo osseo, è un 4° stadio. Fra 3° e 4° stadio non c'è molta differenza per la prognosi, dipende molto anche dai sintomi associati e da alcuni esami del sangue.
Le chemioterapie, per fortuna, arrivano dovunque, colpiscono il midollo anche quando è sano...
Non so quanti anni abbia la tua mamma, se aveva altri problemi di salute in precedenza...La decisione di spostare avanti le terapie , cosa che succede molto spesso, dipende in genere da quanto il paziente le tollera; piuttosto che rinunciare ad un farmaco che ha dato qualche effetto collaterale importante, preferiscono aspettare diluendo l'effetto tossico nel tempo. La tua mamma probabilmente fa un protocollo piuttosto aggressivo.
Non posso dirti molto , anche perchè non sono una specialista ( Lisa ripone in me eccessive speranze

) ma per tua madre vale il discorso che vale per tutti: queste sono malattie serie, non sono passeggiate, tuttavia le possibilità di guarire sono grandi e bisogna crederci. Bisogna stare molto concentrati sull'obiettivo e seguire scrupolosamente tutti i consigli che vengono dati.
I parenti del paziente sono molto importanti, devono conoscere bene la situazione, anche meglio dei pazienti, ma non devono avere paura.
Anche il piu' agguerrito dei linfomi trova pane per i suoi denti.
Una volta i linfomi non-Hodgkin erano considerati molto piu' temibili dell'Hodgkin, ma questo non è piu' vero, e i linfomi 'aggressivi' sono anche quelli che rispondono meglio alle terapie.
Penso che tu possa informarti esattamente sulla terapia che fa la tua mamma e su quelle che potrà fare, anche perchè così potrai prepararti meglio a gestire gli effetti collaterali.
Coraggio che in breve tempo diventerai un esperto e ti sentirai orgoglioso di quanto riesci a fare.
