qualche consiglio utile
Inviato: 9 dic 2006, 15:53
Dal vecchio forum:
Consigli dati a mia sorella dai medici durante la chemioterapia:
_ seguire una dieta a basso indice glicemico per il rischio di diabete dovuto all'assunzione prolungata di cortisone, quindi dolci raramente se non mai, gelato alla frutta, marmellata rigoni di asiago senza zucchero, poca pasta e pane ( massimo 50gr al giorno) e meglio se integrale
_bere molta acqua sia per eliminare le tossine, sia contro la stitichezza spesso causata dalla chemio
_mangiare frutta, verdura, cereali e cibi integrali, yogurt, kiwi, latte parmalat fibresse ogni mattina contro la stitichezza
_ usare il mycostatin o farmaci simili contro micosi e afte associandolo ad una scrupolosa igiene orale
_ sei si va al mare farlo la mattina presto e il pomeriggio dopo le 17 per evitare macchie sulla pelle e mettere sempre d'estate una crema solare a protezione totale anche solo per fare una passeggiata eusare le ciabattine se si cammina in spiaggia
_ contro la nausea fatevi consigliare un farmaco adatto al vostro protocollo
_ il giorno della terapia dormire e prendere prima 5 gocce di en: diminuiscono l'ansia e fanno riposare sereni
Durante la radioterapia:
_mettere sempre una crema per idratare la parte irradiata ma solo dopo
_ chiedere al radioterapista uno spray contro la secchezza delle fauci
_ contro la stitichezza l'ematologa le ha prescritto un cucchiaio di olio di vasellina al giorno per tutto il periodo della chemio....fa un pò schifo ma è meglio questo che doversi fare un clistere!!!!
_ per integrare il ferro tante insalatine di spinaci freschi con grana e olio d'oliva
_ per ricordare tutte le medicine da prendere le è stata molto utile una tabellina di excel in cui segnare ogni volta tutti i farmaci presi con una crocetta
può sembrare una cosa superflua, ma in realtà aiuta ad essere precisi, nel momento in cui si prende il farmaco ci si distrae per un attimo dall'idea di essere malati e lo si fa quasi come se fosse un compitino e cosa nn secondaria dà la percezione che la cura alla fine di tutte quelle crocette sta per finire e si sta per guarire, rendendo l'assunzione di pastigliette, colluttori e punturine molto più sopportabile e soprattutto con un termine sempre più vicino man mano che si aggiunge una croce!
_per la nausea usava il Kitril: una pastiglietta o due il giorno della terapia e anche durante la radio. L'unco incoveniente è un pò di sonnolenza
_ evitare rimedi fai da te tipo camomilla: fa aumentare la nausea a dismisura, a quel punto è preferibile bagnarsi le labbra con un pò di tè freddo al limone e solo se se la si sente mangiare qualcosa di asciutto: tipo fette biscottate integrali
_ dopo la chemio che mia sorella faceva di mattina non pranzava subito, ma prima faceva un bel sonnellino aiutata dal kitril e dalle gocce di en; una volta sveglia faceva una bella merendina a base di frutta e yogurt e poi tanto relax tutta la sera e quetso l'ha aiutata a ridurre nausea e stanchezza: non ha mai vomitato facendo così
_ per parenti e amici: nn assillate chi torna dalla terapia con domande e non forzate nessuno a mangiare: lasciate fare quello che ci si sente, tanto dopo un pò arriva la fame a ricordare che si deve mangiare
_ se si perdono i capelli: l'ideale è averli già corti, ma comunque soprattutto per le donne i primi giorni non sono divertenti, però per sopportarlo meglio inventarsi uno stile con bandane, foulard, orecchini e un bel trucco: è più gradevole da vedere e da sopportare d'estate di una parrucca
Sembra una cosa superflua e frivola, però non è così. Perdere i capelli non è bello ed è meglio usare espedienti temporanei per tenersi su di morale e uscire tranquille.....Lo dico per l'esperienza di mia sorella che ai tempi della cura aveva 24 anni, i capelli prima erano lunghi e ci tiene molto al suo aspetto. Questo modo di affrontare uno degli aspetti più seccanti della terapia l'ha aiutata a stare di buonumore, a uscire e a fare tutto quello che faceva prima senza sentirsi malata.
_il medico dovrebbe prescrivere un protettore per lo stomaco durante la terapia, mia sorella usava il Pariet: una pastiglietta ogni mattina a digiuno. Non ha mai sofferto di nessun effetto collaterale tipo gastrite o mal di stomaco.
Se non viene prescritto niente del genere chiedete al medico il motivo,
perchè è importante proteggere le pareti dello stomaco dall'aggressione di tante medicine.
_dopo ogni infusione l'infermiera le diceva di tenere ben prenuto un batuffolo di cotone per almeno 10 minuti....e poi a casa metteva una pomata molto efficace: Gentalyn Beta.
Consigli dati a mia sorella dai medici durante la chemioterapia:
_ seguire una dieta a basso indice glicemico per il rischio di diabete dovuto all'assunzione prolungata di cortisone, quindi dolci raramente se non mai, gelato alla frutta, marmellata rigoni di asiago senza zucchero, poca pasta e pane ( massimo 50gr al giorno) e meglio se integrale
_bere molta acqua sia per eliminare le tossine, sia contro la stitichezza spesso causata dalla chemio
_mangiare frutta, verdura, cereali e cibi integrali, yogurt, kiwi, latte parmalat fibresse ogni mattina contro la stitichezza
_ usare il mycostatin o farmaci simili contro micosi e afte associandolo ad una scrupolosa igiene orale
_ sei si va al mare farlo la mattina presto e il pomeriggio dopo le 17 per evitare macchie sulla pelle e mettere sempre d'estate una crema solare a protezione totale anche solo per fare una passeggiata eusare le ciabattine se si cammina in spiaggia
_ contro la nausea fatevi consigliare un farmaco adatto al vostro protocollo
_ il giorno della terapia dormire e prendere prima 5 gocce di en: diminuiscono l'ansia e fanno riposare sereni
Durante la radioterapia:
_mettere sempre una crema per idratare la parte irradiata ma solo dopo
_ chiedere al radioterapista uno spray contro la secchezza delle fauci
_ contro la stitichezza l'ematologa le ha prescritto un cucchiaio di olio di vasellina al giorno per tutto il periodo della chemio....fa un pò schifo ma è meglio questo che doversi fare un clistere!!!!
_ per integrare il ferro tante insalatine di spinaci freschi con grana e olio d'oliva
_ per ricordare tutte le medicine da prendere le è stata molto utile una tabellina di excel in cui segnare ogni volta tutti i farmaci presi con una crocetta
può sembrare una cosa superflua, ma in realtà aiuta ad essere precisi, nel momento in cui si prende il farmaco ci si distrae per un attimo dall'idea di essere malati e lo si fa quasi come se fosse un compitino e cosa nn secondaria dà la percezione che la cura alla fine di tutte quelle crocette sta per finire e si sta per guarire, rendendo l'assunzione di pastigliette, colluttori e punturine molto più sopportabile e soprattutto con un termine sempre più vicino man mano che si aggiunge una croce!
_per la nausea usava il Kitril: una pastiglietta o due il giorno della terapia e anche durante la radio. L'unco incoveniente è un pò di sonnolenza
_ evitare rimedi fai da te tipo camomilla: fa aumentare la nausea a dismisura, a quel punto è preferibile bagnarsi le labbra con un pò di tè freddo al limone e solo se se la si sente mangiare qualcosa di asciutto: tipo fette biscottate integrali
_ dopo la chemio che mia sorella faceva di mattina non pranzava subito, ma prima faceva un bel sonnellino aiutata dal kitril e dalle gocce di en; una volta sveglia faceva una bella merendina a base di frutta e yogurt e poi tanto relax tutta la sera e quetso l'ha aiutata a ridurre nausea e stanchezza: non ha mai vomitato facendo così
_ per parenti e amici: nn assillate chi torna dalla terapia con domande e non forzate nessuno a mangiare: lasciate fare quello che ci si sente, tanto dopo un pò arriva la fame a ricordare che si deve mangiare
_ se si perdono i capelli: l'ideale è averli già corti, ma comunque soprattutto per le donne i primi giorni non sono divertenti, però per sopportarlo meglio inventarsi uno stile con bandane, foulard, orecchini e un bel trucco: è più gradevole da vedere e da sopportare d'estate di una parrucca
Sembra una cosa superflua e frivola, però non è così. Perdere i capelli non è bello ed è meglio usare espedienti temporanei per tenersi su di morale e uscire tranquille.....Lo dico per l'esperienza di mia sorella che ai tempi della cura aveva 24 anni, i capelli prima erano lunghi e ci tiene molto al suo aspetto. Questo modo di affrontare uno degli aspetti più seccanti della terapia l'ha aiutata a stare di buonumore, a uscire e a fare tutto quello che faceva prima senza sentirsi malata.
_il medico dovrebbe prescrivere un protettore per lo stomaco durante la terapia, mia sorella usava il Pariet: una pastiglietta ogni mattina a digiuno. Non ha mai sofferto di nessun effetto collaterale tipo gastrite o mal di stomaco.
Se non viene prescritto niente del genere chiedete al medico il motivo,
perchè è importante proteggere le pareti dello stomaco dall'aggressione di tante medicine.
_dopo ogni infusione l'infermiera le diceva di tenere ben prenuto un batuffolo di cotone per almeno 10 minuti....e poi a casa metteva una pomata molto efficace: Gentalyn Beta.