sindrome di richter
Inviato: 17 feb 2011, 20:22
buonasera, vi scrivo per sapere se qualcuno di voi o parente o amico è guarito dalla sindrome di richter. Mio padre ha 66 anni e dal 2004 era affetto da llc, faceva controlli trimestrali e la situazione fino a settembre 2010 era veramente più che tranquilla, non ha mai dovuto fare alcuna terapia. A settembre inizia ad avvertire dolori intermittenti al ginocchio sx, questi dolori coi gioni diventano sempre più forti e costanti. A questo punto si reca al pronto soccorso, gli viene fatta una lastra (dalla quale nn si evinceva nulla) e un consiglio di sottoporsi ad una risonanza. A seguito della risonanza, dalla quale risultava una zona di addensamento, si sottopone a tac con contrasto con diagnosi di lesione eteroplastica...a questo punto l'ortopedico oncologo che lo seguiva pensa che nn si tratti di tumore, ma di infezione e quindi viene sottoposto prima a scintigrafia con contrasto e poi granulociti marcati...ninete infezione. Nello svolgere tutti questi esami da settembre siamo finiti a novembre, in questo periodo ci rivolgiamo più volte all'ematologa che aveva in cura mio padre chiedendogli se ci fosse una qualche connessione con la leucemia dato che mio padre presentava un gran numero di linfonodi ingrossati, uno di qesti davvero molto grande. Veniamo rassicurati e viene, per precauzione, sottoposto ad un ecodoppler per scongiurare un a ipotetica trombosi dato lo stato della gamba (gonfia, edematosa), ma l'esito è negativo. Tengo a precisare di aver insistito molto con l'ematologa per scoprire almeno lalocalizzazione dell'ipotetico tumore visto che, a quanto risultava da tutti gli esami, nn si aveva il riscontro del tumore primario, ma esclusivamente del secondario e di metastasi polmonari. Il 22 novembre viene ricoverato al CTO di Torino per biopsia ossea, nel frattempo mio padre, a causa del dolore lancinante, assumeva depalgos che l'aveva ridotto in uno stato delirante. Dopo una settimana il risultato, linfoma nn hodgkin a grandi cellule b. Viene trasferito al reparto di ematologia, praticamente dove abbiamo bussato più volte, iniziano una serie di complicazioni, crisi respiratoria e cardiaca, dalle quali si riprende per miracolo, molto dimagrito (in due mesi ha perso ben 12 kg!) viene messo all'ingrasso tramite flebo e inziano i cicli di chop e rituximab, dopo 60 gg di ricovero e 3 cicli viene dimesso, solo due giorni dopo ha una emorragia interna che quasi lo uccide, viene trasportato col 118 in ospedale, ha 4 di emoglobina è ipoteso, 85 su 35, ci dicono che molto probabilmente sarebbe entrato in como e quindi morto, ma anche questa volta viene salvato miracolosamente, dopo altri 20 gg viene dimesso. Al momento è al quinto ciclo, lo sopporta molto bene, ma i dolori alla gamba nn sono passati e la sopravvivenza preventivata dai medici è di circa un anno..siamo già a oltre 5 mesi...vorrei conoscere qualcuno che ce l'ha fatta o comunque qualche consiglio prezioso. Grazie a chi mi leggerà e avrà piacere nel rispondere.