In memoria di Fulvio, fondatore del sito.
Lascia qui un ricordo o un pensiero
Salve a Tutti, da qualche giorno vi leggo e devo dire che trovo questo posto straordinario.
Purtroppo lunedì scorso a mio padre (74 anni) è stato diagnosticato un mieloma multiplo al secondo stadio, è in attesa di compiere la radiografia dello scheletro e di conoscere la terapia.
E' stato visitato al Policlinico di Palermo dove ha effettuato tutti gli esami del caso, attualmente lui è in piena salute e in perfetta forma e se non fosse stato per una costola rotta e per un medico scrupoloso saremmo all'oscuro di tutto, francamente.
Lui è sereno e tranquillo, è sempre stato un uomo forte e anche in questa occasione sta affrontando il tutto con il suo piglio battagliero, io gli somiglio abbastanza caratterialmente e sono convinto come lui che tutto andrà per il meglio, non c'è altra soluzione!
Tuttavia io mi trovo a 1500 km e pur avendo in programma di riabbracciarlo tra 10 giorni, non potrò essere presente in questo suo difficile percorso. Ho già preso in considerazione l'ipotesi di mollare il lavoro che svolgo in Veneto per assistere sia lui che mia madre, che è un pò più fragile caratterialmente e sta vivendo con maggiori difficoltà questa situazione, ma appena accennato il discorso ho avvertito la loro preoccupazione crescere e aumentare anzichè tranquillizzarsi....
Ecco, pur facendo trapelare fiducia e ottimismo, mi ritrovo a provare la sensazione di averli abbandonati, anche mio fratello anche lui distante prova la stessa cosa, un senso di impotenza misto ad un senso di colpa...è un qualcosa che mi tormenta senza sosta...
quindi volevo approfittare per chiedervi conforto, per sapere eventualmente se le terapie sono standard e quindi si ha la stessa disponibilità di farmaci sia a Palermo come a Torino o a Cagliari, se la terapia è affrontabile e gestibile per una coppia di splendidi anziani quali sono i miei amati genitori...etc....
scusate lo sfogo e grazie
B.