Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Cinque anni fa, in queste ore, ero consapevole che avevo solo una probabilità su due di sfangarla, come dicevano le statistiche. Ma non ero preoccupato perché, come insegna don Chisciotte, chi non rinuncia a battersi è invincibile… a modo suo vince. Dalla vita avevo già ricevuto tanto, certo altri quarant’anni mi avrebbero fatto comodo, ma ero abbastanza sereno, io ce l’avrei messa tutta, poi che andasse come doveva andare.

Mi è andata di lusso, sono ancora qua. Cinque anni sono un traguardo importante, ma non parlerò mai di guarigione, non mi interessa e in fondo non ci credo, e gioisco ogni giorno di quello che ho. Osare la speranza diciamo sempre… sì, vero, ma per me è stato importante andare “oltre” la speranza, non avere aspettative, non avere nessuna meta se non quella di fare la mia parte fino in fondo, e in questo si è vincitori sempre, comunque vada. Qui e ora.

L’analogia tra il percorso della malattia e scalare una montagna è molto forte; odio i selfie, ma questa foto-profilo l’ho fatta l’altro ieri per voi. Per chi ha paura di dover affrontare questa prova, per chi sta salendo con fatica, per chi ha perso il sentiero, per chi era convinto di essere arrivato e si è trovato davanti un nuovo ostacolo, per chi era in cima ad aspettarmi e a darmi coraggio…. bisogna lottare sempre… avanti sempre….a piccoli passi. Ma l’ho fatta anche per chi ha dovuto arrendersi poco prima della cima, lì, alle mie spalle dove c’è la croce…. agli amici guerrieri che mi hanno aiutato da lassù… vi porto sempre con me.

Grazie a tutti,

Maipaura- GP

Gianpietro........
grande.............

davvero !!!

Lo sai che ci manchi ?
ma mi piace pensare che te ne stai nel mondo dei sani,
con la tua normale vita di famiglia.

(ma dove sito , nea foto ?)

Un abbraccio grandissimo,
e grazie per aver condiviso,
Tiziana da

Grazie!!!

Gianpietro 5 anni fa hai scalato una montagna davvero tosta...ma ci sei arrivato in vetta!
Ed è bello vedere che continui a scalare...cose meno impegnative per fortuna
e che continuerai a farlo per ancora tanto tempo...
...grazie di passare di qua e portare sempre un messaggio positivo per chi legge la tua storia

...non ti abbraccio...siamo uomini...una pacca sulla spalla credo che sia sufficiente

Bagigio

Grandissimo Giampietro,
sono 5 anni anche per me e mi ricordo quando mi sei venuto in mio soccorso tra i prim,i ed io ero distrutta dalla disperazione.
Grazie per allora e per ora, per la tua foto e la tua forza che è anche la mia, di sopravvissuta e di resistente, sempre e comunque.
Ti auguro tutto il bene.
Erika

Che commozione guardare questa foto...
E' proprio il caso di dirlo...MAIPAURA...e lo dice una fifona che soffre di vertigini!
Complimenti per l'esempio che ci dai, per la forza, per la voglia, per la resistenza e per la costanza!
A tutta vita!

Preziosa testimonianza e bellissimo scatto: la croce alle tue spalle e tu oltre...in avanti e più in alto rispetto ad essa... dopo averne portato il peso sulle spalle per tanto tempo e a procedere ora più leggero...più in alto e sempre in avanti, consapevole che non c'è alcun punto d'arrivo...nessuna vetta a segnare alcun traguardo ma un procedere in avanti sempre e comunque godendo di tutto ciò che si presenta ai nostri occhi e si offre a noi durante il nostro cammino...con l'incognita di un dirupo o di un muro a sbarrare la strada e la forza ed il coraggio sempre di riprendere il cammino ...sempre e comunque... e sia quel che sia...
Grazie per la tua testimonianza che spero leggano in molti a partire dall'inizio della tua storia, perchè pochi hanno raccontato come te quanto molto dipenda da noi nella vita così come nella malattia e che questa stessa, come ogni esperienza dolorosa, può diventare un'opportunità al punto da doverla persino ringraziare....
Serve un pizzico di fortuna anche in tutto questo...tanta fatica e duro lavoro su se stessi e serve pure dell'altro...ossia il buon cuore e la generosità di altri disposti a DONARE un pò di se per dare ad altri una possibilità che può essere l'unica e l'ultima...
Una malattia che si ha la possibilità di curare è già una fortuna e impegnarsi a viverla di vita anche "durante" è un merito che va riconosciuto a chi, con non poca fatica, ci riesce, ma sono davvero in tanti ad ammalarsi e sempre più giovani e se per alcuni sono bastati i farmaci, ad altri, te compreso, è servita la generosità di altre persone che non hanno esitato a tipizzarsi e ad eseguire l'intervento di donazione di quel midollo che ti ha permesso di nascere una seconda volta...e chi non vorrebbe una seconda possibilità?
E cosa ci frena dal fare quel prelievo per la tipizzazione? In una sola parola "disinformazione" e quindi anche paura per non sapere abbastanza ed in maniera corretta...eppure i mezzi per informarci ci sono e sono di facile accesso e se solo provassimo a farlo ci accorgeremmo che si muore per non averlo ricevuto il midollo e non per averlo donato!
Grazie ancora per esserti fatto testimone di tre cose fondamentali:
la prima, che bisogna amare e apprezzare la vita sempre e comunque, a partire da se stessi in un percorso che ci conduca ad essere liberi da tutte quelle paure che ci limitano e che ci impediscono di vivere di larga vita..."qui ed ora";
la seconda, che anche percorsi più difficili si possono superare e si può rinascere davvero (e la foto non lascia spazio a parole...sei rinato anche nel corpo ...un max 35enne in vetta a quantimilametri? );
la terza, che abbiamo bisogno anche degli altri...tutti ...e nessuno dovrebbe mai negarsi soprattutto laddove alcuna legge scritta ci impone di farlo ma solo un atto di amore puro e disinteressato, amore che cura e guarisce molti mali se non tutti...e talvolta può ridarci la vita!
In questa foto che ci hai donato ci leggo una bellissima metafora di quella che è la vita: una faticosa salita...una croce che qualcuno ha dovuto portare sulle proprie spalle e che ha potuto lasciarsi alle spalle o che altri hanno piantato a memoria per non dimenticare chi è caduto combattendo e quindi da vincente.........una vetta raggiunta ...un panorama mozzafiato con sullo sfondo tante altre montagne da esplorare in ogni giorno di vita nuova e in primo piano un sorriso di chi di quella vita non se ne è perso e non intende perdersene nemmeno un minuto senza aver dimenticato il valore dei suoi sacrifici e di quelli altrui...ovvero di chi se n'è andato con dignità e coraggio ed ha vinto comunque...di chi più fragile si è arreso ed ha perso da vivo...di chi di possibilità non ne ha avute abbastanza e di chi si è donato con amore e lo ha aiutato a guarire...nel corpo e nello spirito!
Grazie!
Ti auguro tanto ...tantissimo bene, tanto quanto te ne voglio io!
Avanti Sempre!
Katy

Gianpietro !!!!
tanto tempo , troppo che non ci sentiamo.....

Passo da te per portarti i miei auguri di buon anno.
Lo so che tu sei schivo,
ma volevo confermarti che sei spesso nei mie pensieri,
quelli più sereni.

Son stata giù a Sandrigo, ma il tempo è stato strettissimo.
per cui : alla prossima , promesso !

saluta tanto la tua famiglia,
un abbraccio denso
Tiziana da

Ciao Gianpietro,
questo è un messaggio di ringraziamento.
Ad agosto io, ma soprattutto mio marito (LNH a cellule B) abbiamo vissuto un momento difficile. Dopo 4 cicli di chemio, la PET non ha dato l'esito sperato e la nostra meta adesso è il trapianto autologo.
In quel momento difficile ho letto e riletto la tua storia. E' riuscita a consolarmi e a darmi speranza. Molto probabilmente per il tuo modo di scrivere, ma anche per le analogie fra la tua famiglia e la nostra: mio marito ha quasi la tua stessa età, anche lui come te è un appassionato di montagna e insieme abbiamo tre bimbi piccoli (7,5,3 anni).

Grazie!

Ciao gp.. eri nei miei pensieri e ho pensato di venirti a fare un saluto un abbraccio forte a te e alla tua splendida famiglia ♡

Ciao!
ecco, in questi giorni di 10 anni fa iniziai la mia avventura con l'infame. Allora non so cosa avrei dato per sopravvivere altri 10 anni; per quanto riguardava me ero già soddisfatto della mia vita, ma i miei figli erano piccoli, nel 2020 invece sarebbero stati grandi e autosufficienti. Ma mi sembrava di chiedere troppo e alla fine non mi posi più il problema di quanto sarei scampato, ma di lottare e basta. Psicologicamente è stata la scelta migliore.
Sono seguiti anni duri, per me e per chi mi stava vicino, carichi di sofferenza, illusioni, paure, sconforto ma anche di determinazione, di solidarietà, di gioia, di adrenalina, di amore. Tutti sentimenti che sono penetrati molto in profondo dentro di me e che due giorni fa sono riemersi tutti contemporaneamente, improvvisamente.
Ero in montagna e camminando più volte avevo pensato che era il 10° anniversario dell'inizio terapie, ero felice. Ma una volta giunto alla cima (Civetta, 3220m), complice anche il Paradiso che si vede da là, inaspettatamente ho iniziato a piangere senza riuscire a fermarmi.
Avevo proprio la sensazione della chiusura del cerchio.
Ancora adesso faccio fatica a capire perchè, ma alcuni punti sono chiari. Ho pianto perchè sono sopravvissuto. Perchè sono stato molto fortunato. Perchè Qualcuno mi è stato a fianco e ha voluto così. Ho pianto anche per chi sta lottando ora (seguo abbastanza il forum), sperando che l’energia che sentivo in quel momento li raggiungesse. E per tutti gli amici che ho portato in cima dentro di me.
Qui sul forum, come in nessun altro posto, mi sono sentito libero di confidarmi, molti altri pensieri mi ronzano in testa, ma ora risulterei patetico a scriverli, e forse già lo sono stato.
Spero veramente che questa mia esperienza porti energia e speranza a chi sta lottando e fatica a vedere la luce…
In bocca al lupo a tutti e MAI PAURA!!!
GP

ciao MAIPAURA, ti abbraccio commossa dopo avere letto il tuo post...non e' possibile pensarti "patetico",ti ringrazio per la tua testimonianza non solo per il post di oggi,ma per essere intervenuto spesso,e mai in modo banale.Interventi profondi e di grande "aiuto" , davvero una forte leva per andare avanti a Chi ha raccolto i tuoi messaggi.
Sei un Grande Persona... una Persona che si sente di avere al fianco,che si sente Vicina.
Avanti sempre....
Con affetto.... Grazie
Manu

Giampietro!
Mamma mia come passa il tempo.
Sono stata a casa da mia mamma e ti ho pensato sperando di farti una sorpresa ma poi
Ho dovuto stare con lei tutto il tempo.
Purtroppo ha grossi problemi di deambulazione ed io ero sola con lei in quel periodo....

Ma torniamo a te.
Grande ragazzo !
E vero che certi valori, dopo aver percorso questo cammino con l'infame, si mostrano a noi molto piu densi e il poter lavarsi con le nostre lacrime ci conferma la nostra fragilità ma anche quanto forti possiamo essere.
Ogni sera dico " grazie per oggi".
E questa frase contiene tutta la gratitudine di quelli che é stato e di poter continuare a dirla.

Spero bene da te e tutti i tuoi cari.
Felicissima di averti sentito un abbraccio grande grande
Tiziana da

Ho riletto ora, dopo mesi, il mio ultimo messaggio e mi sono accorto che è per molti versi uguale al precedente di tre anni fa... sono un po' ripetitivo... subito volevo cancellarlo ma poi ho pensato di lasciarlo comunque per rispetto delle forti emozioni che ho provato quel giorno Il fatto di aver scritto due post quasi identici mi ha fatto riflettere Ho capito che in fondo è questo il regalo più grande che mi ha lasciato la malattia: MI HA FATTO CAMBIARE MARCIA ! Da allora vivo ogni giorno e ogni conquista come una cosa speciale, unica, anche se senza rendermene conto non è così diversa da quella precedente. Come un bambino. Non mi lascio più scappare nessuna occasione, non rimando più a domani, rido e gioco più che posso, anche in questo tempo di covid. Tanto per dire, a breve prenderò il brevetto per il parapendio In pompa sempreeee!!!!
Un abbraccio contagioso
GP

PS: ciao Manu, ciao Tiziana!

Gianpietro...
Come ogni volta mi salta il cuore quando vedo che è arrivata la tua posta da noi !
Innanzitutto: sono contentissima dei tuoi passi in avanti e il brevetto mi porta ancora più in alto con i pensieri
Grande !
E la tua famiglia ? Chissà come è grande tua figlia.
Noi qui sncira bene per fortuna e fermiamoci qui. Noi come puoi presumere non siamo a Sandrigo questo Natale ma abbiamo i figli senza compagne e a dirti la verità me lo godrò ancora di piu. Ormai sono fuori di casa da tempo e mi mancano a volte.
Ho sentito Loredana sta abbastanza bene e mi dice di salutarti.
Buona vita Giampietro !
Alla prossima con un grande abbraccio
Tiziana da

ciao Giampietro. E' molto bello essere ripetitivi quando la ripetizione e' un inno alla Vita,con tutto l'amore e la forza e la sorpresa che si trova nelle tue parole.
Sono felice di leggerti e di leggerti cosi': la capacita' di superare gli ostacoli,trovare il bello e soprattutto goderne con l'anima di un bambino.
Grazie di passare a trovarci...
Un forte abbraccio...avanti cosi'!
Manu

Ciao GP,
per quel che ti conosco immaginavo che non ti saresti fermato ai 3000 metri di altitudine! Le ali ce le avevi già di tuo e col brevetto hanno solo preso forma e colore: complimenti per tutto e grazie per la tua preziosa testimonianza!
Anch'io mi sono portata avanti sai? Ora salgo sulle scale mobili senza che si formi una fila chilometrica alle mie spalle! Manco due secondi di esitazione: un siluro!
Vola alto GP, con le tue nuove ali o con i piedi per terra, ti auguro di riuscire sempre a volare alto, come solo una mente sgombra e libera può fare!
Katy

gp sono passata di qui....ti mando un abbraccio forte avantu tutta semx

ti lascio un abbraccio avanti semx

Giampietro ciao !
Hai letto di Taty e Max ?
E arrivata un figlia anche da loro.
Ma che belle foto queste notizie!
E voi come state,?
Io son stata a casa , mia mamma non sta molto bene.ira ha 89 anni....
Ti ho pensato guardando verso da voi, ma davvero non avevo né tempo né testa per te in quei giorni.
Chissà la prossima volta..
Ti lascio un abbraccio Grande
Alla prossima
Tiziana da