Claudia27-LDH 4° STADIO-In terapia
Inviato: 9 giu 2010, 19:34
Ciao a tutti sono una nuova piccola passista. innanzitutto volevo dirvi che ho letto alcune delle vostre storie e devo farvi i complimenti per la grande forza di volontà e voglia di vivere.
Parliamo di me ora...Sono "approdata" su questo forum a causa del linfoma di Hodgkin del mio ragazzo.
La brutta notizia è arivata circa un mese fa e come tutti qui sapete è stato come un fulmine a ciel sereno, i primi giorni sono stati tremendi. Ma poi dopo pochissimo ho subito capito che non potevo permettermi nessuna debolezza e che dovevo essere forte per lui. A distanza di poco più di un mese dalla scoperta del linfoma non verso più una lacrima e riesco ad essere serena perchè sono certa che tutto si risolverà al meglio.
Per quel che riguarda il mio ragazzo, anche lui all'inizio era ovviamente sconvolto e molto giù di morale ma ha saputo a sua volta reagire in modo positivo. Purtroppo vedo però in lui molte paure (ed è normale), mi dispiace tantissimo vederlo soffrire e non poter fare nulla per alleviare la sua sofferenza, anche se lui dice che gli basta la mia presenza.
Però chi sa, sarà sufficiente? Ecco le mie paure sono queste, ovvero non sapere se davvero riesco ad a farlo stare meglio e non sapere se lui mi confida le sue ansie e le sue paure fino in fondo, perchè se così fosse non poteri supportarlo come vorrei.
Vi lascio i miei incrocini
Buona serata a tutti
Parliamo di me ora...Sono "approdata" su questo forum a causa del linfoma di Hodgkin del mio ragazzo.
La brutta notizia è arivata circa un mese fa e come tutti qui sapete è stato come un fulmine a ciel sereno, i primi giorni sono stati tremendi. Ma poi dopo pochissimo ho subito capito che non potevo permettermi nessuna debolezza e che dovevo essere forte per lui. A distanza di poco più di un mese dalla scoperta del linfoma non verso più una lacrima e riesco ad essere serena perchè sono certa che tutto si risolverà al meglio.
Per quel che riguarda il mio ragazzo, anche lui all'inizio era ovviamente sconvolto e molto giù di morale ma ha saputo a sua volta reagire in modo positivo. Purtroppo vedo però in lui molte paure (ed è normale), mi dispiace tantissimo vederlo soffrire e non poter fare nulla per alleviare la sua sofferenza, anche se lui dice che gli basta la mia presenza.
Però chi sa, sarà sufficiente? Ecco le mie paure sono queste, ovvero non sapere se davvero riesco ad a farlo stare meglio e non sapere se lui mi confida le sue ansie e le sue paure fino in fondo, perchè se così fosse non poteri supportarlo come vorrei.
Vi lascio i miei incrocini
Buona serata a tutti