da
http://attivissimo.blogspot.com/2008/01 ... zione.html
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Tutto inizia a marzo 2007, quindi quasi un anno fa, con un appello che parla di "un bimbo di 17 mesi che necessita di sangue del gruppo B positivo a causa di una forma di leucemia fulminante. Telefonare al Mayer (055/*****) per R******* C*********". Ho rimosso il numero di telefono per evitare abusi e il nome del bambino in ossequio alle norme sulle notizie riguardanti minori.
Il bambino esiste realmente, ma l'ospedale Meyer dice di non aver inviato o approvato l'appello, smentisce che vi sia emergenza sangue e chiede di essere lasciato in pace, perché l'appello sta intasando i centralini.
Inutile: la catena di Sant'Antonio prosegue inesorabile, inanellando più mutazioni di Alien. Complice il passaparola, cambia l'ospedale coinvolto, cambia il nome del bambino e cambia anche il numero di telefono citato. Mutazioni particolarmente ironiche, visto che avvengono in trasmissioni digitali (SMS, mail) che in teoria dovrebbero preservare intatti i dati.
Ecco un elenco delle varianti che ho incontrato fin qui. In questo caso la pubblicazione dei nomi e dei numero di telefono è necessaria per consentirne la ricerca su Internet e quindi (si spera) arginarne la diffusione del tutto inutile, salvo che per gli operatori telefonici, che incassano ogni volta che questo appello viene inoltrato via SMS.
* Ospedali citati: Meyer, Mayer, clinica eporediese, Salesi, Gaslini, ospedale di Legnago.
* Nomi citati (nessuno di questi, a quanto mi risulta, è il nome vero del bambino): Riccardo Capriccioli, Dott. Veroni Riccardo, Dott. Veroni Riccardo Capriccioli, Riccardo Capricciosi, Riccardo Capriccioli di Sarteano, Riccardo Gramiccioli, Ricardo Capricchioli, Signor Riccardo Capriccioli.
* Numeri di telefono citati: 035-556625, 0125645611, 328.2694447.
I danni di questi appelli
L'appello bufala sta causando disagi inutili in tutti gli ospedali che finiscono per essere citati: ecco un esempio eloquente, mandatomi da Ancona (grazie Paola):
Ti invio l'sms che sta girando in Ancona da oggi pomeriggio. Io sono una volontaria del reparto oncoematologia del Salesi (ospedale pediatrico), oggi ero li' e mi hanno detto che in 3 ore circa ci sono state gia' una cinquantina di telefonate per donare il sangue, disturbando il lavoro degli infermieri e occupando la linea telefonica. Non ho parole!