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METHOTREXATE

Inviato: 13 nov 2008, 23:31
da myskin
Ciao a tutti

qualcuno potrebbe darmi dei chiarimenti sull' utilizzo del METHOTREXATE in relazione ad un LNH extranodale stadio 1?
Più precisamente, nella scheda del farmaco leggo:

In pazienti che ricevono Methotrexate a basse dosi possono comparire linfomi maligni, che possono regredire dopo sospensione del trattamento con Methotrexate, e pertanto possono non richiedere un trattamento citotossico. Sospendere prima il Methotrexate, e se il linfoma non regredisce, istituire un trattamento appropriato.

sinceramente non so cosa pensare al proposito. Qualcuno sa darmi chiarimenti?

grazie

Antonio

Re: METHOTREXATE

Inviato: 14 nov 2008, 14:58
da gandalf
Ciao Antonio,

nel protocollo polichemioterapico che ho fatto ( schema R-MACOP B) era incluso il Metotrexate e ho fatto 3 infusioni.
Il mio era un LNH a grandi Cellule B localizzato nel mediastino.
Mi ricordo che, 2/3 gg prima e 2/3 gg dopo l'infusione del Metotrexate mi avevano ordinato di assumere 3 litri di acqua al giorno e 1 cucchiaino di bicarbonato ogni 6 ore.
Inoltre, nei 3 gg successivi, dovevo prendere una vitamina (in pastiglia), per combattere gli effetti del Metotrexate.
Però ti parlo di quasi 3 anni fa (gennaio-aprile 2006), nel reparto Ematologia di Bergamo.

Io consiglio a te, come faccio a tutti, di chiedere SEMPRE spiegazioni e/o chiarimenti al proprio ematologo.
Solo lui ti saprà dare le migliori risposte e chiarire ogni tuo dubbio.

Ciao
Giorgio

Re: METHOTREXATE

Inviato: 14 nov 2008, 15:44
da myskin
Giorgio

Grazie per la risposta.

È che semplicemente mi ha allarmato un pò il paragrafetto tratto dalla foglietto illustrativo del farmaco che ho citato testualmente...

Sinceramente chiedere all'ematologo come mai viene somministrato, per curare il linfoma, un famaco che come controindicazioni ha proprio la possibile insorgenza di linfomi mi sembra una domanda offensiva da farsi.

Ho provato a cercare su internet ed ho visto che il farmaco in questione è indicato soprattutto nei linfomi a carico del sistema nervoso centrale.

Per il resto devo dire che mi fido molto delle persone che hanno in cura mia sorella e sicuramente sanno quello che fanno.

un saluto

Antonio