Carissima Elena, dolce cara Elena...volevo un attimo abbracciarti vedendoti on line ma il mio appello per mp è partito che tu non hai fatto in tempo a leggerlo...
Ti leggo da tanto tempo e mi vergogno per non essere riuscita a dirti una sola parola che avesse un senso e ci sto provando adesso e perdonami dovessi io fallire nelle mie intenzioni...
La tua ferita è aperta è nessun punto di sutura per adesso a contenerla ma, per quanto doloroso, devi permettere ora che il primo punto venga dato, consapevole che rimarrà per sempre la cicatrice...
Il dolore per una grande perdita non passa mai ma piano piano va elaborato e credo che è quello che tu stai cercando di fare venendo qui a raccontarcelo con tanta disperazione...
Ci hai fatto conoscere tuo padre non solo nella sua malattia ma nel suo percorso di vita e la risposta che tu stai cercando adesso sta proprio nel ricordo di lui che, provato dalla malattia, ha continuato a lavorare per portare a compimento un altro progetto che gli stava a cuore e così... con la mascherina alla bocca ...ha portato a "battesimo" un'altra sua "creatura" ...
Un uomo così attento alla bellezza della sua terra...così "protettivo" e generoso e che si è fatto amare da molti, non può non mancare a molti e troppo ora manca a te ma deve essere ora il patrimonio di valori che ha accumulato e difeso nel corso della sua vita a colmare il vuoto che senti perchè quel patrimonio che ha messo da parte col suo impegno ora va in eredità a voi che restate ed è un'eredità che non ha prezzo perchè porta il nome del bene più grande: dignità!
Ogni tuo passo ora dovrai muoverlo senza di lui e in ricordo di lui ma la prima motivazione a muovere quel passo deve essere l'amore per te stessa e l'interesse per la vita perchè un uomo che diventa padre lavora tutta una vita per lasciarci la ricchezza più grande e avrebbe fallito nel suo progetto più importante se, andando via,lascia solo un vuoto incolmabile...
Il vuoto incolmabile è quello che lascia ad un padre un figlio se si lascia consumare!
Hai amato tuo padre...hai avuto cura di lui ed hai carcato in tutti i modi di strapparlo al suo destino facendo così il tuo dovere di figlia e con immenso amore, ma ora tocca a te trovare la forza e le ragioni per proseguire il tuo cammino di vita cercando la sua mano nel ricordo di ciò che è stato ed è in quel patrimonio di valori e d'amore che ha edificato pure per te che troverai la mano sua!
Non impazzirai Elena, piano piano riacquisterai forza e riprenderai il tuo cammino trovando in te la ragioni per farlo...
Sentirsi soli è triste ma se si riesce a fare di se stessi un dono per gli altri allora nessuna solitudine potrà prenderci perchè già consapevoli che un dono è un dono e quindi gratuito e spesso senza grandi riscontri ma che può sorprendentemente essere apprezzato da chi ha occhi per leggere dentro al cuore ed in quegli occhi troveremo la gioia più grande...
Tu ti sei donata pure a noi, qui, con la tua fragilità che non può non trovare braccia a sostenerti ed è per questo pure che in un momento tanto difficile e di profonde insicurezze vieni da noi a parlarcene ma di te ho visto anche altro...ho visto la tua generosità...il tuo pensiero rivolto ad altri per i quali hai avuto parole mentre altrettante ne servivano a te ma tu le hai trovate e belle pure e questo perchè quel patromonio di cui parlavamo prima ti è già stato tramandato da tempo ed hai ben capito come investirlo ...
A volte bisogna rallentare un attimo per far meglio luce sugli eventi ma non ci si può permettersi soste troppo lunghe per non lasciarci sopraffare da quegli eventi che ancora possiamo e dobbiamo gestire noi stessi...
Qui pullula di persone generose e amabili, o perchè lo erano di suo o perchè son riuscite a trarre dalla sofferenza un grande privilegio ma c'è davvero tanta generosità e amore e tu sei tra queste ed una di queste ma non sempre è facile capire come poter essere di aiuto ad altri e a volte magari sbagliamo come forse sto sbagliando io a pormi con te in questo momento, ma con un pò di umiltà sappiamo anche chiedere ed io stessa tante volte qui ho chiesto col cuore in mano e trovata aperta ogni porta per cui se ora non ti senti compresa, se possiamo aiutarti oltre le parole a riprendere il cammino, non esitare a chiederlo perchè come noi abbiamo potuto contare su di te tu sai di poter contare su di noi che stiamo qui in questo "salotto mediatico" a raccontarci si la vita ...ma tenendoci amorevolmente per mano...
Un abbraccio grande
Katy
