devo dire che dopo molto girovagare per internet finalmente ho trovato un sito serio su i problemi riguardanti i linfonodi ingrossati...di ciu ormai sono vittima da tanti anni!!
Vi racconto la mia storia.
Sono una ragazza di 26 anni felicemente sposata con un bellissimo uomo che a maggio dell'anno scorso l'ha resa mamma di una bellissima bambina di nome Elena, che è la gioia della mia vita!
Dovrei premettere che questa gioia si è fatta attendere per ben due anni, in quanto io soffro di ovaio policistico e quindi solo a seguito di terapia ormonale sono riuscita finalmente a rimanere incinta! Il destino però a volte è vermente strano...dopo 3 mesi dal parto della mia meravigliosa bambina rimango incinta di nuovo, cosi naturalmente!!!
Ora sono al 6° mese di gravidanza: è un'altra bambina, che chiameremo Francesca!
A rovinare questa mia seconda meravigliosa-miracolosa gravidanza però sono tornati loro: i miei inseparabili linfonodi ingrossati!
Il mio iter è iniziato ben 3 anni fa quando poco prima di sposarmi facendomi il bidet sento una pallina fastidiosa sul lato dx dell'inguine...li per li non mi sono allarmata perchè ho subito pensato a una ciste dovuta alla depilazione, ma nonostante ciò sono corsa dal mio dottore per una visitina.
Il mio medico visitandomi mi disse che non si trattava di ciste ma di un linfonodo e che ne avevo un altro ul lato sn, di non preoccuparmi che molto probabilmente la causa poteva essere un'infezione genitale!
Sono cosi corsa dal ginecologo che mi ha sottoposto ad una sfilza di tamponi che hanno effettivamente evidenziato un'infezione da Streptococco Agalactiae!?!?Antinfiammatori e antibiotici per 15 gg ed il problema si sarebbe risolto...speranzosa ho atteso.....dopo 6 mesi però la situazione al tatto era rimasta immutata cosi mi rivolgo nuovamente al mio medico che mi prescrive eco inguinale e rx al torace...rx nella norma mentre l'eco evidenzia una linfoadenopatia ni natura flogistica reattiva, con diversi linfonodi (5-6 su ambo i lati) di cui il maggiore di dimensioni 17mm.
Non contenta di ciò mi reco da un ematologo che dopo aver controllato gli esami del sangue(emocromo perfetto toxoplasmosi e mononucleosi immune poichè fatte da bambina),l'eco e l'rx mi dice di stare tranquilla perchè a volte i linfonodi quando si infiammano rimangono gonfi a vita, si sclerotizzano (questo termine ha usato!).
Tutta contenta e tranquilla torno a casa...passa un anno mi sposo e dopo 5 mesi rimango incinta e mi godo a pieno la gravidanza senza più pensare alle mie fastidiose "palline".
La seconda gravidanza, alla quale sto andando incontro però a risvegliato il problema ai linfonodi..premetto che ho dovuto subire un cesareo d'urgenza della prima e quindi all'altezza pube ho una bella ciccatrice di 30 punti, il fatto sta che da circa un mese ho iniziato a sentire nuovamente una sorta di indolenzimento ai linfonodi con conseguente formicolio alle gambe...ho ripetuto subito l'eco all'inguine che ha dato lo stesso esito della precedente!
Ora io mi chiedo: è possibile che a distanza di tre anni sti cavolo do linfonodi non si siano sgonfiati e che anzi ciclicamente tornino a dolermi????
In più mi chiedo un eco è sufficente a questo punto o per tagliare la testa al toro sarebbe meglio una biopsia???Il mio medico è molto contrario dice che mi fascio un pò troppo la testa...ma mio zio ha iniziato con un linfonodo più piccolo del mio ed attualemte è in cura per un linfoma.
Scusate se mi sono dilungata un po troppo..ma finalmente ho trovato persone di cuore con cui aprirmi un pò..
Un grossissimo in bocca al lupo a tutti
