Ciao ragazzi,
Mi presento, mi chiamo Cissy, ho 21 anni e vi leggo da anni ma non ho mai avuto il coraggio di scrivere!
Siete sempre riusciti a rassicurarmi e sono ammirata dalla forza che avete. Come da titolo si capisce che sono un tipo parecchio ipocondriaco, studio medicina (e questo non aiuta) e non avevo mai preso in consideraziome la possibilità di avere un linfoma fino ad un anno fa.
Vi racconto brevemente la storia: mi gonfiarono inizialmente i linfonodi inguinali e cominciai ad avere fastidi vulvari, dopo molte visite arrivai alla diagnosi di lichen sclerosus (che non si sa come sparì o quantomeno regredì completamente con una crema antibiotica applicata dopo la biopsia). Nello stesso periodo soffrivo di una fortissima stanchezza che all'inizio pensai fosse dovuta ad un periodo molto molto stressante e al caldo cocente, ma dato che questa dopo 2 mesi non passava feci una visita dal'ematologa la quale mi prescrisde gli esami al sangue tutti perfetti. Dopo neanche 20 giorni mi venne la mononucleosi (presa quasi sicuramente in pediatria) e ci tranquillizzammo tutti anche perchè la mia stanchezza sparì. Da oltre un anno però sto combattendo con questa bestia che mi ha lasciato milioni di strascichi. Infatti dopo che mi passò la febbre e dopo molto cortisone mi rimase comunque un linfonodo sovraclaveare sinistro ingrossato (cattivissimo segno a mio parere) e tutta la catena cervicale linfonodale infiammata, oltre che ovviamente la tonsilla sinistra 3 volte rispetto all'altra. Ho sempre avuto problemi alle tonsille, che sono sempre state marce, adesso devo pulirle quasi ogni goorno perché sono piene di pus. Sono in attesa dell'operazione (un santo otorino dopo averne girati 8 ha capito quanto la situazione fosse grave) e ha deciso di toglierle. Dovrei operarmi a metà settembre ma ho una paura matta perchè sono sicura che la biopsia tonsillare darà come responso un linfoma. Ho cercato di star tranquilla ma gli indizi ci sono tutti e da tempo e il fatto di avere questa tonsillite monolaterale non mi fa affatto ben sperare.
Scusate Lo sfogo, son convinta che possiate comprendere a pieno le mie preoccupazioni! Attendo con ansia la vostra risposta!
Un abbraccio
Cissy
Ipocondria portami via
Moderatori: misterh, Fulvio, Sabrina
- eddie
- frequentatore
- Messaggi: 124
- Iscritto il: 9 lug 2014, 8:32
- Casetta: https://www.piccolipassi.info/viewtopic.php?f=30&t=4395
- Località: padova
Re: Ipocondria portami via
Cara Cissy, così non va affatto bene... no no no no....
Insomma sei un "quasi medico"... dovresti sapere oggettivamente riconoscere un linfonodo patologico da uno ipertrofico...
A me dopo la mononucleosi me ne rimase uno ingrossato x tre anni... normale...
A me pare tutto di origine infettiva (mononucleosi, tonsillite, vulvovaginite) e poi la nostra testolina ci mette il resto...
Affidati ai tuoi colleghi e valuta OGGETTIVAMENTE la tua storia clinica... ne hai le capacità!!!!! Goditi questi ultimi scampoli d'estate, affronta l'intervento positivamente e vedrai che sarà tutto ok!!!
Un caro saluto
Insomma sei un "quasi medico"... dovresti sapere oggettivamente riconoscere un linfonodo patologico da uno ipertrofico...
A me dopo la mononucleosi me ne rimase uno ingrossato x tre anni... normale...
A me pare tutto di origine infettiva (mononucleosi, tonsillite, vulvovaginite) e poi la nostra testolina ci mette il resto...
Affidati ai tuoi colleghi e valuta OGGETTIVAMENTE la tua storia clinica... ne hai le capacità!!!!! Goditi questi ultimi scampoli d'estate, affronta l'intervento positivamente e vedrai che sarà tutto ok!!!
Un caro saluto
-
- Nuovo Utente
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 25 ago 2014, 0:36
Re: Ipocondria portami via
Grazie Eddie per il benvenuto! La consistenza di un linfonodo patologico è purtroppo abbastanza difficile da stimare, perché il mio ha una consistenza duro-elastica quindi sia l'ipotesi infettiva che neoplastica sono plausibili. Il fatto che poi questi benedettissimi stiano lì da ben 8 mesi mi fa pensare parecchio. La mente comunque é abbastanza pericolosa.. purtroppo il mio pensiero va sempre lì.. il dubbio di non sapere cosa ho mi affligge di più che esserne certa.
Un forte abbraccio!
Un forte abbraccio!
- Matteo_il_matto
- assiduo frequentatore
- Messaggi: 246
- Iscritto il: 24 mar 2014, 15:52
- Casetta: https://www.piccolipassi.info/viewtopic.php?f=30&t=4305
- Località: Venezia
Re: Ipocondria portami via
Cissy ha scritto: Grazie Eddie per il benvenuto! La consistenza di un linfonodo patologico è purtroppo abbastanza difficile da stimare, perché il mio ha una consistenza duro-elastica quindi sia l'ipotesi infettiva che neoplastica sono plausibili. Il fatto che poi questi benedettissimi stiano lì da ben 8 mesi mi fa pensare parecchio. La mente comunque é abbastanza pericolosa.. purtroppo il mio pensiero va sempre lì.. il dubbio di non sapere cosa ho mi affligge di più che esserne certa.
Un forte abbraccio!
come ti capisco cara....anche se devo tirarti le orecchie! Ma son anni che non ci scrivi...perché ci hai negato la possibilità di sorridere con te? MH?
Ti mando mille auguri per il tuo percorso, e ti lascio con una considerazione estremamente semplice:
Avere qualcosa o non avere nulla, ora come ora, ti cambierebbe qualcosa? Io dico di no. Vivresti l'ansia del sapere di avere qualcosa, o vivresti comunque l'ansia di credere di avere qualcosa.
Camia approccio: Accetta tutto quello che la vita ti offre come fosse una prova, tesa a renderti migliore. Nel bene e nel male. Sembra una stupidaggine ma psicologicamente metterti in uno stato di pace é un passo in avanti enorme. Se qualcosa ci sarà...lo affronterai e lo vincerai. Se non ci sarà, vivrai con la consapevolezza di aver schivato una pallottola e spero, ti farai un piccolo esame di coscienza: Noi più d'altri sappiamo quanto é preziosa la vita che ci viene offerta, noi più d'altri sappiamo quanto non si debba mai sprecarne neppure un secondo! . Sopratutto nel fasciarsi la testa prima che sia rotta .
Considera la possibilità di una modifica radicale della tua dieta per coccolare il tuo corpo. Scegli di vivere sano, e vedrai che il tuo corpo ti ripagherà . Te lo dice un ex carnivoro convinto diventato vegano, che ha visto la sua qualità della vita virare mostruosamente verso il meglio. Un consiglio che non voglio forzarti assolutamente, ma che spero farai tuo ragionandoci sù.