![:incrocio](./images/smilies/crossfingers.gif)
![:incrocio](./images/smilies/crossfingers.gif)
![:incrocio](./images/smilies/crossfingers.gif)
Intanto, buona Domenica!
Moderatori: misterh, Fulvio, Sabrina
Colgo l'occasione per fare due riflessioni su nausea e "sostanze", a costo di fare la figura del tossicoErza ha scritto: Ciucca?? Non sei ancora stanco di avere la nausea???
Ma tu mi fai morireee!!rudegnappo ha scritto:Detto questo, se vi beccano, io non vi ho detto niente
E' ovviamente necessario ricordare che una rondine non fa primavera, pero', dati i limitati effetti collaterali, io porrei la cosa nei "DA-FARSI"rudegnappo ha scritto:pochi minuti dopo il primo tiro, era assolutamente sparito tutto. Niente dolori, niente nausea, niente spossatezza, niente di niente.Erza ha scritto: Ciucca?? Non sei ancora stanco di avere la nausea???
Troppo tardi!!rudegnappo ha scritto: Detto questo, se vi beccano, io non vi ho detto niente
Te lo dico io cosa ti succede... Hai paura di non poter più inventare scuse per non fare come quando eri in terapia e te ne stavi bello bello spaparanzato sul divano... E allora la tua testolina dice: "mbè? e allora io sto ciclo lo faccio pesare di più così allungo i tempi del dolce far nulla"...rudegnappo ha scritto:Mi stanco subito, faccio fatica ad alzarmi al mattino, la sera crollo a letto...
Le tue parole sono sempre cariche di ottimismo, speranza, sicurezza, proprio come quelle di Erza.rudegnappo ha scritto: Prima PET post-chemio andata... Purtroppo, al contrario di quanto successo a Cuneo, non si sono sbilanciati con una previsione. Forse perchè a Cuneo ho parlato con il responsabile di reparto, mentre qui il paziente ha a che fare solo con gli specializzandi. Resta il fatto che se non mi refertano prima di natale, dovrò aspettare l'anno nuovo.
Per Cristina e i miei familiari sapere qualcosa prima di natale sarebbe un pensiero in meno. Per me non è un problema, non ho mai avuto dubbi. Sarà che di carattere sono sempre stato ottimista, ma l'idea che potessi morire o che le cure non andassero bene al primo colpo non mi ha mai sfiorato. Fin dal momento della prima diagnosi, il mio primo pensiero non è stato "quanto mi resta da vivere" ma "ho 37 anni e due figlie piccole, non posso morire". Quasi sempre, specie quando (fortunatamente!) si è ignoranti in materia perché non è un problema che ci riguarda da vicino, si fa il parallelo tumore=morte. Noi tutti ormai sappiamo che, soprattutto parlando di linfomi, guarire è possibile.
L'idea che potessi morire non mi ha nemmeno sfiorato. Mai.
A voi decidere se è ottimismo o solo incoscienza.
Laddove è ammessa quale terapia ovviamente non viene data la cannetta, ma si somministra una sintesi chimica del THC, principio attivo della cannabis.rudegnappo ha scritto:Colgo l'occasione per fare due riflessioni su nausea e "sostanze", a costo di fare la figura del tossicoErza ha scritto: Ciucca?? Non sei ancora stanco di avere la nausea???![]()
Circa un mese fa sono andato con mia moglie e i miei cognati ad Amsterdam. Terapia fatta al giovedì, aereo al sabato. In pratica, ero li nel pieno della nausea post-chemio. Penso di non dovervi dire per cosa è famosa Amsterdam, fatto sta che per rinverdire i fasti della mia giovinezza dissoluta due cannette me le sono fatte.
Sapevo che la marijuana ha effetti antiemetici e che in alcuni paesi è prescritta per molte patologie (anche oncologiche, ma non solo) ma quello che mi è successo mi sembrava quasi impossibile: pochi minuti dopo il primo tiro, era assolutamente sparito tutto. Niente dolori, niente nausea, niente spossatezza, niente di niente. Effetti collaterali una fame incredibile e un certo senso di euforia, del tutto paragonabile agli effetti di un paio di bicchieri di vino. Ovviamente non bisogna esagerare, ma a mio avviso sono molto di più gli effetti benefici che le controindicazioni, soprattutto se paragonati ai medicinali che sono tutt'altro che naturali e privi di effetti collaterali
Inutile ricordarvi che la marijuana in italia è illegale per qualsiasi uso, però se volete provare questo tipo di terapia alternativa mi sento di darvi qualche consiglio:
Lasciate perdere l'hashish, è vero che è sempre derivato dalla cannabis ma (specie quello che si trova in giro) è tagliato con ammoniaca, anfetamine o altre schifezze per aumentarne gli effetti
Non compratela, ma coltivatela voi: sia per un motivo "etico" (coltivandola non si danno soldi alla mafia) che per la certezza di prodotto certificato "bio". Contrariamente a quanto si pensa, è illegale vendere le piante ma non è illegale vendere i semi. Si possono acquistare facilmente su internet o cercando nei negozi di agricoltura biologica, è una pianta che cresce quasi da sola e da una ottima produzione. con 50 euro si comprano una decina di semi, che possono rendere anche 200-300 grammi di marijuana.
Se la fumate, evitate il tabacco. Da molto meno fastidio in gola, e poi se ne assapora in pieno l'aroma.
Se non la volete fumare o vi da fastidio il fumo, anche mangiandola si hanno gli stessi effetti. Si può usare per fare torte o biscotti, cercando in rete si trovano molte ricette in merito.
Detto questo, se vi beccano, io non vi ho detto niente
rudegnappo ha scritto: Ieri mi hanno ufficialmente comunicato il risultato della PET: non sono presenti tracce di malattia.
In pratica, via verso la remissione totale. Del resto non poteva andare diversamente: i guzzisti sono gente con la pellaccia dura.
Non sempre: in California per esempio si puó comprare il cosiddetto ciospo, le canne già rollate, i biscotti, l'estratto liquido da nebulizzare ecc ecc...Barney ha scritto: Laddove è ammessa quale terapia ovviamente non viene data la cannetta, ma si somministra una sintesi chimica del THC, principio attivo della cannabis.
rudegnappo ha scritto: il cosiddetto ciospo
sei proprio una birrrbamari gio ha scritto:
ps...evviva Maria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!![]()
Ciao Amico Biker.. 35 anni di pescara ....donna Ducatista....anch'io presa dall'infame...rudegnappo ha scritto: Grazie mille a tutti per il benvenuto. il momento della grande paura è stata la prima volta che il neurochirurgo mi ha dato la "quasi certezza" del linfoma. Ora è passata ed è rimasta solo la voglia di lottare.
Con la moto sono abituato a frequentare i pronto soccorso e i reparti di ortopedia, non posso adesso avere paura di un cosino grosso come un calzino arrotolato.
e di cosa hai paura? Noi motociclisti non siamo come gli altri, siamo forgiato nell'acciaio e assemblati in catena di montaggio. Basta ricordarsi di cambiare l'olio ogni 5000 km e nulla può scalfirci!emanuela76 ha scritto:Ciao Amico Biker.. 35 anni di pescara ....donna Ducatista....anch'io presa dall'infame...