stadio del Lnh

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carmely
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stadio del Lnh

#1 Messaggio da carmely »

ho letto ke il Lnh può colpire in stadio avanzato altri organi come milza e midollo.ma vengono colpiti altri organi prima di arrivare al midollo?oppure gli alri org possono essere sani e il midollo cmq attaccato?grazie ma sn ancora confusa ed arciimpaurita

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Lisa72
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Re: stadio del Lnh

#2 Messaggio da Lisa72 »

Dunque,
è vero che il linfoma può attacare anche gli organi come milza, fegato, stomaco, polmoni, cervello...

Però non fasciarti la testa perchè sono casi difficili e comunemente non accade...
Il midollo puà esser colpito indipendentemente dal fatto che ci siano gli organi sani.


Ti scrivo un pò cos'è il sistema linfatico:

I tessuti corporei sono formati da miliardi di cellule; esse ricevono il nutrimento dal sangue e nel sangue riversano i rifiuti creati con la loro continua attività. Siccome il sangue circola in tubi e tubicini (arterie, vene, ecc.) ben sigillati, è necessario un altro sistema di pulizia che sia in grado di tener pulito lo spazio tra le varie cellule ed asportare sia le cellule morte o danneggiate, che tutte le sostanze estranee (microrganismi compresi), che vi si dovessero trovare.
Per svolgere questo compito, i vasi sanguigni lasciano filtrare nell'ambiente circostante parte dell'acqua ed altre sostanze, che entrano a far parte del liquido interstiziale, ovvero il liquido che si trova tra una cellula e l'altra.

LA LINFA E I VASI LINFATICI

Per equilibrare la fuoriuscita di liquidi dai capillari sanguigni, parte di essi rientra nel sangue (circa il 40%), mentre la rimanente "bagna, lava, nutre e difende" i tessuti e, fatto questo, entra nei capillari linfatici e prende il nome di Linfa.
I capillari linfatici sono a fondo cieco e si trovano distribuiti in tutto il corpo, tranne che nel Sistema Nervoso Centrale (SNC).
Essi, come i ramoscelli di un albero, si congiungono per formare dei vasi linfatici sempre più grandi, fintanto che se ne formano solo due: il dotto linfatico destro ed il dotto toracico.
Questi due dotti versano la linfa nel sangue che scorre alla base del collo, appena prima che da esse il sangue fluisca cuore.
A questo punto i liquidi usciti dai capillari sanguigni sono ritornati nel sangue e l'equilibrio è stato ristabilito. Ricordiamo che il liquido interstiziale, dopo essere entrato nei capillari linfatici, viene chiamato "linfa" . L'insieme di tutti i condotti attraversati dalla linfa, dai capillari ai due dotti, viene definito "Vasi linfatici".


I LINFONODI

La linfa, nel suo viaggio verso il cuore, incontra varie Ghiandole linfatiche (Linfonodi o Nodi linfatici), in cui viene filtrata e ripulita da quanto ha raccolto (cellule morte, microbi uccisi, particelle estranee, ecc.).

I Linfonodi si presentano come strutture a forma di fagiolo e misurano da 1mm a 20mm di diametro. La linfa entra in essi da vari vasi linfatici (afferenti), e se ne esce da uno solo (efferente). Troviamo i Linfonodi nel tessuto connettivo, sotto il primo rivestimento (epitelio) delle membrane (specialmente quelle che rivestono la parte superiore del tratto respiratorio), nell'intestino e nell'apparato genito-urinario.

Va notato che nessuna parte di linfa riesce ad entrare nel sangue se prima non ha attraversato uno o più Linfonodi. Ricordiamo anche che a livello dell'intestino la linfa provvede all'assorbimento dei grassi che da cibo digerito passano nei villi intestinali.

Se, per qualche motivo, i Linfonodi o i Vasi linfatici si dovessero ostruire, il liquido si accumulerebbe negli spazi interstiziali causando un edema (gonfiore)


LA PULIZIA DELLA LINFA
Il materiale trasportata dalla linfa può consistere in microbi, macrofagi vivi o morti, cellule tumorali, cellule morte o danneggiate e particelle entrare dall'esterno. Il materiale organico viene distrutto dai macrofagi e da sostanze con potere antibiotico. Vi sono comunque delle particelle inorganiche (generalmente inalate) che i macrofagi non posso distruggere, essi le inglobano e talvolta ne restano danneggiati.


FUNZIONI E COSTITUZIONE DEL SISTEMA LINFATICO
Questo sistema è composto da diverse parti, di cui alcune già viste più sopra come la linfa, i Vasi linfatici ed i Linfonodi, a cui si aggiungno gli Organi linfatici primari e gli Organi linfatici secondari.

Le sue funzioni includono l'assorbimento del linquido interstiziale di eccesso che, come "linfa" viene riportato nel sangue. e l'assorbimento del grasso dai villi intestinali.

Il movimento della linfa viene causato dalla contrazione dei muscolo scheletrici che comprimono i vasi linfatici. Apposite valvole impediscono che la linfa, spinta in avanti dalla pressione dei muscoli, possa ritornare indietro.

ORGANI LINFATICI PRIMARI Sono costituiti dal midollo osseo e dal timo. Nel midollo osseo vi sono le cellule staminali da cui nascono i globuli rossi (Eritrociti) e quelli bianchi (Leucociti) del sangue. Tra i globuli bianchi troviamo i Monociti ed i Linfociti B e T.
Mentre i Linfociti B maturano nello stesso midollo osseo, i Linfociti T migrano nel Timo dove, mediante l'ormone timosine giungono a completa maturazione. Entrambi, una volta maturati entrano negli Organi Linfatici Secondari dove circolano e si accumulano.

ORGANI LINFATICI SECONDARI

Sono costituiti da tessuti linfatici estremamente specializzati come i Linfonodi e la Milza, ed altri meno organizzati come i MALT (Mucosa Associated Lymph Tissue), ovvero Tessuti Linfatici Associati alla Mucosa, che sono disposti strategicamente in ogni parte del corpo.

LA MILZA

Quest'organo è simile ai Linfonodi con l'eccezione che è molto più grande ed è piena di sangue di cui si può considerare come una riserva. La Milza purifica sia il sangue che la linfa che fluiscono attraverso di lei. Se quest'organo si danneggia o viene rimosso l'individuo diventa più soggetto alle infezioni.

I TESSUTI DEL MALT

Questi tessuti costituiscono uno dei maggiori organi linfatici secondari. Sono distribuiti sulla superfice delle mucose ed arrivano a coprire un'area di circa 400m2. Considerata l'enorme quantità di antigeni che entra in contatto con tali mucose, si comprende quanto sia importante la loro azione di difesa immunitaria.
Le tonsille, le Placche di Peyer nella membrana dell'intestino Ileo, e l'appendice ileo-cecale, sono tutti luoghi ove il Malt è presente. Possiamo perciò affermare che la funzione strategica del MALT è quella di proteggere l'apparata respiratorio, digerente, genitale e urinario, da microbi ed altro materiale estraneo.

Va notato che il nome dei tessuti del MALT cambia in relazione al punto ove sono localizzati, avremo pertanto la seguente classificazione:

GALT. Gut-Associated Lymphoid Tissue (appendice ileo-cecale e Placche di Peyer nell'intestino tenue).
BALT. Bronchial/tracheal-Associated Lymphoid Tissue (tessuto linfatico nelle mucose del bronchi).
NALT. Nose-Associated Lymphoid Tissue (tessuto linfatico presente nel naso).
VALT. Vulvovaginal-Associated Lymphoid Tissue (tessuto linfatico presente nella vulva/vagina).
SALT. Skine-Associated Lymphoid Tissue (tessuto linfatico presente sotto la pelle).

LA DIFESA ATTUATA DAL SISTEMA LINFATICO
I linfonodi contengono molte fibre reticulari che sostengono i macrofagi e le cellule dendritiche, e sono un luogo ove continuano a circolare i Linfociti B e i Linfociti T ormai giunti a maturazione. Ricordiamo come, nei vari linfonodi, circolino in media di 25 miliardi di Linfociti nel corso delle 24 ore.

I Linfonodi contengono degli scompartimenti in cui vi sono degli aggregati di cellule specializzate nel combattere gli antigeni che vi arrivano trasportati dalla linfa. Fanno parte di queste cellule i i macrofagi stazionari nella Milza ed una popolazione di Linfociti B e T in continuo cambiamento.

È in questa sede che iniziano le risposte immunitaria, perché quando i microrganismi o altri "nemici" riescono ad entrare dei tessuti, sono trasportati della linfa nel linfonodo più vicino. Una volta entrati, vengono diretti nella regione periferica dove vengono fagocitati dai macrofagi e dalle cellule dendritiche.

L'importante ruolo dei macrofagi (grandi mangiatori)
I macrofagi sono globuli bianchi sempre all'erta per riconoscere eventuali nemici (non self) e si trovano disseminati in tutto il Sistema linfatico, linfonodi e milza compresi.

I macrofagi sono in grado di fagocitare varie sostanze, tra cui citiamo: residui di cellule morte, batteri, sostanze chimiche tossiche e minerali nocivi. Va notato che non sono in grado di riconoscere cellule vitali di organismi simili a quello a cui appartengono. La selezione risulta perciò piuttosto grossolana, da ciò ne approfittano alcuni batteri che si mimetizzano e perciò non vengono riconosciuti come nemici.

Quando i macrofagi incontrano un antigene nemico lo inglobano e distruggono e ne espongono dei frammenti sulla loro membrana. Quando un Linfocito T helper incontra tali frammenti, se sono affini a lui, si attiva e secerne una interleuchina-2.

A sua volta, l'interleuchina-2 attiva i Linfociti T citotossici o Cellule naturali killer (NK) che sono affini allo stesso antigene, inducendole a moltiplicarsi generando molte cellule uguali capaci di uccidere tutte i "nemici" che hanno quel dato antigene.

I Linfociti T helper, possono anche, utilizzando le interferon-gamma e i fattori chemiotattici, attivare altri macrofagi, richiamare altri leucociti granulociti ed innescare una "reazione immunitaria mediata da anticorpi", ovvero stimolare la produzione di anticorpi (immunoglobuline) da parte dei Linfociti B.

Ricordiamo come i Linfociti T rivestano un importante ruolo nel combattere le infezioni virali.

La reazione immunitaria mediata da anticorpi
Le cellule plasmatiche liberano nella linfa da 2000 a 20.000 anticorpi al secondo nei quattro o cinque giorni seguenti. I Linfotici B della memoria vivono, invece, per mesi o anni, e costituiscono la memoria del Sistema immunitario.

Le cellule B, a loro volta, si dividono, formando celle plasmatiche e celle di memoria di B.

Le cellule plasmatiche liberano nella linfa da 2000 a 20.000 anticorpi al secondo nei quattro o cinque giorni seguenti. Le cellule della memoria di B vivono, invece, per mesi o anni, e costituiscono la memoria del Sistema immunitario.

La difesa, organo per organo
I microrganismi e gli altri antigeni che entrano:

nel sangue, vengono trasportati nella milza dove vengono distrutti dai macrofagi ivi presenti.
nel tratto respiratorio, incontrano i macrofagi nelle tonsille, nel BALT ed altri tessuti linfatici associati alle mucose di quest'area (MALT).
nel tratto intestinale, incontrano i macrofagi nelle Placche di Peyer ed altri tessuti linfatici associati alle mucose di quest'area (GALT).
nel tratto genito-urinario, incontrano i macrofagi nelle mucose di quest'area (MALT).
dalla pelle, incontrano i macrofagi nei tessuti linfatici associati alle mucose di quest'area (SALT).
Come si può constatare, non importa come i microbi e gli altri antigeni entrano nel corpo, incontreranno comunque dei macrofagi che inizieranno la risposta immunitaria più adatta per sconfiggerli ed eliminarli.




So che non è semplice capirlo,
io ho dedicato 1 anno di corso al sistema linfatico e al linfodrenaggio,
ma magari ti aiuterà a capire un pò meglio...
Ancora ci sono molti perchè sul sistema linfatico, ma giusto per schiarirsi un pò le idee...
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Re: stadio del Lnh

#3 Messaggio da Sonia »

Lisa hai preso una laurea in medicina ultimamente e non ce lo dici?????!!!!!! :shock: :shock: :-D :-D :-D :-D :-D ****appla

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Re: stadio del Lnh

#4 Messaggio da Lisa72 »

Sonia ha scritto:Lisa hai preso una laurea in medicina ultimamente e non ce lo dici?????!!!!!! :shock: :shock: :-D :-D :-D :-D :-D ****appla
Direi più in informatica :rido:
E' bastato un copia e incolla! :clap
Il linfodrenaggio è nel programma della specializzazione di estetica.
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Re: stadio del Lnh

#5 Messaggio da giuliana79 »

cavolo che spiegazione!

Marcko
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Re: stadio del Lnh

#6 Messaggio da Marcko »

Spiegazione accuratissima. Brava !

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