Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Ciao a tutti, l'oggetto del mio messaggio riassume il mio stato d'animo. Mi chiamo Sirio e sono di Roma. Vi scrivo perchè vorrei un aiuto da parte vostra. Mia madre 60 anni ha trovato dei piccoli noduli tra collo e clavicola, il suo medico di famiglia gli ha prescritto esami del sangue e tac total body. La tac ha confermato questi due noduli specificandone posizione e dimensione, gli esami del sangue sono perfetti. Nessuna febbre, prurito, sudorazione incontrollata o altra sintomi. E' seguita visita chirurgica dove il medico ha parlato di linfoma e necessità di toglierlo per analizzarlo, visto la posizione abbastanza agevole e la maggior precisione rispetto ad una biopsia. Linfoma, questa è la parola che poi da successive ricerche ha destato in me paura. Il medico ha parlato di tipo hodgkin e non hodgkin. Sapete cosa fa una persona che non conosce la malattia giusto? Ricerca su internet, e quello che trova è devastante. Io non ho avuto cuore di fare determinate domande davanti a lei, per cui chiedo se qualcuno può aiutarmi.
Secondo voi in assenza di sintomi o altro, e solo tramite visita oncologica perchè il chirurgo ha parlato di linfoma (mi pare tale denominazione non lasci spazio a fenomeni benigni???). Non potrebbe essere una sarcoidosi? O meglio quali sono le percentuali (se esististono)? Chirurgo squisito, competente e di fama riconosciuta, ma diretto subito a diagnosi non certo benigne. E così, o posso sperare. Un saluto ed un abbraccio a tutti.

Ciao Sirio, non so se possa essere peggio un chirurgo diretto che ti dice subito come stanno le cose, o come nel mio caso un chirurgo che ti fa credere dopo aver fatto analisi del sangue, ago aspirato, rx torace (tutto perfettamente negativo) che è improbabile che possa essere una cosa seria e lasci a te ogni decisione dicendo che tutte le analisi sono negative, che si potrebbe monitorare il presunto linfonodo o, a me la scelta, eventualmente toglierlo. Io ho deciso di toglierlo, per fortuna direi e la mia diagnosi è stata infausta.

Detto questo ora non fasciarti la testa, non pensare al peggio, non è detto che si tratti di un linfoma, semplicemente sii preparato senza perdere la lucidità. Ovviamente una cosa del genere deve essere approfondita, ma senza perdere la speranza.

Un abbraccio e un grosso in bocca al lupo, che tutto si risolva per il meglio.

Grazie. Si provo ad essere lucido, quanto meno glielo devo.
E la mia mamma adorata e insieme ne abbiamo passate tante, spero passi anche questa .
un saluto

Ciao Sirio, capisco la tua ansia, ma aspetta prima l'esito della biopsia, non è detto che sia un linfoma.
Se però lo fosse, tranquillo! Qui troverai un sacco di testimonianze che dimostrano che si supera.
Anch'io mi ammalai di linfoma all'età di 53 anni, ne sono passati quasi 8 e sono qui a dirti che sto bene
Rassicura tua madre, ora ha bisogno della tua forza e determinazione
Un caro saluto
Chiara

Ciao Sirio, comprensibile l'ansia e la preoccupazione di questo momento.....non so perchè il medico si sia sbilanciato così tanto rispetto alla diagnosi, ma di certo finchè non si ha il risultato della biopsia non c'è nulla di certo.....e io mi incrocio tutta tutta per la tua mamma
E ti mando pensieri positivi a non finire

Un abbraccio
vale

Grazie, siete tutti così carini. Mi aiutate ad essere forte e speranzoso.
In questa brutta avventura, siete l'elemento positivo. Quello che magari ti riconcilia con gli altri esseri umani.Vi tengo aggiornati.
Un abbraccio

Ciao!
Mille incroci e pensieri positivi anche da me.
Forza!


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" Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."

Caro Sirio,
l'unico modo per derimere la questione è la biopsia e successiva analisi patologica del reperto. In nessun altro modo è possibile determinare in modo definitivo se esiste, oppure no, la malattia.
Mi spiace doverti confermare che l'assenza di sintomi, quali quelli da te citati, non escludono la possibilità di avere un linfoma. Considerando che si tratta di tua madre è presumibile che abbia una età attorno alla sessantina, il che fa presumere che possa trattarsi di un LNH follicolare indolente, proprio come il mio, quello di Maria60e di tanti altri "vecchietti".
Se così fosse, nel male andremmo bene perché questo tipo di infame è facilmente attaccabile dalle terapie attuali e dopo 4 cicli, di solito, si ottiene la remissione.
Io, come Maria, lo sono da 7 anni. Questo ti dice che il problema è risolvibile.
Comunque ti auguro che, dopo gli accertamenti, tu possa tornare qui con buone notizie.
Un abbraccio.

Sono passati tanti giorni. Non sono entrato più nel forum perchè ho vissuto e vivo un momento di irrealtà. Tengo sempre la testa impegnata anche su cose futili come se mi rifiutassi di pensare ai problemi.
Oggi però è arrivato il referto dell'esame istologico. Ci hanno fatto aspettare un mese. Un mese di inferno per mia madre o forse di speranza.
Ad ogni modo: linfoma non hodgkin alto grado a cellule grandi (non ho fisicamente il referto in mano).
All' IDI San Carlo di Roma dove è stata operata per l'asportazione ci informano che non sono ferratissimi sulla materia per cui ci daranno dei riferimenti.
Ora vi chiedo: Siamo di Roma, ma possiamo spostarci agevolmente su Pavia o Milano, qual'è secondo voi il centro migliore? Sono dure le terapie? Cosa accadrà ora?
Grazie dell'aiuto...son in difficoltà.

Sei di Roma ed andare a Pavia o Milano, pur essendo positivo, ti costerebbe un occhio della testa. Tanto vale che tu spenda comunque una discreta somma (300-350) per effettuare una visita dal Prof. Mandelli, in Roma, massima autorità riconosciuta in Italia ed in Europa in materia di malattie del sangue.
Il numero di telefono è 3391034867. Mi risulta sia persona gentilissima.
Per ulteriori info sugli ospedali migliori di Roma manda un messaggio a FULVIO che sa tutto sull'argomento.
Un abbraccio.

Sirio, l'esito infausto che avete avuto non vuole dire che devi pensare: è finita, tutto è perduto. si guarisce, eccome se si guarisce. certo era meglio che non ci fosse, ma è un problema risolvibile. io seguirei il consiglio di nonno Gamy, dopo aver chiesto qualche delucidazione a Fulvio, che troverai esperto e disponibilissimo. non buttarti giu' di morale. andrete alla visita dal professor Mandelli ed egli vi spieghera' come procedere per sconfiggere la malattia senza perdere tempo prezioso. in bocca al lupo. e abbraccia tua mamma da parte mia, siamo coetanee

ciao Sirio. Benvenuto nel forum.Gli amici piccolipassisti ti hanno gia' dato consigli preziosi ed alcuni di loro sono la "prova provata" che si guarisce.
Quindi, non ti scoraggiare......col tuo appoggio la tua mamma superera' anche questa
difficolta'.
Manuela

Grazie veramente di cuore. Mi infondete coraggio e determinazione.
Nonno Gammy, grazie per i riferimenti e i consigli. Mi metterò subito in contatto con il professor Mandelli. Per quanto riguarda il farsi seguire a Roma o Pavia o Milano non ci porta a sostenere differenti costi, inquanto siamo residenti in entrambi le regioni (un pò complicato da spiegare...). Voglio solo scegliere il posto dove possono curarla al meglio.
Scusate le domande ridondanti...ma non riesco ancora ad avere chiaro il percorso, e grazie ancora per non stancarvi mai di dire le stesse cose...

Allora, per il nord:
Istituto tumori di Milano
Istituto Europeo di Oncologia: IEO ( quello di Veronesi)
Humanitas Rozzano
San Matteo a Pavia
Istituto tumori Candiolo (TO)

per il sud fai capo a Fulvio.
Ciao.

Grazie, vi tengo aggiornati.
Un abbraccio

Ciao Sirio, anch'io coetanea di tua madre, te l'avevo già scritto il mio problema, perciò non disperare, ce la farà anche lei.
Sembra un'assurdità, però i linfomi aggressivi reagiscono meglio alle terapie e, se curati in modo adeguato scompaiono presto!
Non ti so dare consigli sugli ospedali, io sono della provincia di Cuneo e lì sono stata curata bene.
Comunque vedo che nonno Gamy (il più esperto), ti ha già fornito le indicazioni.
Un caro saluto
Chiara