dal "corriere della sera" on line 19.09.2007

[Gigetta]

Entro l’anno un nuovo farmaco anti-leucemia

La nelarabina verrà introdotta in Italia per le forme di questa patologia e per i linfomi linfoblastici che non rispondono alla chemio.


MILANO – Si accende una nuova speranza per i malati di leucemia linfoblastica acuta e di linfoma linfoblastico a cellule T che hanno già seguito una chemioterapia senza successo. Si chiama nelarabina ed è un farmaco introdotto negli Stati Uniti per alcuni tipi di leucemie e linfomi del bambino e dell’adulto, e approvato anche in Europa dal giugno di quest’anno. Nel 2005 l’EMEA, l’agenzia europea del farmaco, aveva classificato la nelarabina come farmaco orfano, incluso cioè nell’elenco di medicinali destinati a patologie rare, che dunque hanno prospettive di profitto limitate per le aziende produttrici e richiedono finanziamenti pubblici per poter essere sviluppati.
La sua introduzione in Italia, dove sarà chiamata Atriance, è prevista entro la fine dell’anno. Negli Stati Uniti un ciclo di trattamento di 21 giorni costa 5.000 dollari (circa 3.600 euro). Nell’ambito di una recente sperimentazione condotta dagli oncologi del Dana Farber Cancer Center di Boston (Stati Uniti), la nelarabina è stata somministrata a 26 malati di leucemia e a 13 di linfoma, assicurando una completa scomparsa della malattia a un terzo di loro, senza differenze significative tra i due tipi di patologia. I risultati dello studio sono apparsi sulla rivista Blood.
A.C.