picco monoclonale

Qui troverete post di Piccolipassiti che hanno iniziato a raccontarci le loro storie ma di cui non si hanno news da diverso tempo...
Se ci leggete "battete un colpo" dateci vostre news please....

Moderatori: misterh, Fulvio, Sabrina

Rispondi
Messaggio
Autore
vittoria
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 2
Iscritto il: 12 lug 2011, 21:47

picco monoclonale

#1 Messaggio da vittoria »

Ciao a tutti
non ricordo se mi fossi già presentata. Mi ero iscritta perché cercavo info sul metodo di bella. Io sono stata operata due anni fa per un carcinoma al seno, quindi una cosa diversa. Ora però scrivo per mio marito: a seguito di uno screening di medicina del lavoro, fatto nell'azienda dove è impiegato gli è stata riscontrata una presenza di componente monoclonale IGM lambda. Io sono andata nel panico perché ho letto che può essere l'inizio o la spia di una malattia proliferativa già in atto. Volevo sapere se qualcuno ha esperienze simili
grazie

Avatar utente
rosabianca
moderatore
moderatore
Messaggi: 549
Iscritto il: 8 lug 2009, 16:22
Casetta: viewtopic.php?f=23&t=1494

Re: picco monoclonale

#2 Messaggio da rosabianca »

Cara Vittoria,
io non me intendo particolarmente di picchi monoclonali,per cui direi che come prima cosa devi andare da une medico che ti sappia intrepretare gli esmai.
Di solito un solo esame non dà una diagnosi, ma bisogna confrontarli con il resto deglie esami.
Se cominici a leggere su internet, o anche qua somatizzi subito e trovi di tutto e di più, è normale andare in tilt. :roll:

Non penso che il pico monoclonale sia sempre spia di un tumore, ho letto che può essere associato a malattie infettive e non infettive bisongerebbe considerare anche il dosaggio delle altre due classi di immunogòobuline...ad esempio,
per cui un lavoro da medici insomma.
Molte persone si spaventano perchè con le anlisi in mano si fiondano su internete si ritrovano solo con le idee confuse.
Non bisogna nè sottavalutare , ma neanche fasciarsi la testa prima.
Subito dal medico che senz'altro risponderà ai tuoi dubbi o alimite farà fare a tuo marito ulteriori accertamenti .
Facci sapere e mi raccomando vai dal medico, è l'unico che può dirti con sicurezza il significato esatto delle tue analisi.
Anna
NON ESISTE VERA LIBERTA' SENZA CONOSCENZA.

" Al passato o al futuro, al tempo in cui il pensiero sarà libero”. Diffondere la conoscenza, perché la conoscenza sia al servizio dell’Uomo, e non di élite, oligarchie, interessi, pensieri consolidati.

vittoria
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 2
Iscritto il: 12 lug 2011, 21:47

Re: picco monoclonale

#3 Messaggio da vittoria »

infatti abbiamo appuntamento questo pomeriggio. E' vero che non bisognerebbe fasciarsi la testa prima, ma io, memore della mia esperienza col carcinoma, ormai vivo in un mondo cancrocentrico. Rosabianca tu fai Di Bella? Io ci ho provato ma soffrendo di gastrite tutta quella roba da prendere mi ha distrutto lo stomaco... :-(

Avatar utente
rosabianca
moderatore
moderatore
Messaggi: 549
Iscritto il: 8 lug 2009, 16:22
Casetta: viewtopic.php?f=23&t=1494

Re: picco monoclonale

#4 Messaggio da rosabianca »

Cara Vittoria,
quando si è avuto un tumore, hai ragione ci si mette subito in allarme,come non comprenderlo!!
Speriamo che ti tranquillizzino.
la mia storia...lunga un chilometrooooo, cioè 10 anni consecutivi, combattuti con tute le mie forze.

Diagnosi:LNH in stadio avanzato,+ epatite c + grave avvelenamento da vernici che mi ha debilitato il sistema immnitario, con tanto di ricovero e transaminasi a 1000, e che e senz'altro ha provocato il linfoma, spuntato subito dopo.
Ho fatto il mdb, perchè coi metodi tradizionali mi davano una percentuale bassisima di guarigione, in più preventivano già il trapianto di midollo.
Sono stata bene 4 anni e senza praticamente l'endoxan, perchè non lo reggevo.
Poi sono peggiorata e ho conosciuto la chemioterapia, che fatte per due anni di seguito, inizialmente hanno funzionato, ma dopo un mese ero già in recidiva, di nuovo chemio, ma era come acqua fresca ormai.
Ho rifiutato trapianto e radio, ho fatto un'operazione inutile che mi ha mezza rovinata e poi ho avuto la brillante idea di insistere per farmi solo l'anticorpo monoclonale, che colpisce solo le cellule tumorali (rituximaba),senza chemio, l'ho ottenuto e.... che sia fortuna che sia informazione? Di fatto sono in remissione da due anni, facendo i dovuti incroci. :corna:
In tutti questi anni, limitatamente a periodi economici in cui non me la sono potuta permettere ho continuato in parte ad assumere alcune sostanze del MDB ,che senz'altro mi hanno aiutato a superare questi lunghi anni .

Da allora ho incominciato ad approfondire il MDB per capire quanto e come funzionava, continuo a crederci e a cercare di vederne obiettivamente pregi e limiti e ho capito che nei linfomi per ora sono l'unica sfortunella, ma devi considerare che che le patologie abbinate sono state un grande ostacolo per fare la cura nel modo dovuto.
In più ho passato ben 3 medici che secondo me, col senno del poi,non sono stati anche all'altezza della situazione.

Detto questo non sono poche le difficoltà nell'assumere i farmaci del MDB, sia per problemi allo stomaco, che per problemi di nausea o a volte all'intestino, inutile negarlo.
Problemi che nel tempo tendono a sparire o ad attenuarsi.
E che comunque, non avendo a volte altre strade valide i pazienti sono disposti a sopportare.
Per lo stomaco si può provare comunque anche a proteggerlo, basta essere nelle mani di un buon medico.
Io non ho avuto problemi particolari, l'unico era l'endoxan che anche a piccole dosi, avendo un 'epatite c non riuscivo a prenderlo quasi mai.

L'unico modo che abbiamo per aiutarci uno con l'altro è raccogliere più testimonianze possibili, anche se non è facile.
Quello è il nostro unico metro che non può mentire sui risultati.

su facebook,se vieni ci sono parecchie iscritte che hanno curato carcinomi al seno sia in prima linea che recidive col mdb.
Ti abbraccio cara Vittoria e facci sapere com'è andata la visita
:incro: Anna
NON ESISTE VERA LIBERTA' SENZA CONOSCENZA.

" Al passato o al futuro, al tempo in cui il pensiero sarà libero”. Diffondere la conoscenza, perché la conoscenza sia al servizio dell’Uomo, e non di élite, oligarchie, interessi, pensieri consolidati.

Rispondi

Torna a “Piccolipassisti Latitanti”