Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Ciao...vi leggo da qualche mese e solo ieri ho deciso di iscrivermi al forum. Non senza imbarazzo...diciamo che mi sento un pò fuori luogo, però vi ammiro molto, voi tutti! Sono un giovane medico, perciò mi sono chiesta e ancora chiesta se fosse giusto "intromettermi". Mi sono laureata a marzo, ho sempre frequentato un reparto di oncoematologia, argomento della mia tesi di laurea. Mi sono ritrovata in questo reparto non per mia volontà, avevo altri progetti, ma ad oggi posso affermare con certezza che non vorrei essere altrove. E' dura, un conto è studiare una patologia, un conto è guardare negli occhi un paziente ogni giorno. Però è arrivato quasi contemporaneamente questo forum, secondo me non a caso, mentre cercavo info su come donare il midollo osseo... e si è aperto un mondo che non conoscevo, le vostre storie...wow, che botta!!! Mi siete stati di aiuto, anche se ognuno ha la propria storia, attraverso di voi posso capire in piccola percentuale cosa vivono i "miei" pazienti.......No, non è facile, neanche per me, una volta timbrato il cartellino non si stacca completamente la spina, i pensieri sono sempre per qualche paziente, i dubbi, le difficoltà, cosa sarà di domani.

Il mio è un messaggio di speranza, anche per me di fronte a questa sconosciuta avventura lavorativa che ho tanta voglia di vivere!

Spero di non avervi disturbato con la mia intrusione, cercherò di continuare a seguirvi anche da lontano. FORZA! Dio vi benedica!

Ciao che bello cio che hai scritto!!!
Devi essere una persona straordinaria e di certo lo sarai anche come medico.
Grazie per esserti esposta a presentarti
Rimani con noi

Di che citta sei? in che ospedale lavori?

Intanto benvenuta qui i medici sono sempre benvenuti penso che tu sia specializzanda quindi complimenti doppi per quanto riguarda la tua esperienza hai ragione un conto è vivere ogni giorno in reparto un conto è vivere la malattia! Io sono uno studente di medicina, avevo il sogno di diventare medico, ma dopo la malattia ti posso assicurare che per me l'ospedale è diventato un luogo dove non riesco a mettere nemmeno piede...e cambiano quindi anche i sogni....!Perchè ti dico questo...perchè da medico,da oncoematologa stai attenta non solo al benessere fisico,ma cerca di aiutare il paziente anche psicologicamente,un sorriso,una pacca sulle spalle, una parola di rassicurazione e di speranza sono a volte meglio di una medicina!Ancora complimenti per il tuo percorso e ti auguro di diventare un bravissimo medico

un abbraccio

luca

Benvenuta anche da parte mia!
Ha ragione il capo (Fulvio) hai scritto delle parole davvero belle, e scritte da un medico è davvero incoraggiante, sapere che ci sono persone che riescono a vedere al di là della patologia, perchè sa che dietro ad ogni patologia di un paziente c'è un'anima...
Conosco un medico, anziano, e da quando lo conosco che lo vedo sempre estremamente delicato anche nella cruda realtà, medico curante e vice primario della chirurgia d'urgenza, un giorno gli chiesi come faceva ad essere così dolce con tutti... mi rispose che quando decise di fare il medico sua mamma gli disse:
"se vuoi diventare solo un medico noi non ci sacrificheremo, non ne vale la pena, ma se vuoi diventare un medico che vedrà negli occhi del paziente un proprio caro allora noi ti aiuteremo"... lui non le ha mai dimenticate queste parole nonostante oggi abbia ben 80 anni!
Ti auguro con tutto il cuore di continuare ad essere così come sei oggi, e di crescere insieme ai tuoi pazienti...

Tiziana