Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Ciao ragazzi scusate il disturbo, inutile dirvi che siete splendidi, conosco quasi tutte le vostre storie, siete in gamba davvero! Vorrei sapere se qualcuno di voi mi sa dire qualcosa in merito al linfoma del rinofaringe. Vorrei conoscere i sintomi, a mio padre tramite tac hanno ipotizzato o un linfoma o un ipertrofia dei tessuti, o meglio: non escludono l'ipertrofia, ma sul referto c'è scritto compatibile con linfoma. Insomma deve fare la biopsia. Spero che qualcuno possa aiutarmi a documentarmi, trovo cosi poco su internet. Grazie

Qualcosa puoi trovare qui, non sul rinofaringe na solo sui LNH:

http://www.ematologia-pavia.it/Terapie/NonHodgkin.htm


Ciao ed auguri per papà.

Puoi provare anche qui, poi scegli:

http://www.ail.it/patologie_terapie/index01.asp

Ciao.

Mille grazie, sei gentilissimo!

ma dalla tac possono già fare una diagnosi di linfoma?

Direi che con la TAC e ancora meglio con la PET si va molto avanti ma è comunque INDISPENSABILE la biopsia per determinare la tipologia, lo stato di invasione nell'organismo ed il grado di malignità dell'infame. Senza biopsia non si possono definire le cure adatte.
Un abbraccio.

Scusate ragazzi volevo sapere se a voi sembra normale la seguente situazione: il 21 marzo mio padre ha effettuato una biopsia al rinofaringe perchè da tac si era evidenziata una situazione compatibile con il linfoma.
Sulla carta c'era scritto di ritirare il referto il 05 aprile cosi mio padre si è recato all'ospedale per ritirare il referto ma dopo due ore di attesa gli hanno detto che ancora non era arrivato (sebbene loro avessero il numero di telefono non si sono minimamente preoccupati di avvertire per evitargli cosi di arrivare dall'altra parte di Roma).
Da quel giorno è passata ancora un'altra settimana e anche oggi ho richiamato (potete ben capire come può stare in ansia una famiglia nell'attesa) e dei risultati di questa biopsia non si ancora nulla, non mi hanno nemmeno dato un termine entro il quale recarmi in ospedale per ritirare il referto, chiameranno loro hanno detto. Ma a voi sembra normale tale situazione?

spero che questa volta almeno qualcuno di voi mi risponda, ho ritirato il referto della biopsia di mio padre, purtroppo si parla di linfoma, ma il referto non mi sembra chiarissimo ve lo scrivo: Il reperto istologico sopra descritto, pur in assoluto di non univoca interpretazione, suggerisce tuttavia nel complesso in prima istanza l'ipotesi di un processo linfoproliferativo, a tipo linfoma b indolente (e a possibile origine nella zona marginale sec. WHO).
Attività proliferativa/frazione crescita (ki67): 5-10%

Si raccomanda pertanto videat ematologico


Ma è sicuro che ha un linfoma? a me sembra che quando scrivono "non univoca interpretazione" non siano poi cosi sicuri!

Mi raccontate se anche per voi c'erano elementi dubbi sul referto?

non so se può servire ma da poco ho riletto il libro " Perchè proprio a me" di Melania Rizzoli,(vice presidente dell'Ail) Lei racconta di aver avuto un linfoma al rinofaringe, come tuo padre;
si è curata e sta benissimo, completamente guarita.
margherita

Ciao a tutti, qualcuno ha esperienza presso il reparto ematologico dell'IFO a Roma? Ve lo chiedo perchè sono tre mesi che cerchiamo di avere una diagnosi certa per il problema di mio padre, ma ancora nn ci si riesce, si perde una giornata a cercare di contattare il medico che lo segue senza trovarlo e ogni giorno passa senza arrivare a niente. Un mese fa mi disse che bisognava analizzare nuovamente i vetrini vista la diagnosi molto dubbia dell'esame istologico, ma è passato un mese cavolo.....ci dicessero qualcosa!!!

Mi spiace che la situazione non si smuova, purtroppo non è il primo caso che sento, anche io scrivo qui per via di mio fratello che dopo un anno esatto ancora non sa che pesci pigliare!
Ti auguro presto di trovare qualche certezza, perchè come mi hanno insegnato qui trovato il nemico si posso scegliere le armi per sconfiggerlo!
In bocca al lupo!
Sabrina

Ciao, nn so se riesco ad esserti d'aiuto... Da poco tempo, il mio papa' e' riuscito ad avere una visita privata ( alla clinica Quisisana) dal Dott. Cognetti, che e' se non erro, il direttore scientifico del Regina Elena - ifo. Lui ci e' sembrato abbastanza competente in materia... E poi ascolta, nn voglio metterci fretta, ma sta storia mi sembra un po' anche quella di mio padre... Vi consiglio di andare subito a fondo!

... Scusa, dimenticavo, lo stesso Dott. Cognetti ci ha indirizzati dal Dott. Pescarmona, anatomo patologo, Operante anche lui presso ilRegina Elena,x il riesame dei vetrini...

Vi aggiorno un pò sulla situazione di mio padre, l'ematologa lo aveva rispedito dall'otorinolaringoiatra prescrivendogli una nuova tac per ottobre, ma l'otorino ha invece deciso di far ripetere la biospia a mio padre, cosi x cercare di capire cosa abbiamo difronte. Il tutto si protrae dal 21 marzo, giorno della prima biopsia. Che dire, lui a parte la respirazione sofferente (che noi abbiamo spesso addebitato ad una deviazione) non ha al momento altri problemi e noi tutti non siamo poi cosi cosi desiderosi di avere un responso , dato che mio padre ha già combattuto con un tumore alla prostata nel 2003 e successivo tumore alla vescica nel 2008.... x cui nell'attesa posso sempre sperare che sia solo un ispessimento dei tessuti. Farà la preospedalizzazione mercoledi e interventino a fine agosto, sempre all'IFo a Roma. Si accettano incroci. Intanto spero che riuscirete tutti a passare una buona estate.

Eccoli....

è incredibile che stiate ancora 'brancolando nel buio'...spero che arrivino presto delle risposte e che, ovviamente, siano risposte 'buone'!!!

un abbraccio
Gabry