Approfitto di questo raro pomeriggio di relax per aggiungere qualche altra cosina....
Uno snack sfizioso..che vendono anche in busta come le patatine, ma nn è la stessa cosa, nei ristoranti qui lo troverete in un cesto assieme al pane
PANI GUTTIAU
Ingredienti:
Pane Carasau
Olio e sale q.b
Prendere il Pane Carasau , anche a pezzi cospargerlo con sale e olio d'oliva, metterlo in forno ben caldo e farlo andare per 5 minuti. Sarà buono, croccante e sfiziosissimo.
Comunque l'ingrediente base è facile...il pane Carasau, noto anche come carta da musica, ma non sentirete mai un sardo che si rispetti chiamarlo così.
Ora un antipastino raro da trovare se non richiesto
Le Orziadas
INGREDIENTI
Per 4 persone
3 etti di orziadas (anemoni di mare),
2 manciate di farina di frumento,
2 manciate di semola di grano duro,
olio d’oliva,
sale
Le orziadas sono gli anemoni di mare. L’anemone di mare è un piccolo polpo, di aspetto simile a un fiore, che aderisce con un’estremità del corpo alla roccia e con l’altra si nutre di piccoli pesci e altri animali marini.
Gli anemoni (rugole in alcune regioni d’Italia) si pescano sugli scogli del Mediterraneo, in particolare intorno alla Sicilia e alla Sardegna.
Pulire gli anemoni di mare.
Sciacquare i molluschi e asciugarli accuratamente.
Mescolate la farina e la semola fino a ottenere un composto omogeneo.
Passarci gli anemoni curando che l’infarinatura sia sottile e ben aderente.
Scaldare l’olio a 180 gradi, gettatevi i molluschi, ritirateli a doratura e poggiateli a scolare su carta assorbente.
Spruzzateli leggermente di sale e serviteli subito.
TONNO ALLA CARLOFORTINA
Carloforte è un piccola isola a sud ovest della Sardegna, fu fondata, durante il regno di Carlo Emanuele III, da una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarka, un'isola al largo della Tunisia, il dialetto e l'accento sono molto particolari..il tabarkino è un mix di sardo e ligur
Ingredienti: tonno per arrosto, olio extravergine d'oliva, alloro, vino bianco secco, pomodori freschi, sale, acqua.
Tempo totale: 40 min circa
Importante: non bisogna mai pungere il tonno con la forchetta o con il coltello e si deve girarlo sempre con la massima delicatezza usando mestoli di legno.
Preparazione
A parte preparare i pomodori freschi tagliati a tocchetti.
Pulire il tonno, privandolo della pelle e delle ossa, e tagliarlo a grossi tocchi (7-10 cm).
Rosolare il tonno in olio caldo senza alcun sapore. Usare una padella: occorre rosolarlo bene, ogni tocco, su tutti i lati.
Dentro un tegame ampio e a pareti alte, mettere dentro l'olio di rosolatura, e disporre all'interno i tocchi di tonno, ben distanziati l'uno dall'altro. Aggiungere anche qualche foglia d'alloro.
Far ripartire la cottura e, appena si raggiunge una buona temperatura, aggiungere del vino bianco. Far sfumare, lasciando il tegame scoperto.
A parte preparare i pomodori freschi tagliati a tocchetti.
Una volta sfumata la parte alcolica del vino bianco, aggiungere i pomodori e il sale.
Far addensare il sughetto prodotto dai pomodori e, a questo punto, aggiungere un po' d'acqua, giusto per evitare che si attacchi: non bisogna in alcun modo ricoprire il tonno !!
Da questo momento far andare la cottura per circa venti minuti, tenendo il fuoco basso: i primi dieci a tegame coperto, i restanti a tegame scoperto.
Durante la cottura, ogni tanto, agitare con delicatezza il tegame.
GNAM GNAM
Per finire un altro dolcetto...
Sas Pardulas
Ingredienti:
500 grammi di formaggio fresco
2 uova
un limone
un'arancia
2 cucchiai di semola fine
2 cucchiai di zucchero
zafferano
200 grammi di semola fine per la pasta
30 grammi di strutto
sale
Si grattugia finemente il formaggio e vi si uniscono le scorze grattugiate del limone e dell'arancia, le uova, lo zafferano, i due cucchiai di semola e lo zucchero. Si impasta il tutto fino ad amalgamarlo perfettamente. Separatamente si impastano la semola fine e lo strutto e si lavora aggiungendo la quantità necessaria di acqua leggermente salata. Quando la pasta è ben lavorata si tirano delle sfoglie sottili da cui si ricavano dei dischi del diametro di circa dieci centimetri. Si dispone una cucchiaiata dell'impasto precedente al centro di ogni disco e si solleva il bordo esterno pizzicandolo intorno in quattro o cinque punti in modo da formare una specie di canestrino. I dolci vanno sistemati in teglie cosparse di farina e si infilano in forno a calore moderato. Appena sono cotti si inumidiscono con acqua nella parte superiore e si cospargono di zucchero a velo.