Icaro - Linfonodi ingrossati

Qui troverete chi in seguito a sintomi vari ha temuto di essere malato ed in seguito a controlli approfonditi ha scoperto di essere sanissimo

Moderatori: misterh, Fulvio, Sabrina

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icaro
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Ciao!

#1 Messaggio da icaro »

Ciao a tutti!
Che bello aver trovato questo forum… voglio raccontarvi la mia storia
Ho 28 anni… la mia avventura con i linfonodi ha inizio ben 7 anni fa, nell’ormai lontano marzo del 2000. Presentai un ispessimento di alcuni linfonodi laterocervicali del collo: duri e dolenti al tatto, che mi procuravano anche torcicollo, difficoltà a girare la testa. Questo per qualche giorno. Dopo poco, andai a farmi visitare dal mio medico di famiglia, il quale mi prescrive un emocromo, con formula leucocitaria. I GB arrivano addirittura a 30000, con formula leucocitaria sovvertita, ovvero un altissimo numero di eosinofili (60%). Inizio a fare una serie di visite, tra cui un infettivologo – il quale – molto preoccupato, mi consiglia di fare al più presto una biopsia del midollo. Non fidandomi del tizio in questione, mi reco da un ematologo. Dopo avermi visitato, ritiene inutile la biopsia del midollo: nel frattempo i gb erano scesi nella norma, i linfonodi persistono, ma non sono più duri, ma molli e – a loro dire – non preoccupanti, ho fatto una ecografia al collo, che ha appunto riscontrato la presenza di pacchetti di linfonodi di piccole dimensioni, rx torace negativo (ma questo ormai 5 anni fa). Persiste eosinofilia (io oltretutto soffro di allergia), quindi mi consiglia un esame per la ricerca di parassiti nelle feci, poiché l’eosinofilia è tipica delle parassitosi. Dopo innumerevoli esami parassitologici, trovano un parassita, terapia… e tutto sembra tornare a posto… o quasi. Il punto è: da allora faccio di tanto in tanto esami de sangue, permane l’eosinofilia e la presenza di questi linfonodi. Adesso è un po’ che – per paura e negazione – non mi controllo, ma vorrei iniziare a farlo, perché mi sembra assurdo avere i linfonodi stabilmente ingrossati (anche se non crescono, a volte – con le infezioni diventano dolenti, ma poi ridiminuiscono e tornano sensibili al tatto). da 7 lunghi anni (ne ho qualcuno anche all’inguine). Premesso che mi devo assolutamente far vedere, ma secondo voi potrebbe essere un linfoma o metstasi tumorali…? Ma dico io, un linfoma o una npl può restare silente e asintomatica per tutti questi anni?

Grazie a tutti e a presto,
Icaro

P.S. Posso dirvi una cosa? È bellissimo leggervi!!! ;-)

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Sabrina
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#2 Messaggio da Sabrina »

Caspita che bello il tuo P.S. e ovviamente grazie :wink:

Benvenuto anche a te allora, anche se non credo tu abbia motivo di bazzicare in questo forum, se non per simpatia.

Non sono un medico infatti, ma la tua domanda è stata posta già altre volte e all'unanimità pensiamo che un linfoma, di qualunque natura esso sia, non sta fermo per così tanto tempo.

Varrebbe la pena di indagare sulla permanenza dei tuoi linfonodi, ma ripeto, non credo proprio si tratti di linfoma.

Ciao :wink:
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bstefano79
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#3 Messaggio da bstefano79 »

Innanzitutto benvenuto
Io escluderei il fatto che sia un linfoma (sette anni senza terapie), ma non essendo un dottore non voglio farti prendere la cosa sotto gamba un bel controllo per stare tutti tranquilli e' d'obbligo
E’ domenica e in bici con lui hai più anni e respiri l’odore
delle sue sigarette e del fiume che morde il pontile
si dipinge d’azzurro o di fumo ogni vago timore
in un giorno di aprile
(Quel giorno d'Aprile F.G.)

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francesca
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#4 Messaggio da francesca »

Ciao Icaro e benvenuto!!!!
Per quanto ne so io con un linfoma non si campa neppure un anno senza cure....figuriamoci 7... :shock: :shock: :shock:
fai bene a fare tutti i controlli, so che gli eosinofili alti possono essere indice di allergie e a volte di celiachia (intolleranza al glutine),le allergie latenti alla lunga danno un sacco di disturbi e in ogni caso è bene individuare la causa, ma dopo 7 anni escluderei una neoplasia di qualunque genere, penso si sarebbe manifestata molto diversamente. Non sono un medico però, quindi quello che scrivo prendilo con le pinze!!!!Comunque per scrupolo e togliere via ogni incertezza fai tutti i controlli che ti verranno prescritti. A presto!!!
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Silvia63
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#5 Messaggio da Silvia63 »

Ciao Icaro e benvenuto,
concordo con quanto ti hanno scritto gli amici del forum.

Ti faccio l'esempio del mio compagno Marco al quale è stato diagnosticato un linfoma B diffuso a grandi cellule il 16 ottobre 2006 (data della biopsia).

Fai conto che Marco ha cominciato a sentire l'ingrossamento dei linfonodi sotto al collo verso la fine di giugno 2006. Dopo la diagnosi mi sono consultata diverse volte con il mio medico di base ( che tra l'altro non finirò mai di ringraziare per l'aiuto che mi ha dato) e tra le varie cose di cui abbiamo parlato, ricordo di avergli chiesto da quanto tempo poteva avere questo linfoma. Lui mi ha risposto 3/4 mesi (non di più), perchè lavorano molto velocemente.

Ti consiglio comunque un controllo da un bravo specialista, che magari ti curi bene quel problema dell'allergia (e tutte le sue conseguenze).

Un abbraccio e facci sapere come procede. silvia.

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Lisa72
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#6 Messaggio da Lisa72 »


Ciao Icaro,
grazie per le cose belle che ci scrivi nel tuo ps!!!! :P
Welcome :P !!!
Le storie di linofonodi perennemente ingrossati, ce ne sono molte...
Io direi che ad indagare fai benissimo, però, nn penso assolutamente che tu abbia un linfoma perchè non ha un incubazione di sette anni e soprattutto, i linfomi non vanno in metastasi :roll:

Resta nostro amico sei il benvenuto!!!!
Se la vita ti da 1000 ragioni per piangere, dimostra di avere 1001 ragioni per sorridere
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Pamela
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#7 Messaggio da Pamela »

Ciao icaro!!!!!!!!!!!!!!benvenuto nel forum :megasmile: . nn credo ke si tratti di linfoma, anke perkè naviga veloce qsta malattia e, in tto qsto tempo te ne saresti reso conto.....Poi ti dico che provoca 1 prurito su tto il corpo sovranaturale :doctor01: . indaga x benino sui linfonodi ma...escludo 1 linfoma

icaro
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#8 Messaggio da icaro »

Grazie a tutti per l'accoglienza!!

Devo proprio superare questa avversione ai medici e alle indagini strumentali, che col tempo mi ha portato a trascurarmi dal punto di vista fisico, è come se non avessi elaborato il trauma di quel medico che - 7 anni fa - mi disse in malo modo e senza 1 minimo di tatto e di sensibilità di fare una biopsia "al più presto".
Questa esperienza, tuttavia, non mi ha solo traumatizzato :-D , ma ha inciso molto sulla mia vita professionale. Allora ero studente di Psicologia e da lì ho incominciato ad interessarmi di psico-oncologia, discutendo anche una tesi di laurea sulla comunicazione della diagnosi tumorale. Poi ho lavorato come psicologo in una unità di cure palliative (hospice) ed ora lavoro nell'ambito della sieropositività e Aids. Insomma, prendermi cura degli altri è stato per me un modo per curare me stesso, almeno inconsciamente. Però mi tocca farlo e armarmi di coraggio, devo dire che mi avete tranquillizzato.

Grazie davvero!
A presto!

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ocean
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#9 Messaggio da ocean »

icaro ha scritto:Grazie a tutti per l'accoglienza!!

. Insomma, prendermi cura degli altri è stato per me un modo per curare me stesso, almeno inconsciamente. Però mi tocca farlo e armarmi di coraggio, devo dire che mi avete tranquillizzato.

Grazie davvero!
A presto!
Ciao Icaro e benvenuto!

sta sereno, come già ti hanno detto!
quoto pienamente quanto scritto da te!
Mary
:-D
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

( p. neruda)

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#10 Messaggio da Lisa72 »

Sai meglio di me che sono un'ignorante in materia psicologica (e non solo), che molte persone, fanno come te...
Vincono, i loro traumi, aiutando gli altri nello stesso ambito...
Fai bene se questo ti aiuta!!!
Io stimo molto chi come te sceglie la strada lavorativa in base ai propri vissuti...
Mi fa piacere che tu sia approdato qua ad arricchire il nostro grande anello con un altro bel diamante... :P

PS: purtroppo, il tatto dei medici è un'utopia...
Ultima modifica di Lisa72 il 23 feb 2007, 12:49, modificato 1 volta in totale.
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nicola
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#11 Messaggio da nicola »

Confermo in pieno quello detto da tutti coloro che mi hanno preceduto,avallato anche da considerazione mediche che in questi mesi ho ascoltato.C'e' da dire che mio cugino ha linfonodi ingrossati da 13 anni e non ha avuto mai nessun problema.

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zena
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#12 Messaggio da zena »

P.S. Posso dirvi una cosa? È bellissimo leggervi!!!
icaro ha scritto:Grazie a tutti per l'accoglienza!!

Devo proprio superare questa avversione ai medici e alle indagini strumentali, che col tempo mi ha portato a trascurarmi dal punto di vista fisico, è come se non avessi elaborato il trauma di quel medico che - 7 anni fa - mi disse in malo modo e senza 1 minimo di tatto e di sensibilità di fare una biopsia "al più presto".
Questa esperienza, tuttavia, non mi ha solo traumatizzato :-D , ma ha inciso molto sulla mia vita professionale. Allora ero studente di Psicologia e da lì ho incominciato ad interessarmi di psico-oncologia, discutendo anche una tesi di laurea sulla comunicazione della diagnosi tumorale. Poi ho lavorato come psicologo in una unità di cure palliative (hospice) ed ora lavoro nell'ambito della sieropositività e Aids. Insomma, prendermi cura degli altri è stato per me un modo per curare me stesso, almeno inconsciamente. Però mi tocca farlo e armarmi di coraggio, devo dire che mi avete tranquillizzato.

Grazie davvero!
A presto!
La prima frase mi ha messo di buon umore (e ultimamente è cosa rara e difficile!) :wink:

Vedo che in fondo provieni un po' dall'ambito sanitario, quindi sai cosa è il burn out. A me han detto che per i miei pazienti ero a posto (lavoravo in rianimazione), reagivo bene anche a situazioni drammatiche e storie toccanti: arrivavo a casa e staccavo completamente. Però mi hanno pure detto che per me, intesa come paziente..no...il fatto di essere doc e pure paziente mi fa pensare continuamente a cosa ho, a possibili conseguenze, terapie, prognosi, effetti avversi, in pratica penso troppo. Mi han detto di staccare un po', di distrarmi, di pensare a tutto tranne che a ospedali e terapie, di far finta di avere solo un'influenza. Beh, mi sono trovata mille interessi, ogni giorno trovo qualcosa di nuovo da fare che mi impegna (l'ultima idea folle che mi è venuta è di imparare a suonare l'organetto diatonico...se trovo qualcuno che mi insegna parto!!)...tra un po' non riuscirò più a stare dietro alle mille cose. Però in effetti a me, come paziente, ci penso proprio poco nella giornata. Solo quando è l'orario delle pillole, o quando devo misurare la temperatura. Se sono stanca penso siano i mille impegni, non la febbre (anche se poi al 99% è colpa della febbre, ma l'importante è che io sia convinta del contrario! :-D ).
Beh...questo mi ha anche un po' portato a staccarmi da questo posto...mi autolimito a leggere massimo una volta al giorno, a volte anche vari giorni senza passare di qua. Così quando passo sono di buon umore e riesco ad essere forte.
Come ti dedichi ai tuoi pazienti cerca di dedicarti anche a te stesso, trova una soluzione per non pensare sempre ai linfonodi. Come ti hanno già detto, se è anni che li hai al 99% non è un linfoma, sono molto rapidi e in poco tempo danno bei segni di sé.

Ora un po' di analisi dei tuoi sintomi:
-linfonodi duri e dolenti, GB a 30000, formula invertita. Probabilmente era un'infezione virale...avevi fatto EBV, Toxo e CMV???...in genere sono loro che danno sta roba!Io penso alla toxo (diciamo che ultimamente la sto conoscendo abbastanza bene...e può dare eosinofili molto alti!).
Ora...la situazione era migliorata, ma con le infezioni si ingrossano. Fai conto che dopo brutte "botte" i linfonodi possono anche restare un po' grandini per sempre (e per esempio una toxo è una brutta botta)...se poi crescono solo con le infezioni è segno che sono flogistici...crescerebbero anche se di base non fossero palpabili.

Una domanda. Ma tu ti chiami sul serio Icaro?
E' un bel nome...e anche se fosse solo un nick mi dà idea di libertà
:)
Sto seguendo il mio sole, la speranza non mi lascia. Percorro la strada con lei, camminiamo mano nella mano. E le più piccole vittorie diventano grandi e fanno crescere la mia luce.

icaro
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#13 Messaggio da icaro »

Ciao Zena,
gli esami erano tutti negativi, di fatto.
Ma ripeto, ormai parliamo di diversi anni fa: ad oggi restano i miei linfonodi laterocervicali palpabili al tatto, morbidi e non dolenti, e qualcosina - ma poca roba - anche all'inguine. Non sono cresciuti di dimensioni, salvo nelle infezioni quando si ingrossano e alcuni fanno male, poi ritornano alle dimensioni normali, cioè non-normali: palpabili, un pò mobili e non dolenti. Non so che pensare, ho pensato anche a metastasi di altra neoplasia (tu sei medico, che dici?), ma i conti non tornano, il tempo mi sembra un pò troppo, parliamo di anni e non ho 1 sintomatologia rilevante, nulla di importante credo... però non sono un medico e non c'è sa pensare, inizierò con un emocromo e visita ematologica. Per quel che riguarda il burn out, io - oltre ai miei interessi che mi permettono di staccare - sono in analisi, che è l'aspetto fondamentale della mia formazione psicoanalitica, quello spazio è il mio ultimo rifugio, diciamo...

Grazie e a presto,
Icaro
(è un nick! :wink: )

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