Adenopatie, Leucemie,Linfomi e Paragangliomi

Sapete niente se la vaccinazione per l'influenza suina riguardi anche chi e' affetto da llc? Ho letto che tra le categorie a rischio ci sono i malati cronici ed in particolare gli affetti da malattie degli organi emopoietici (midollo, linfonodi....)Ho letto anche sul sito che per noi le vaccinazioni sono da escludere(info avuta da Enrica).Io il prossimo controllo lo faro' a dicembre, ma vorrei sapere qualcosa prima di allora.
Grazie anticipatamente, Margherita.

Anche io mi sto ponendo delle domande sulla questione. Giovedì ho la visita con l'ematologo per il controllo semestrale, in quell'occassione chiederò come dobbiamo comportarci.

La mia ematologa mi ha detto di fare il vaccino per l'influenza stagionale mentre per quello contro la suina mi ha detto di sentire il mio dottore se rientravo nella categoria a cui spettano i primi vaccini.

Il vaccino per la stagionale l'ho fatto, quello della suina non so ancora se lo farò...girano troppe voci contrastanti

Ciao,
il vaccino naturalmente non lo può fare chi si sta attualmente sottoponendo a terapie in quanto annullerebbe qualsiasi effetto.
Per chi è fuori terapia, da un pò, sicuramente si può fare il vaccino per l'influenza stagionale, per l'altro vaccino ossia il conosciutissimo virus A (cosiddetta maiala!) non è consigliato a chi a finito da poco terapie, per tutti gli altri esorterei una lunga riflessione su quello che ci vogliono far credere i media, su come ci hanno allarmato prima e su come ci vogliono tenere buoni adesso e soprattutto sul fatto che molti medici che dovrebbero farlo si rifiutano di vaccinarsi...
Dei reali effetti e delle controindicazioni, tutti taciono!!
Non preoccupatevi però passerà presto questo periodo di allerta e di finti allarmismi e alla fine sorrideranno le case farmaceutiche che ringraziano sempre noi italiani popolo di creduloni!!!!
Scusate per la personale riflessione
Bino

Non l'ho detto esplicitamente ma i miei dubbi eran riferiti proprio a quanto hai appena scritto bino!
C'è un bombardamento disarmante da parte dei tg...poi si legge che il tasso di mortalità è inferiore all'influenza stagionale, poi si sente che molti medici rifiutano il vaccino...che non si conoscono bene i possibili effetti collaterali...mah

tanto chi ci va di mezzo siam sempre noi!

Bino73 ha scritto:Ciao,
il vaccino naturalmente non lo può fare chi si sta attualmente sottoponendo a terapie in quanto annullerebbe qualsiasi effetto.
Per chi è fuori terapia, da un pò, sicuramente si può fare il vaccino per l'influenza stagionale, per l'altro vaccino ossia il conosciutissimo virus A (cosiddetta maiala!) non è consigliato a chi a finito da poco terapie, per tutti gli altri esorterei una lunga riflessione su quello che ci vogliono far credere i media, su come ci hanno allarmato prima e su come ci vogliono tenere buoni adesso e soprattutto sul fatto che molti medici che dovrebbero farlo si rifiutano di vaccinarsi...
Dei reali effetti e delle controindicazioni, tutti taciono!!
Non preoccupatevi però passerà presto questo periodo di allerta e di finti allarmismi e alla fine sorrideranno le case farmaceutiche che ringraziano sempre noi italiani popolo di creduloni!!!!
Scusate per la personale riflessione
Bino

Condivido in tutto e per tutto quello che, saggiameme, afferma Bino.
Io ho fatto il solito vaccino stagionale, raccomandatomi dall'emtologo.

Vi dico quello che so e si dice in ospedale.
Inanzitutto la suina è un'influenza normale, parola mia, (vietate prese in giro dal Doc Luca o dalla Gio ) . Viene con febbre, molta tosse, stanchezza, dolore ai muscoli e posson associarsi sintomi gastrointestinali. Nei bambini si associa frequentemente la comparsa di occhi rossi.
Ma è identica a una qualunque influenza degli anni scorsi, e non è nemmeno necessario qualora la si abbia, avere una diagnosi precisa di H1N1 o meno. Quindi son assolutamente d'accordo sul fatto che l'allarmismo è eccessivo, e i tg stan creando più danni che altro.
Credo che la cosa migliore soprattutto in caso di cure immunosoppressive finite da poco, sia evitare luoghi troppo affollati in questo periodo privilegiando gli spazi meno affollati, perchè effettivamente si contagia facilmente, ma vale per la A come per la stagionale.
Nel momento in cui qualcuno l'avesse non deve far nulla di diverso che nelle altre influenze, antipiretici se febbre, sciroppo per tosse, e se il medico lo ritiene opportuno (in casi con sintomi più gravi o fisico più delicato) può prescrivere un farmaco antivirale, quale l'oseltamivir, che accelera la guarigione e previene complicanze, e antibiotici in caso di infezione sovrapposta. A questo proposito la guida dell'OMS http://www.who.int/csr/disease/swineflu ... index.html In generale è un buon sito per avere informazioni, non troppo soggette alle case farmaceutiche.
Per il vaccino, sicuramente non sono arrivate informazioni chiare nemmeno al personale sanitario, soprattutto sui metodi, per questo i medici son un pò restii nel farlo, però in alcune patologie (come cardiache, fibrosi cistica, sclerosi multipla, diabete...) è assolutamente consigliabile. Per le ematologiche conviene sempre sentire il proprio ematologo, perchè ci son pareri leggermente diversi anche su quello stagionale, soprattutto per quanto riguarda il tempo intercorso tra la fine delle cure e il vaccino.
Baci per tutti!

Allora sentendo parlare di vaccino mi vengono i capelli dritti...ne ho fin sopra i capelli, essendo farmacista e lavorando in ospedale sono in prima linea sull'argomento...prima di tutto io dico che ho fatto entrambi i vaccini sotto consiglio del mio ematologo e anche dei dottori che lavorano con me...ora sul fatto che dietro questa storia ci siano tantissimi interessi economici questo nn si discute e il fatto che sul vaccino ci sia un punto interrogativo è dovuto al fatto che sia stato immesso in commercio in breve tempo e con procedure semplificate e che quindi la farmacovigilanza ci dirà quali saranno i suoi veri effetti avversi...è stato testato quindi solo il prototipo e nn il vaccino stesso...ora nn scendo nei dettagli, ma per il fatto che gli stessi medici decidono di nn farlo è dovuto al fatto che in realtà tutto questo allarmismo per ora nn sembra esserci questa influenza nn sembra essere poi così aggressiva ma solo ha un tasso di attacco maggiore e quindi quasi tutta la popolazione verrà a contatto col virus e si ammalerà, già le scuole sono vuote e i più colpiti sono propri i bambini perchè poi l'ultima influenza con lo stesso tipo di virus c'è stata nel '76-'77 è quindi tutti quelli nati prima dovrebbero già avere una, se pur minima, copertura. Quindi uno se è in salute e nn ha particolari problemi può tranquillamente nn farla e questo è il ragionamento dei medici, che tra l'altro condivido, io se nn avessi avuto la patologia nn l'avrei fatto solo perchè sono un operatore sanitario, mi sarei presa la maiala (come dice Bino) e ne avrei approfittato per starmene qualche gg a casa
Ora io so come funziona nella mia regione, i primi ad essere vaccinati sono stati gli operatori sanitari, da questa settimana si è iniziata la vaccinazione della popolazione a rischio, basta recarsi ai centri vaccinali con il tesserino di esenzione che attesta la patologia, o se nn si ha l'esenzione con una ricetta del medico che richiede la vaccinazione per patologia, cmq nn verranno vaccinati in nessun caso quelli sopra i 65 anni. Per due regioni in Italia mi sembra Toscana e Emilia Romagna (però potrei sbagliarmi) la vaccinazione pandemica la fa addirittura il medico di medicina generale come per il vaccino stagionale.
In ogni caso io consiglio sempre di sentire il parere del medico che alla fine è quello che conosce meglio la nostra condizione clinica.
Un saluto a tutti,
fra

Fra quello che dici è giustissimo la mia era una stupida polemica da un non adetto ai lavori.

No nn era affatto una stupida polemica purtroppo quello che hai detto è giusto...siamo in Italia!
E per il fatto della febbre maiala era per riderci su noi la chiamiamo tutti così!!!
Bino un bacio grande!

Ciao a tutti....volevo rispondere a Margherita dicendo che già lo scorso anno noi ci ponemmo il problema del vaccino antinfluenzale e il prof. Foà consigliò a mio marito di farla anche se probabilmente non avrebbe raggiunto l'immunità completa all'influenza dato che gli anticorpi di chi è affetto da LLC non funzionano benissimo (lo scorso anno comunque non ha preso lìinfluenza ). Quindi credo che non ci sia affatto un divieto assoluto a fare un vaccino antinfluenzale per chi è affetto da LLC.
In merito al vaccino antinfluenza A non so che dire e sono confusa anche in merito alla scelta se vaccinare o meno i miei bambini ma credo di chiedere anche questo al prof. Foà, per cui se mi risponde (e sono certa che lo farà) vi farò sapere!
Un abbraccio a tutti
Stefy

Ciao a tutti,
per quanto mi riguarda, i miei ematologi mi hanno detto di non fare alcun vaccino per il fatto che non è ancora passato un anno dall'autotrapianto...in compenso dovrebbero essere vaccinati tutti i menmbri della famiglia per evitarmi problemi ma rimandano la decisione ai medici di base...io personalmente non ho intenzione di vaccinare mio figlio di 7 anni perchè sono sempre stata contraria...soprattutto ora che con questa nuova influenza il vaccino non è stato testato in modo opportuno...vorrei aggiungere, ma precisare che sono le cosiddette "voci di corridoio" (quindi probabilmente lasciano il tempo che trovano!!!!), che fonti infermieristiche dicono che tra gli effetti collaterali ci potrebbero essere dei danni cerebrali a distantza di anni per quanto riguarda i bambini...vero o no non lo so sta di fatto che c'è un gra businnes intorno a tutto questo...
baci e abbracci a tutti
Sabry

Tanto per integrare la discussione (anche se Paoletta e Fra sono stati molto esaustivi)oggi ho parlato con il mio ematologo. Per andare al succo ed evitare il suo giro di parole ha detto che per quelli nella mia situazione (cioè in remissione da due anni e poco più) lui sconsigliava il vaccino. E su questo mi sembra siamo abbastanza d'accordo.

Sulla questione degli effetti collaterali è stato un pò vago, aggiungendo che tutto il pericolo è dato da un coadiuvante dal nome strano (tipo squaloma, una cosa del genere)che i doc "non amano molto"(testuali parole, non mi chiedete di più). Spero di non aver detto troppe "maialate", tanto per restare in argomento

Cara Margherita ti scrivo testualmente quello che ci ha risposto il prof. Foà:
"Il consiglio globale è di vaccinarsi. Suo marito è giovane e la malattia limitata e tranquilla. Quindi non una situazione di priorità".

Un saluto.

rf
Fammi sapere cosa hanno detto a te.
Ti abbraccio
Stefy