In memoria di Fulvio, fondatore del sito.
Lascia qui un ricordo o un pensiero
Buon pomeriggio a tutti,
seguo questo forum da ormai qualche mesetto e mi chiedo in realtà quando bene mi abbia fatto e quanto in realtà mi abbia convinto di stare male.
Sono veramente senza parole di fronte alla vostra forza e determinazione che mi fanno sentire invece inadatto anche solo a scrivervi.
Apprezzerei veramente un aiuto da parte vostra, che ci siete passati e sapete cosa vuol dire avere paura.
Ho 22 anni, quasi 23 e da sempre sono molto preoccupato per la mia salute fisica, complice mio padre bipolare che ha sempre un po’ influenzato la mia visione della vita da bambino.
Ad inizio aprile di questo anno sviluppo un virus intestinale morto forte, che con il solo ausilio dei fermenti lattici passa in circa 4 giorni. A fine aprile mi accorgo di avere delle papule rosse sulle zone intime, ed è qui che comincia il mio calvario.
Il dermatologo da cui sono andato mi dice che sospetta mollusco contagioso e mi invita a fare una serie di analisi tra cui pcr e ves ed emocromo con formula.
Tutto nella norma tranne una leggera formula invertita che si addossa al virus appena avuto.
A seguito di questa esperienza ho iniziato a cercare in internet per cercare di dare un nome a ciò che avevo avuto, perché il dermatologo è rimasto sempre molto vago affermando che probabilmente era un altro caso di papillomatosi (avendo io contratto in precedenza l’HPV).
Ed è qui che entra in gioco il linfoma. Inizio a palparmi tutte le stazioni linfonodali ed effettuo due ecografie, una al collo e l’altra all’inguine.
Al collo vengono riscontrati piccoli linfonodi subcentrimetrici e centrimetrici tutti refertati come reattivi all’inguine invece l’ecografista mi dice di star tranquillo, che c’è un linfonodo ingrossato di 14mm che è reattivo (anche se sul referto parla di tumefazione ipoecogena verosimilmente reattiva) e dopo
avermi controllato anche milza fegato prostata e addome mi dice che non c’è niente e che devo fare una vacanza.
Faccio esami del sangue da cui è possibile evincere che la formula invertita non c’è più ma c’è un lieve aumento dei monociti (che da sempre ho).
Navigando per internet leggo tante storie, tantissime ed inizio man mano a vivere tutti i sintomi che leggo.
Prima le sudorazioni notturne: mi mettevo a letto e pensavo solamente a quello fino a che non mi si bagnava la fronte e con un battito cardiaco accelerato andavo nel panico.
Successivamente il prurito: da ormai 1 mese penso solamente a quello, ho costantemente nella testa la parola prurito ed ogni minimo fastidio alle gambe è causa di panico. Sento come se ci fossero delle piccole formiche sulle gambe ed il fastidio passa senza che debba grattare. Tuttavia, vivo sempre nella paura e all’attenti per captare ogni minimo segnale.
Da circa 2 settimane ho mal di gola con tonsille gonfie e il
linfonodo sottomandibolare sinistro gonfio. La dottoressa ha detto che le tonsille sono molto grandi e che è normale che il linfonodo sia grande (l’avevo già fatto vedere durante la seconda ecografia) tuttavia la mia paura è alle stelle, e quando ho detto che volevo andare dall’ematologo ha detto che non c’erano le basi. Mi è stato prescritto un tampone orofaringeo e la ricerca dello streptococco, che farò domani.
Tutta questa situazione ha fatto si che a 22 anni vivessi il
giorno della mia laurea nella paura più assoluta ed attualmente non riesco a pensare ad altro e leggo storie in continuazione, somatizzando qualsiasi sintomo io legga. Quando sono in compagnia sto bene, ma andando avanti con il tempo mi convinco sempre di più di essere malato, al punto che ho anche studiato quale terapia dovrei ipoteticamente affrontare.
Mi sono recato da uno psicologo che però ha detto che non necessitavo una terapia in quanto io risultavo molto ironico rispetto ai miei problemi e non mi ha considerato depresso.
Non so più che fare, il linfonodo lo percepisco duro e indolenzito ma attualmente le mie tonsille sono ancora gonfie e non ho iniziato nessuna cura.
Grazie per l’ascolto e spero mi possiate aiutare.
Buona giornata a tutti.