Buongiorno a te

ed anche a tutti

Insomma, lato psicologico non sto svoltando, lato malattia ho lasciato da parte i doloretti perché la cosa che più mi preoccupa è la testa.
È meglio forse che spiego completamente la questione, altrimenti sembra veramente che non reagisco per capriccio.
Da quando avevo 20 anni fino a un paio di anni fa ho sofferto di attacchi di panico, non mi hanno mai però rovinato la vita il fatto che li sapevo gestire mi dava una carica ed una fiducia in me stesso enorme.
Lo scorso anno vendo casa e mi trasferisco dai miei, seppur andiamo d accordo sviluppo delle paure terribili ed invalidanti come fiato corto h24 e paura di stare in piedi.
Con un una cura farmacologica cerco di rimettermi in pista, i sintomi non spariscono ma galleggio, purtroppo poi arriva la stanchezza ingestibile e sto infame bastardo.
Ero seguito dal CPS della mia zona, poi però non sono più riusciti a darmi appuntamenti costanti e son rimasto scoperto.
Ora sto facendo psicoterapia con il servizio dell ospedale, però giustamente loro attribuiscono questi sintomi all infame e non alla bestia.
Io sono in un loop dal quale non riesco più ad uscire, se non avessi avuto questi sintomi, credetemi, mi sarei sforzato di fare qualcosina per distrarmi, invece è un incubo h24.
Mi sto curando con il dubbio che non serva a nulla, perché se lato psichico non risolvo rimarrò sempre vulnerabile.
La mattina è dura, ragiono ogni minuto per trovare una soluzione ma non giungo mai una quadra, la vita che c era prima fatta di autonomia e soddisfazioni non ci sarà più.
Nel mentre arranco, cerco di fare quello posso

Lo yoga mi è stato proposta anche da mia sorella, cerco di andare con lei, anche se sta bestia rende tutto più difficile.
Lo psichiatra dell ospedale ha dei dubbi, vorrebbe farmi fare degli esami perché lato fisico non ho mai indagato dando colpa sempre alla bestia.
Un caldo abbraccio
