Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Moderatori: Fulvio, misterh, Sabrina
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Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Salve a tutti.
È da qualche tempo che leggo con interesse questo forum, di cui sono venuto a conoscenza, come credo quasi tutti, effettuando ricerche su alcuni sintomi che mi tormentavano da qualche tempo e che purtroppo mi hanno messo sulle tracce del linfoma. Mi sono deciso a scrivere la mia storia perché sto vivendo il percorso di diagnosi in gran segreto, senza l'appoggio della mia famiglia o degli amici: mia madre versa già in precarie condizioni di salute, e non mi sento di caricarla di un peso del genere senza che vi sia ancora la certezza della malattia; quanto agli amici, non riesco ancora a verbalizzare il mio disagio, forse perché ancora intrappolato nel limbo del dubbio. Ma veniamo al dunque: mi chiamo Antonio, 35 anni, insegnante di lettere da poco in ruolo e, come da titolo, in balia di un sospetto linfoma. Al momento, infatti, sono nel pieno dei rimpalli tra diversi specialisti con opinioni diverse su quanto mi sta accadendo. Tutto ha inizio il 10 dicembre scorso con uno dei più classici dei sintomi: prurito. Inserire citazione random di Caro Diario. Come primo passo mi sottopongo alle analisi di rito con formula leucocitaria, che risultano tutte perfettamente nella norma. Il medico di base mi manda da un dermatologo, il quale, constatata la secchezza della pelle e la perfezione delle analisi, parla di prurito sine materia. Le prove allergiche non danno alcun risultato. Devo dire che non si tratta di un prurito da strapparsi la pelle, né di un fenomeno continuo, anzi: di notte, quando dovrebbe esacerbarsi, al contrario si attenua. Altri sintomi sistemici non ne ho, perciò mi convinco, nonostante la mia proverbiale ipocondria, della benignità della mia situazione. Tuttavia, le convinzioni sono fatte per essere messe in crisi, ed ecco quindi all'improvviso emergere due linfonodi ingrossati, uno retroparotideo e uno inguinale, due bei fagiolini palpabili. Mi accorgo di averli dopo due o tre giorni di dolori all'inguine, ai muscoli delle gambe, al collo e alla testa. Mi fiondo dal medico, il quale, valutando la magica combo linfonodi + prurito, mi dice con delicatezza:
"Potresti avere un linfoma". Via a fare RX torace (negativa) e ecografia al collo e all'inguine: ne escono due linfonodi di natura reattiva. "Evviva!", penso io, ma il mio medico di base, ansiogeno come pochi, mi riporta su un piano pessimistico-razionale: "Io li terrei d'occhio. Ricordati che hai un prurito di cui non troviamo la causa". " Com'è umano lei", vorrei controbattere, ma taccio, mi prendo i miei referti e porto a casa. Scherzi a parte, capisco che allo stato attuale non ci siano evidenze di un linfoma, ma la preoccupazione è sempre lì, il prurito anche, i linfonodi pure. Se siete arrivati fin qui, grazie per aver letto il mio piccolo sfogo, e grazie per il supporto e la speranza che mi date quando leggo che, semmai dovessi affrontare l' "infame", posso sperare di uscirne vincitore come tanti di voi.
È da qualche tempo che leggo con interesse questo forum, di cui sono venuto a conoscenza, come credo quasi tutti, effettuando ricerche su alcuni sintomi che mi tormentavano da qualche tempo e che purtroppo mi hanno messo sulle tracce del linfoma. Mi sono deciso a scrivere la mia storia perché sto vivendo il percorso di diagnosi in gran segreto, senza l'appoggio della mia famiglia o degli amici: mia madre versa già in precarie condizioni di salute, e non mi sento di caricarla di un peso del genere senza che vi sia ancora la certezza della malattia; quanto agli amici, non riesco ancora a verbalizzare il mio disagio, forse perché ancora intrappolato nel limbo del dubbio. Ma veniamo al dunque: mi chiamo Antonio, 35 anni, insegnante di lettere da poco in ruolo e, come da titolo, in balia di un sospetto linfoma. Al momento, infatti, sono nel pieno dei rimpalli tra diversi specialisti con opinioni diverse su quanto mi sta accadendo. Tutto ha inizio il 10 dicembre scorso con uno dei più classici dei sintomi: prurito. Inserire citazione random di Caro Diario. Come primo passo mi sottopongo alle analisi di rito con formula leucocitaria, che risultano tutte perfettamente nella norma. Il medico di base mi manda da un dermatologo, il quale, constatata la secchezza della pelle e la perfezione delle analisi, parla di prurito sine materia. Le prove allergiche non danno alcun risultato. Devo dire che non si tratta di un prurito da strapparsi la pelle, né di un fenomeno continuo, anzi: di notte, quando dovrebbe esacerbarsi, al contrario si attenua. Altri sintomi sistemici non ne ho, perciò mi convinco, nonostante la mia proverbiale ipocondria, della benignità della mia situazione. Tuttavia, le convinzioni sono fatte per essere messe in crisi, ed ecco quindi all'improvviso emergere due linfonodi ingrossati, uno retroparotideo e uno inguinale, due bei fagiolini palpabili. Mi accorgo di averli dopo due o tre giorni di dolori all'inguine, ai muscoli delle gambe, al collo e alla testa. Mi fiondo dal medico, il quale, valutando la magica combo linfonodi + prurito, mi dice con delicatezza:
"Potresti avere un linfoma". Via a fare RX torace (negativa) e ecografia al collo e all'inguine: ne escono due linfonodi di natura reattiva. "Evviva!", penso io, ma il mio medico di base, ansiogeno come pochi, mi riporta su un piano pessimistico-razionale: "Io li terrei d'occhio. Ricordati che hai un prurito di cui non troviamo la causa". " Com'è umano lei", vorrei controbattere, ma taccio, mi prendo i miei referti e porto a casa. Scherzi a parte, capisco che allo stato attuale non ci siano evidenze di un linfoma, ma la preoccupazione è sempre lì, il prurito anche, i linfonodi pure. Se siete arrivati fin qui, grazie per aver letto il mio piccolo sfogo, e grazie per il supporto e la speranza che mi date quando leggo che, semmai dovessi affrontare l' "infame", posso sperare di uscirne vincitore come tanti di voi.
- lorygol11
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Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao Antonio,piacere di conoscerti.Di solito,a persone che hanno i tuoi dubbi,consiglio sempre di fare un Rx torace,cosa che tu hai già fatto...Che dirti...tutto farebbe pensare ad altro piuttosto che al linfoma ma l'unica risposta certa te la da' la biopsia di un linfonodo...Per fortuna,hai un medico di base che non sottovaluta la situazione...Potresti fare una visita presso un ematologo e vedere cosa ti consiglia...la lastra del torace negativa è già una buona cosa...Ti auguro che sia solo un falso allarme e basta...Ti faccio i miei auguri...Un abbraccio!!
- francesca73
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Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Caro Antonio,
Linfoma o non linfoma sei arrivato qui e vuoi parlare con noi, ti preparo un te rosso o una tisana tu intanto siediti, non sentirti strano.
É strano che tu non abbia detto niente ai tuoi amici, il fatto di non parlarne ingigantisce il problema e quindi ti consiglio di farlo, anche perché al momento non ci sono i presupposti per ulteriori indagini, perciò rischi di restare parecchio tempo con il dubbio.
Adesso puoi solo aspettare e nel frattempo visto che non hai altri problemi o fastidi cerca di trovare ogni giorno un modo per fare qualcosa che ti faccia stare bene, magari qualcosa che rimandi da tempo.
Spero che tu sia un bel falso allarme , un abbraccio
Linfoma o non linfoma sei arrivato qui e vuoi parlare con noi, ti preparo un te rosso o una tisana tu intanto siediti, non sentirti strano.
É strano che tu non abbia detto niente ai tuoi amici, il fatto di non parlarne ingigantisce il problema e quindi ti consiglio di farlo, anche perché al momento non ci sono i presupposti per ulteriori indagini, perciò rischi di restare parecchio tempo con il dubbio.
Adesso puoi solo aspettare e nel frattempo visto che non hai altri problemi o fastidi cerca di trovare ogni giorno un modo per fare qualcosa che ti faccia stare bene, magari qualcosa che rimandi da tempo.
Spero che tu sia un bel falso allarme , un abbraccio
Fra potrebbe andare peggio, potrebbe piovere
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Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Buongiorno e buona Pasquetta, vi ringrazio tanto di avermi accolto.
Lorygol, grazie per i consigli, sto cercando di capire come muovermi. A quanto ho capito, dovrei indagare anche in senso virologico per Epstein-Barr o Toxoplasmosi, ma queste cose il medico, per quanto scrupoloso, non me le aveva dette. Intanto noto che il linfonodo più grande cambia consistenza di continuo, ora mollo, ora più elastico a seconda del giorno, cosa che mi pare positiva.
Francesca, grazie. Il fatto che non riesca a parlare ancora con i miei amici è sicuramente dovuto al modo in cui si vive la malattia a casa mia, con un pudore eccessivo e un senso di vergogna. So che è sbagliato, ma mia madre ha sempre avuto grossi problemi di salute e li ha nascosti per lungo tempo, e ciò mi ha sicuramente influenzato. Dovrò lavorarci su.
Lorygol, grazie per i consigli, sto cercando di capire come muovermi. A quanto ho capito, dovrei indagare anche in senso virologico per Epstein-Barr o Toxoplasmosi, ma queste cose il medico, per quanto scrupoloso, non me le aveva dette. Intanto noto che il linfonodo più grande cambia consistenza di continuo, ora mollo, ora più elastico a seconda del giorno, cosa che mi pare positiva.
Francesca, grazie. Il fatto che non riesca a parlare ancora con i miei amici è sicuramente dovuto al modo in cui si vive la malattia a casa mia, con un pudore eccessivo e un senso di vergogna. So che è sbagliato, ma mia madre ha sempre avuto grossi problemi di salute e li ha nascosti per lungo tempo, e ciò mi ha sicuramente influenzato. Dovrò lavorarci su.
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- Iscritto il: 31 dic 2015, 2:26
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao Antonio, io ti consiglio di rivolgerti ad un ematologo... Così ti togli ogni dubbio... E poi ti consiglio di aprirti e parlarne con qualcuno... Abbiamo bisogno degli altri nella vita, sempre e comunque ... E non ti devi vergognare, perché non hai fatto niente di male...
Incrocio le dita per te e spero in un bel falso allarme
Un abbraccio e buona Pasquetta
Incrocio le dita per te e spero in un bel falso allarme
Un abbraccio e buona Pasquetta
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
caro Antonio
credo che non parlare troppo "apertamente" dei propri problemi di salute sia insito nella natura umana
Naturalmente, ci sono degli"eccessi", se così si può dire, in un senso e nell'altro...
ad esempio, nella mia via abita una signora che appena ti vede comincia a farti l'elenco di tutti i malanni
suoi e del marito, con relative visite, corse al pronto soccorso ecc.
per contro,ci sono persone anche troppo riservate, che tengono tutto per sè: ciò può avere più di una causa:
ad esempio, il timore di essere di "disturbo" agli altri, di creare preoccupazioni alle persone care, oppure
il desiderio di dare un'immagine di sè forte e serena.
Per cui, accetta questa tua caratteristica, anche se ragionare sulle nostre zone di fragilità non fa mai male.
E poi, il modo in cui la malattia, come qualsiasi tema importante, viene affrontato nella nostra famiglia,
nel nostro ambiente di vita, ha il suo peso: se vuoi lavorare su questo, potresti ad esempio aprire il dialogo in casa, dicendo:
"perché, almeno tra di noi, non condividiamo eventuali problemi di salute?
Io, ultimamente, ho scoperto un paio di linfonodi...:"
Così pure, prendedendoti i tuoi tempi, potresti avviare gradualmente un percorso di maggiore confidenza con uno o due amici, quelli cui tieni
di più, cominciando semplicemente con : "Nell'ultimo mese, mi sono sottoposto ad una serie di esami..."
E poi, puoi sempre venire qui, a parlare con noi, di tutto quello che ritieni.
Il tuo medico di base è sicuramente un po' ansiogeno, però forse
è preferibile il suo comportamento a quello di tanti suoi colleghi, che
sottovalutano i sintomi consentendo alla maltia di progredire, e tenendo le persone in ballo
per lunghi mesi per avere una dignosi:qui sul forum, c'è chi ha dovuto aspettare anche più di un anno...
Se il tuo linfonodo cambia consistenza, è senz'altro un segno POSITIVO!!!
fare indagini di tipo virologico non sarebbe male, sotto la guida in un buon infettivologo
e poi no dimentiacre che, se non arriva una diagnosi certa, lo specialsita da sentire è sicuramente l'ematologo
Beh...spero di esserti stata utile
aspetto altre news
lory
credo che non parlare troppo "apertamente" dei propri problemi di salute sia insito nella natura umana
Naturalmente, ci sono degli"eccessi", se così si può dire, in un senso e nell'altro...
ad esempio, nella mia via abita una signora che appena ti vede comincia a farti l'elenco di tutti i malanni
suoi e del marito, con relative visite, corse al pronto soccorso ecc.
per contro,ci sono persone anche troppo riservate, che tengono tutto per sè: ciò può avere più di una causa:
ad esempio, il timore di essere di "disturbo" agli altri, di creare preoccupazioni alle persone care, oppure
il desiderio di dare un'immagine di sè forte e serena.
Per cui, accetta questa tua caratteristica, anche se ragionare sulle nostre zone di fragilità non fa mai male.
E poi, il modo in cui la malattia, come qualsiasi tema importante, viene affrontato nella nostra famiglia,
nel nostro ambiente di vita, ha il suo peso: se vuoi lavorare su questo, potresti ad esempio aprire il dialogo in casa, dicendo:
"perché, almeno tra di noi, non condividiamo eventuali problemi di salute?
Io, ultimamente, ho scoperto un paio di linfonodi...:"
Così pure, prendedendoti i tuoi tempi, potresti avviare gradualmente un percorso di maggiore confidenza con uno o due amici, quelli cui tieni
di più, cominciando semplicemente con : "Nell'ultimo mese, mi sono sottoposto ad una serie di esami..."
E poi, puoi sempre venire qui, a parlare con noi, di tutto quello che ritieni.
Il tuo medico di base è sicuramente un po' ansiogeno, però forse
è preferibile il suo comportamento a quello di tanti suoi colleghi, che
sottovalutano i sintomi consentendo alla maltia di progredire, e tenendo le persone in ballo
per lunghi mesi per avere una dignosi:qui sul forum, c'è chi ha dovuto aspettare anche più di un anno...
Se il tuo linfonodo cambia consistenza, è senz'altro un segno POSITIVO!!!
fare indagini di tipo virologico non sarebbe male, sotto la guida in un buon infettivologo
e poi no dimentiacre che, se non arriva una diagnosi certa, lo specialsita da sentire è sicuramente l'ematologo
Beh...spero di esserti stata utile
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lory
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- Iscritto il: 27 mar 2016, 20:54
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao Anna, ciao Loredana, grazie dei consigli. Sto guardandomi attorno per trovare un buon ematologo nelle mie zone. Mi si è aggiunta una dolenzia a tutto il pube e nella parte bassa dell'addome, non so se i sintomi sono correlati. Come si dice dalle mie parti, è ora tirare 'o cap' n derr' (trovare il bandalo della matassa).
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- Iscritto il: 27 mar 2016, 20:54
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao ragazzi/e, sto cercando un buon ematologo in provincia di Caserta o Napoli, ma non saprei come orientarmi. Qualcuno di queste zone può farmi qualche nome? Vi ringrazio.
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- veterano
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- Iscritto il: 15 giu 2015, 18:04
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Il riferimento è il dott. Felicetto Ferrara, primario ematologia ospedale Cardarelli.
Visita privata non eccessivamente cara, tempo di attesa di circa 7 giorni.
La visita è estremamente breve. Molta umanità e molto fondata sulla esperienza.
Può piacere o no.
Di certo a Napoli è il riferimento.
Io ci sono stato. Una volta e stop.
E mi faccio seguire a Milano.
Decidi tu.
Visita privata non eccessivamente cara, tempo di attesa di circa 7 giorni.
La visita è estremamente breve. Molta umanità e molto fondata sulla esperienza.
Può piacere o no.
Di certo a Napoli è il riferimento.
Io ci sono stato. Una volta e stop.
E mi faccio seguire a Milano.
Decidi tu.
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- Iscritto il: 27 mar 2016, 20:54
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Grazie, almeno è un punto di partenza.
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- veterano
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- Iscritto il: 8 ott 2015, 11:27
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao Antonio, ti rispondo solo ora ma solo per dirti che secondo me il linfoma tu non lo hai...
Io avevo prurito alla testa (dopo la doccia) e un bel linfonodone inguinale...
Però giá dall'ecografia si vedeva che c'era qualcosa di anomalo, di sicuro non era catalogabile come "reattivo"...e infatti di corsa a fare prima ago aspirato (inutile perchè non risolutivo per qual che riguarda la diagnosi) e poi biopsia!
E poi Antonio, se i tuoi cambiano di dimensioni e consistenza...beh, direi proprio che non si tratta dell'infame.
Ad ogni modo fai BENISSIMO a voler approfondire la questione!
Tienici aggiornarnati.
Ciao
Sergio
Io avevo prurito alla testa (dopo la doccia) e un bel linfonodone inguinale...
Però giá dall'ecografia si vedeva che c'era qualcosa di anomalo, di sicuro non era catalogabile come "reattivo"...e infatti di corsa a fare prima ago aspirato (inutile perchè non risolutivo per qual che riguarda la diagnosi) e poi biopsia!
E poi Antonio, se i tuoi cambiano di dimensioni e consistenza...beh, direi proprio che non si tratta dell'infame.
Ad ogni modo fai BENISSIMO a voler approfondire la questione!
Tienici aggiornarnati.
Ciao
Sergio
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- Nuovo Utente
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- Iscritto il: 27 mar 2016, 20:54
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao Sergio, grazie del messaggio. Che dire, anche io cerco di analizzare con razionalità i segni e i sintomi alla luce dei pochi esami che ho fatto, in attesa di procedere agli approfondimenti necessari. Ora si sono aggiunti vari dolori in corrispondenza dei due linfonodi: una sorta di torcicollo sul lato del linfonodo retroparotideo e un dolore all'inguine e alla gamba dal lato di quello inguinale, ma mi rendo conto che non so dove finisce il sintomo e dove inizia la paranoia. Mi sono imposto di non palpare più nulla fino alla visita dall'ematologo: ho scoperto solo ora che il titillamento gonfia i linfonodi, e credo pertanto di aver contribuito non poco al loro gonfiore, perché ero sempre lì a toccarmeli. Vedremo!
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- veterano
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- Iscritto il: 24 gen 2016, 14:22
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
CiaoAntonio,anche secondo me tu non hai un linfoma. Io non avevo nessun sintomo ma quando ho fatto i raggi al torace mi hanno mandato di corsa a fare la tac perché si vedeva che qualcosa non andava. Però fai bene a tenerli controllati e ad andare dall'ematologo,così ti togli il dubbio. Tienici aggiornati!! Ti abbraccio forte!!
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- Iscritto il: 8 ott 2015, 11:27
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Antonio, tieni anche presente che i linfonodi patologici NON fanno male, quelli reattivi SI!
Ora, non vorrei passare per quello che non prende sul serio lo stato d'animo, le circostanze ecc...
Però ecco, diciamo che hai diversi indizzi che possono portare ad una soluzione positiva...mettiamola così...
Ciao ciao!
Sergio
Ora, non vorrei passare per quello che non prende sul serio lo stato d'animo, le circostanze ecc...
Però ecco, diciamo che hai diversi indizzi che possono portare ad una soluzione positiva...mettiamola così...
Ciao ciao!
Sergio
- francesca73
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- Iscritto il: 16 nov 2015, 12:21
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Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
ciao Antonio,
grazie di essere passato da me, fai bene a fare la visita ematologica anche se i tuoi linfonodi sembrerebbero reattivi, facci sapere
grazie di essere passato da me, fai bene a fare la visita ematologica anche se i tuoi linfonodi sembrerebbero reattivi, facci sapere
Fra potrebbe andare peggio, potrebbe piovere
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- Iscritto il: 27 mar 2016, 20:54
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao ragazzi, non passavo da un po', ma non mi sono dimenticato di voi. Ho purtroppo avuto brutte notizie riguardanti mia madre, le cui ultime analisi hanno evidenziato marker tumorali molto alti. Dovendomi concentrare su di lei, ho accantonato gli esami diagnostici per me, ma il tempo passato sembra avvalorare l'ipotesi dei linfonodi reattivi perché da quando me ne sono accorto, circa 1 mese fa, le dimensioni non sono mai cambiate, anzi, al tatto sono lievemente più piccoli perché non li sollecito più come prima. Siamo sempre sul centimetro o qualcosa meno, e a quanto ho capito, un linfonodo patologico dovrebbe crescere oltre i 2 cm in poche settimane. Il prurito ho scoperto essere causato dal pomodoro e (ahimé) dal cioccolato, non mangiandolo non ho avuto crisi. Anche il medico di base sembra rincuorato. Ora vediamo di tirare fuori mia mamma dall'incubo.
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- Iscritto il: 24 gen 2016, 14:22
Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Bene Antonio...cioè bene x te male x tua mamma!!! Ti auguro ogni bene,e se ti va tienici informati su tua mamma. Ti abbraccio!!!
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Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao a tutti ragazzi,
è da un bel po' che non scrivo, ma purtroppo i mesi scorsi sono stati devastanti, in quanto mia mamma è venuta a mancare il primo giugno scorsi, a pochissime settimane dalla scoperta di un cancro alle ovaie. Ingenuamente non pensavo che se ne sarebbe andata così presto, all'inizio ero ottimista, pensavo davvero che con i progressi medici odierni saremmo stati in grado di ridurre quel dramma a una parentesi nelle nostre vite, ma non è stato così. Ovviamente, questo mi ha portato in una brutta depressione, dalla quale sto uscendo solo ora, e a trascurare alcuni sintomi nuovi che ho cominciato a sentire in questi mesi. Come ricorderete, avevo scritto per un problema di prurito concomitante ad un linfonodo ingrossato, rivelatosi un falso allarme. Qualche settimana dopo, sparito il prurito, ho cominciato ad avvertire fastidi al collo e alla gola, nella parte sinistra: dolore, senso di compressione, e fastidi alla deglutizione, che sono andati lentamente peggiorando. Pensavo fosse un nodulo tiroide che ho da tempo. Due giorni fa mi sono deciso a fare un controllo ecografico: nodulo lievemente ridotto, ma presenza di un nuovo linfonodo sottomandibolare di 11 mm. L'ecografia parla di ilo visibile anche in C-D, quindi dovrebbe trattarsi di un linfonodo reattivo, solo che me lo porto dietro ormai da mesi. L'ecografista, guardandomi, mi ha subito detto: "Lei ha la cervicale? Vedo che ha il collo in tensione, anche questo può originare i suoi disturbi". Io sinceramente non ci sto capendo più niente. Che voi sappiate, la cervicale può far gonfiare un linfonodo?
è da un bel po' che non scrivo, ma purtroppo i mesi scorsi sono stati devastanti, in quanto mia mamma è venuta a mancare il primo giugno scorsi, a pochissime settimane dalla scoperta di un cancro alle ovaie. Ingenuamente non pensavo che se ne sarebbe andata così presto, all'inizio ero ottimista, pensavo davvero che con i progressi medici odierni saremmo stati in grado di ridurre quel dramma a una parentesi nelle nostre vite, ma non è stato così. Ovviamente, questo mi ha portato in una brutta depressione, dalla quale sto uscendo solo ora, e a trascurare alcuni sintomi nuovi che ho cominciato a sentire in questi mesi. Come ricorderete, avevo scritto per un problema di prurito concomitante ad un linfonodo ingrossato, rivelatosi un falso allarme. Qualche settimana dopo, sparito il prurito, ho cominciato ad avvertire fastidi al collo e alla gola, nella parte sinistra: dolore, senso di compressione, e fastidi alla deglutizione, che sono andati lentamente peggiorando. Pensavo fosse un nodulo tiroide che ho da tempo. Due giorni fa mi sono deciso a fare un controllo ecografico: nodulo lievemente ridotto, ma presenza di un nuovo linfonodo sottomandibolare di 11 mm. L'ecografia parla di ilo visibile anche in C-D, quindi dovrebbe trattarsi di un linfonodo reattivo, solo che me lo porto dietro ormai da mesi. L'ecografista, guardandomi, mi ha subito detto: "Lei ha la cervicale? Vedo che ha il collo in tensione, anche questo può originare i suoi disturbi". Io sinceramente non ci sto capendo più niente. Che voi sappiate, la cervicale può far gonfiare un linfonodo?
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- piccolopassista v.i.p.
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- Iscritto il: 19 feb 2007, 12:42
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Re: Linfoma o non linfoma? Questo è il problema
Ciao Antonio..
mi dispiace molto per tua madre, davvero....
la perdita di uno dei genitori è dura.
ha rovesciato i ruoli e ci si sente persi,
come se una parte di te se ne sia andata.
Mi fa invece piacere capire che dalla depressione ne stai uscendo e questi sono passi da gigante,
bravissimo.
per i resto ?
mi chiedo se non hai mai fatto una visita da un ematologo e una TAC.
penso ti potrebbero aiutare.
Non per dirti che tu abbia un linfoma,
ma per togliere questo stato di ansia che ti accompagna da tempo.
ti stringo forte e facci sapere
Tiziana da
mi dispiace molto per tua madre, davvero....
la perdita di uno dei genitori è dura.
ha rovesciato i ruoli e ci si sente persi,
come se una parte di te se ne sia andata.
Mi fa invece piacere capire che dalla depressione ne stai uscendo e questi sono passi da gigante,
bravissimo.
per i resto ?
mi chiedo se non hai mai fatto una visita da un ematologo e una TAC.
penso ti potrebbero aiutare.
Non per dirti che tu abbia un linfoma,
ma per togliere questo stato di ansia che ti accompagna da tempo.
ti stringo forte e facci sapere
Tiziana da
copenaghen