No, non so a cosa tu ti riferisca. Ti hanno solo detto di aspettare 10 giorni per ripetere gli esami, ti dai già per morente?Non sono i 10 giorni a farmi star male ma è la consapevolezza che quello per cui hai lottato i progetti la vita ecc.ecc. i familiari, penso sappiate fin troppo bene a cosa mi riferisco e mi fermo.
Nella tua razionalità, saprai benissimo che le armi a nostra disposizione contro questo tipo di malattie, qualora si dimostrasse veramente che tu ne avessi una, sono tante e funzionano anche discretamente. Nella tua razionalità, saprai anche che le chemioterapie non sono più come quelle di una volta, e che si può tranquillamente lavorare e continuare una vita piuttosto normale anche sotto terapia, sempre qualora si dimostrasse che tu avessi qualcosa. Nella tua razionalità, potrai leggere il forum e vedere tutte queste persone che MAI, e dico MAI, hanno smesso di vivere durante le terapie, nè di sperare, nè di lottare per i propri progetti. C'è gente che nella consapevolezza della malattia si è laureata, ha progettato un matrimonio, una casa, avuto un positivo cambio di carriera.
Dici di essere razionale, ma io nelle tue parole leggo quelle di un bambino spaventato. Quella non è la razionalità che tanto predichi.
Se fossi razionale, come credo di esserlo stata io a suo tempo, te ne fregheresti di tutto. E sai perchè? Perchè, comunque vada, tu non puoi farci una beata mazza. Ti prego, nella tua razionalità, di leggere dei benefici che il corpo trae dall'ottimismo, di quanto sia importante non abbattersi.
Nella mia breve esperienza di vita, posso confermarti che NON C'È MOMENTO MIGLIORE DI QUESTO PER ESSERE FELICE. Il resto è fuffa.