Ciao a tutti, mi chiamo Chiara e ho 19 anni ed è da due anni che combatto con il linfoma. Spero leggerete la mia storia, sono in cerca di supporto da tutti voi che vi trovate, o avete già vissuto, un'esperienza simile alla mia! Nel gennaio 2009 in seguita ad una TAC, ad una PET Total Body e ad un esame istologico di un linfonodo latero-cervicale mi viene diagnosticato il Linfoma di Hodgkin classico al III stadio. Comincio così la chemioterapia ABVD, prevista per 6 cicli. La PET di controllo dopo aver fatto 2 cicli e mezzo mostrava che la malattia era solamente il lieve remissione. Così viene cambiato il protocollo e sostituito con una chemioterapia più pesante, l'IGEV, di cui ho fatto 4 cicli. Il 23 luglio 2009, dopo il condizionamento, vengo sottoposta al trapianto autologo di staminali e fortunatamente la PET di settembre risulatava completamente negativa! Lentamente stava ricominciando la mia vita di tutti i giorni e con grande coraggio ho cominciato il 5 anno del liceo con il fazzoletto in testa! Le TAC successive erano sempre ok, fino all'ultima PET di settembre 2010 che invece riscontrava captazione al livello del madiastino: la malattia è ritornata e io non ci voglio proprio credere! 1 mese fa faccio una biopsia e il risultato del referto è sempre linfoma di Hodgkin classico. Io sono di Roma e in questi anni sono stata curata nell'Ospedale Sant'Andrea! Adesso ho deciso di curarmi all'Istituto Humanitas a Milano, seguita dalla Dott.ssa Balzarotti e la prossima settimana comincerò la chemio-Bendamustina in previsione del trapianto allogenico (dobbiamo ancora trovare il donatore compatibile). Avendo solo 19 anni non ho intenzione di portarmi dietro la malattia a vita e di tenerla solo sotto controllo, sono giovane, con un fisico che reagisce e sopporta bene le cure e pretendo una totale guarigione! Anche se non avete una storia come la mia, avete dei consigli da darmi? Cosa pensate dell' Humanitas, se lo conoscete?Grazie in anticipo!
Un abbraccio, Chiara!
La nausea è quasi passata!
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