Lezioni di Fiorentino

Tutto quello che NON riguarda la malattia. Ricorrenze, auguri, compleanni, argomenti frivoli, richieste di aiuto sull'uso del forum ed altro ancora
Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
bstefano79
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 1323
Iscritto il: 7 dic 2006, 17:17
Casetta: viewtopic.php?f=24&t=15
Località: Sesto F.no (Firenze)
Contatta:

Lezioni di Fiorentino

#1 Messaggio da bstefano79 »

I’ dialetto Toscano l’è ‘na lingua artificiale crea’a dallo scrittore Fiorentino John Ronald Reuel Tolkien, ispira’a ‘n parte al finlandese e ‘n parte a’ mugugnii del cugino dello stesso Tolkien, John Dantis Tolkien.

Primissima cosa da sapere: ai Fiorentini (quelli veri) insulta pure chi vuoi: se intesa come beffa ciò verrà preso in ischerzo e, ad esempio alla frase: - ‘censured’ - il VERO FIORENTINO risponderà: - ‘La tua!’ - (cendured in ispecial modo quello che ha pronunciato per primo la frase offensiva, per la quale n’i sùdde Italia t’ ucciderebbero).

Mi’a tutti sanno parlà i’ dialetto fiorentino perbene. Figurassi a scri’ilo! Parecchi bischeri pensano che ci si mangia sempre la CI, e ‘nvece un’è mi’a vero sempre. E si mangia solo quando è una CCI sola, e solo se didre’o a davanti c’ha du’ vo’ali (ecco presempio: VO’ALI). Eppoi nessuno s’è mai accorto che a vorte e ci si mangia anche la TTIE, che gl’è anche dimorto ma dimorto più sapori’a (ecco pe’llappunto: SAPORI’A).

Inortre bisogna badare al fatto che n’i dialetto fiorentino spesso si pronuncia un suono simile al ‘TH inglese (lingua fra e’ denti) nelle t nei mezzo alle parole, per esempio: gelatho, pathethio ecc…

Un’artra regola che ll’è fondamentale gl’è i’ verbo che gl’è sempre precedu’o da un’artro soggettino, messo lì pe’ rafforzà un po’inino la ‘osa. Presempio:

Io sono. E’ sono.
Te ttu sei.
E’ gl’è. * La gl’è.
Noi s’è. (i’ ’siamo’ l’è bandiho ni’ toscano DOC, dio bono)
Voi vvù s’ete. (bello! senti ‘ome sona bene!)
E’ sono. Glienno. [raffinatezza usaha nei quartieri di Firenze dove e si parla la lingua perfetta (vedi sotto) e a Prao, indò siamo (perchè io son di Prao) ancora più sguaiai (prima diccominciare a ragionà n'prathese bisogna vu' sappia bene iffiorentino, sennò ll'è buriana].

Prima d’i verbo ‘avere’ ci va sempre la parolina ‘CI’. Un si sa bene perché ma lla ci sta parecchio bene, come disse i’ Bondi.

Io c’ho. (= io ho)
Te ttu c’hai. (= tu hai)
Lui c’ha. (= egli ha)
Lei la c’ha. (= lei ha)
Noi ci s’ha. (= noi abbiamo)
Voi vu c’ave’e. (= voi avete)
E’ c’hanno. (= essi hanno)

In terza persona singolare co’ i’ passa’o prossimo s’usa anche parecchio i’ ‘L’E”, tipo:

L’è anda’o. (= egli è andato)
L’è torna’o. (= egli è tornato)

Siccome noi toscani siamo perzoncine ‘orte e dabbene, alla terza persona singolare dell’indicatio noi e si preferisce sostituigni i’ ccongiuntivo:

Loro prendano da bere. (= loro prendono da bere)

MA i fiorentini non usano i’ verbo ‘prendere’, bensì ‘PIGLIARE’, come disse Beppe di’ Bardiccio, ‘ti pigliasse un corpo’.
Frasette utili da segnavvele subito:

- Bellino i’ canino. (= ‘Che bel cane’);
- La ‘o’a'ola ‘on la ‘annuccia ‘orta ‘orta e colora’a. (= ‘La coca-cola con la cannuccia corta corta e colorata’);
- Codesto ragazzo ‘ostì. (= ‘Quel Ragazzo Lì’ ma solo all’incirca, infatti ‘codesto’ indica cosa o persona lontana da chi parla ma vicina alla persona a cui ci si rivolge; diverso da ‘quello’);
- Gni stiantasse i’ core! (= Ma è davvero simpatico) ;
- Tu m’a bell’e rotto la contraccassa de’ coglioni (= Mi stai annoiando) ;
- Manca pòo bocco (= Manca poco che cado);
- I’ tu’ babbo buhaiolo (= Tuo padre è gaio).

I’passa’o remo’o d’i verbo andare (della quale solo i Pratesi e quell’80 e rotti percento di vecchi rincoglioni’i Fiorentini si ri’orda):

Io andiedi
Tu andesti
‘gl’andette
S’andiede (o andette)
V’andaste
‘gl’andettero, ‘gl’andonno (o andiedero)

Il suono -SCHI- è spesso contratto a -STI-, ne derivano maSTIo, STIanta’o, STIoccare, STIaccia’a.

Molte parole vengono continuamente tronca’e: ‘DEL’ diventa ‘D’I” (Gli era di’ Madiai, grullo!). ‘NON’ diventa ”UN’ (’Un se ne pote’a* più di codesto rintronaho’), ‘AL’ diventa ‘AI” (torno ai’ tocco = sono di ritorno alle 13).

Dal fiorentino sono bandite parole come ‘padre’ (pure ‘papà’ ‘un s’usa miha, e ci fa un po’ schifo) e ‘madre’: s’usa ‘I’ MI’ BABBO’ e ‘LA MI’ MAMMA’. Nel pratese si usa tranquillamente anche ‘ME PA” e ‘ME MA”, ma questo gn’è un antro discorso.

E molto comune poi usare il complemento di vocazione: -O’ bischero -O’ beppe -O’ …

Inortre esistono de’ vo’aboli presenti solo ni’ dialetto fiorentino:

(il verbo) ‘IRE’ che sta per andare e per stiantare, al participio passato fa ‘ITO’ (viene dal latino, eh!)
‘POLE’, il verbo potere, soprattutto indefini’o: ‘UN SE NE POLE PIU”!
‘GARBARE’ sostituisce correntemente ‘PIACERE’: ‘A ME MI GARBA’.
‘DESINARE’ è sinonimo di ‘MANGIARE’, in ispecial modo per pranzare: ‘A’I TTOCCO SI DESINA’ (IL TOCCO = L’UNA, le ore 01.00 o le 13.00)
‘RAMMENTARE’ (ricordare): ‘TI RAMMENTI DI QUELLA TESTA A PERA D’I’ RAMALLI?’
‘BADARE’ (tenere d’occhio, osservare): ‘BADA BENE TE, CHE SE TI SPUTO T’AFFOGHI!’
‘PIGLIARE’ (prendere): ‘TU L’HA’ PIGLIAO N’I BAOGIGI!’ (BAOGIGI = BUO DI ‘ULO, finemente parlando)
Ecc ecc…

Al lettore interessato, che volesse apprendere a fondo la lingua toscana, è consigliabile la lettura del Signore degli Agnelli e de Il Silmarillion, nonché Lo Stiacciasassi. A chi volesse effettuare una proficua vacanza studio per imparare il vero Fiorentino, si sconsiglia il centro città, ormai mondializzato e dove si parla una lingua stardardizzata e elegante modello fìrme (’film’, in fiorentino) di Leonardo Pieraccioni ma si suggerisce vivamente di optare per i quartieri di Brozzi, Peretola, Quaracchi (Oh chillè i grullo che dice questo??? in questi quartieri si parla solo cinese!!!) o per i comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci, luoghi dalla gentile e cortese parlata (da ricordare anche la perdita della V, oltre che della T…andao, mangiao, beeo e l’uso smodato di ‘gni, gnene, …’, dimorati da popolazione educata, gentile e cortese).
Oppure definitivamente Prato (PRAO), indò sto io e indò si parla iddialetto più sguaiao dimmondo, oltre che n’i Valdarno (dice).
E’ domenica e in bici con lui hai più anni e respiri l’odore
delle sue sigarette e del fiume che morde il pontile
si dipinge d’azzurro o di fumo ogni vago timore
in un giorno di aprile
(Quel giorno d'Aprile F.G.)

Avatar utente
Simone
piccolopassista d.o.c.
piccolopassista d.o.c.
Messaggi: 1569
Iscritto il: 27 feb 2008, 19:07
Località: PISTOIA

Re: Lezioni di Fiorentino

#2 Messaggio da Simone »

Oh Stefano,
Ancora untà caaò nessuno.........ounglinefreguntubo, oun cianno 'apito nulla e un sanno icchè ditti!! :linguaccia: :linguaccia: :linguaccia: :linguaccia:

Avatar utente
vespa72
piccolopassista d.o.c.
piccolopassista d.o.c.
Messaggi: 1800
Iscritto il: 19 nov 2008, 22:19
Località: indefinibile

Re: Lezioni di Fiorentino

#3 Messaggio da vespa72 »

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Ma alora anca me scrio en dialet mes mantoa e mes verones: go capì propri nint!!!!
Dai Bstefano non sta ascoltare simone che è un burlone!!!! Io qualcosa ci ho capito...credo!!!Magari devo rileggere con più attenzione!!!!! :linguaccia: :linguaccia:

stef.t
moderatore
moderatore
Messaggi: 86
Iscritto il: 23 gen 2008, 0:59

Re: Lezioni di Fiorentino

#4 Messaggio da stef.t »

Caro Stefano ho una chicca per te (e per tutti), guarda un pò al link sotto

http://florenceemail.interfree.it/Vohab ... entino.pdf

kissing

Stefano
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenauer)

Avatar utente
SILVIARAGGIODISOLE
piccolopassista d.o.c.
piccolopassista d.o.c.
Messaggi: 1431
Iscritto il: 17 apr 2008, 11:08
Località: Gualdo Tadino

Re: Lezioni di Fiorentino

#5 Messaggio da SILVIARAGGIODISOLE »

Ohi Ohi..

:rido: :rido:

L'è proprio buffo...

vorrei mettere un link di Martano Volpi...
ma maremmagrève mi sa un si pole :rido:

ciauz
un sorriso per difendermi .. e un passaporto per andare via lontano....

Rispondi

Torna a “Curiosita' varie Off Topic”