Port o non port questo è il dilemma ???

Qui si trovano spiegazioni sui diversi protocolli e modalita' di somministrazione
Rispondi
Messaggio
Autore
Enzo59
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 10
Iscritto il: 27 ago 2007, 21:41
Località: Bresso
Contatta:

Port o non port questo è il dilemma ???

#1 Messaggio da Enzo59 »

Ciao a tutti,

Venerdì ho fatto la seconda Chemio e non è andata male, non ho ancora capito se il 'port' è legato alla discrezionalità del medico curante. Il trattamento prevede 6-8 chemio e radioterapia le vene non hanno problema e forse per questo non ne ho bisogno anche perchè se ho ben capito è una operazione 'chirurgica', ogni volta le infermiere me lo chiedono ma non so cosa rispondere non vorrei invadere le comptenze del medico curante. Altra domanda so che il fisico dalle chemio ne esce debilitato, visto che il linfoma di Hodgkin me l 'hanno diagnosticato a Fine Luglio e con la testa non ero proprio in vacanza, pensavo di recarmi in Spagna dove avevo prenotato un corso di lingue per il mese di Ottobre, se ho ben capito il problema sono i luoghi affollati e la promiscuità
quali sono le precauzioni da adottare?? Sempre con l'autorizzazione del medico curante

Grazie a tutti siete favolosi :-D

Avatar utente
Sonia
moderatore
moderatore
Messaggi: 3043
Iscritto il: 12 dic 2006, 20:21
Località: ancona

#2 Messaggio da Sonia »

Ciao Enzo
io ti dico la mia esperienza da "portatrice" di port:io anche all'inizio ho pensato che non lo volevo assolutamente mettere,avevo già fatto due interventi nello stesso mese e l'idea di ritornare in sala operatoria mi terrorizzava,ma l'intervento in sè non è così spaventoso..è in anestesia locale.Comunque anche a me dissero che potevo scegliere io...ma loro erano molto + contenti se lo mettevo....ed effettivamente le mie vene non si vedevano proprio e facevano una gran fatica ogni volta....ho pensato che potevo anche sopportare la tortura di farmi bucare ogni volta...ma una volta che l'ho messo ti dico che le terapie sono state più una passeggiata (insomma ...si fa per dire :lol: ...più che altro...zac,un buco e via!!! :wink: ).
E poi ogni ospedale ha anche le sue teorie,c'è chi lo mette solo se necessario e chi lo mette a tutti...ma io credo che se i cicli non sono molti e hai buone vene,puoi evitare....la scelta è comunque tua!

Avatar utente
chintya
veterano
veterano
Messaggi: 611
Iscritto il: 17 dic 2006, 17:09
Località: palermo

#3 Messaggio da chintya »

ciao enzo!!! :-D
io non ho messo il port, ho fatto 6 cicli di chemio, più prelievi ogni settimana...e le vene hanno retto fino alla fine!!! le mie sono ben visibili e gli infermieri era bravissimi, in pochi secondi l'ago era dentro(usavano le vene della mano, era più comodo per me ed inoltre sono più grandi)!!!
ognuno di noi è un caso a parte ed ogni ospedale prende decisioni diverse!!!
un abbraccio.
Cinzia

Avatar utente
Sabrina
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 4489
Iscritto il: 9 dic 2006, 21:11

#4 Messaggio da Sabrina »

Io ritengo che il port andrebbe messo solo se le vene sono compromesse.

Le prime 12 chemio le ho fatte senza, l'ho messo solo quando ho dovuto fare altri cicli, per cui a quel punto non potevo più farne a meno.
Noi, toccati dalla sofferenza, ci vogliamo un bene speciale (Anonimo)
Immagine Immagine

Il mio diario di bordo:
viewtopic.php?f=63&t=1357

vitt
Nuovo Utente
Nuovo Utente
Messaggi: 9
Iscritto il: 16 mag 2010, 12:38
Località: aprilia

Re: Port o non port questo è il dilemma ???

#5 Messaggio da vitt »

ciao, si in realtà mettere il port non fa nessun male, pensa io mentre mi operavano in anestesia locale ho anche sbirciato sul monitor dove guardava il chirurgo che me lo stava impiantando....e non ho sentito nulla , comunque non credo sia una scelta, per molti come nel mio caso il port è indispensabile visto che dovranno applicarci una bomboletta che contiene i farmaci e li manda in circolazione lentamente per 48 ore, inserendo la bomboletta in un marsupio c'è la libertà di potersi muovere, certo sarà un po d'impaccio, ma al contrario sarei dovuto rimanere per 48 ore con l'ago nel braccio, e ovviamente i miei movimenti sarebbero stati molto limitati.

Rispondi

Torna a “La Chemioterapia”