Grazie.

Qui potrete leggere o scrivere messaggi di chi non è stato direttamente toccato dalla malattia, ma che leggendo le varie storie a scelto di lasciarci un messaggino comunque....
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reverie
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Iscritto il: 5 nov 2015, 19:17

Grazie.

#1 Messaggio da reverie »

Ciao a tutti!
Mi presento al volo: sono Simona, ho 28 anni e vivo in una bella isola piena di sole.
L'anno scorso vi ho seguito spesso, sempre in silenzio, durante quattro mesi di visite e diagnosi che, per fortuna, sembra si siano risolte con un falso allarme.
I linfonodi ingrossati sono stati "scoperti" durante una visita neurologica, la stessa in cui mi hanno chiesto se nell'ultimo periodo avessi avuto prurito, sudorazioni notturne e febbre. Ho risposto di sì a tutte le domande e di certo non immaginavo che queste cose potessero essere legate fra loro da un problema così grande.
La mia famiglia stava già affrontando un periodo difficile e ho preferito non dire nulla, nemmeno quando il tutto si è concluso con una banale diagnosi di riattivazione dell'Epstein Barr ( :-D :-D :-D ) .
Così, per non rischiare che i familiari lo venissero a sapere per colpa di qualche persona "distratta", ho tenuto all'oscuro di tutto anche gli amici.
Ero confusa, incredula e spaventata ma grazie a voi non mi sono mai sentita sola. Mai, nemmeno per un momento.
Quando ho avuto la diagnosi, ho sentito il bisogno di lasciarmi quel periodo alle spalle e non ho più fatto visita al forum.
Non riuscivo a trovare le parole per ringraziarvi.

Questa sera, invece, facendo un po' di pigrissimo zapping di fronte alla tv, ho visto l'intervista e l'esibizione del pianista Ezio Bosso e mi siete tornati in mente voi.
Di recente aveva dichiarato che "Quando hai la sensazione che quella cosa che chiamiamo tempo ti può sfuggire di mano, diventi un po' più generoso. Scopri che non sei l'unico. Che il problema diventa un'opportunità anche dal punto di vista artistico e creativo, consciamente e inconsciamente. Così il dolore non è più un oggetto, ma parte stessa della vita".

Ecco, questo è ciò che state facendo anche voi, giorno dopo giorno: trasformare i tanti, troppi problemi che dovete affrontare in un'opportunità per andare oltre il vostro vissuto personale e dare spazio al sostegno, alla forza, al dolore che qui viene accolto e mai negato e soprattutto alla bellezza.
Sì, la bellezza. Quella dei rapporti che vengono raccontati in queste pagine e dei rapporti che si creano fra di voi. La bellezza dei veterani che hanno il coraggio di rivivere emozioni negative pur di stare accanto ai nuovi arrivati e quella di chi arriva qui pieno di paure e poi, piano piano, non le dimentica ma con una forza immensa trova il modo di convivere e persino sorridere con loro.

Qui dentro tutto è virtuale, eppure sembra di riuscire a sentire il vostro calore.
La vostra presenza è concreta, forte.
Sempre presenti, eppure discreti e mai invadenti. Davvero, non so come facciate.

Non posso abbracciarvi e ringraziarvi uno a uno, però posso lasciarvi un brano che spero possa farvi compagnia e coccolarvi un po' quando ne sentirete il bisogno.

E vi auguro il meglio, perché non meritate nulla di meno.

Infiniti incroci e sorrisi,
Simona.

https://www.youtube.com/watch?v=KUeE3hy97zs

copenaghen
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Re: Grazie.

#2 Messaggio da copenaghen »

Buongiono Simona !
prima di tutto grazie a te !

La prima cosa che mi hai dato stamattina,
è la conferma che non sempre l'infame trova casa in uno di noi
e questo è un grandissimo regalo !!!! Grazie !!

e poi le tue parole.....

Mi chiedo spesso perché sono ancora qui dopo, fortunatamente, anni di remissione.
Questa famiglia mi ha aiutato a scoprire una parte di me,
che esiste al di fuori della mia quotidianità.
Mi da forza ed per me è una conferma che la vita è sacra,
e che ogni giorno è un regalo.

Ti stringo forte e ti lascio una manciata di caramelle al sorriso.....
grazie ancora e buon vita a te,
Tiziana da
copenaghen

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