Fabiana, un'anima confusa

Qui potrete leggere o scrivere messaggi di chi non è stato direttamente toccato dalla malattia, ma che leggendo le varie storie a scelto di lasciarci un messaggino comunque....
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Fabiana
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Fabiana, un'anima confusa

#1 Messaggio da Fabiana »

Notte insonne come tante, smarrita nei meandri della mia mente, incapace di stare sdraiata sul letto; rapita improvvisamente da questo forum, trovato per caso durante mie spasmodiche e inconcludenti navigazioni alla ricerca di risposte senza domande. Leggendo i vostri interventi prendo consapevolezza della vita vera, non quella sfocata immagine che sembra tramortire me, nell'amarezza del quotidiano e nella follia della paura. Mi apro con voi che avrete visitato il mio intervento, per cercare di trovare una spiegazione al mio essere sempre più contorto; mi apro con voi certa di fronteggiare una sensibilità che non appartiene alla maggioranza del genere umano, e nello stesso tempo vi chiedo perdono. Vi chiedo perdono perchè in fondo non meriterei la vostra attenzione, io egocentrica, narcisista e superba piena di me, ammirata da chi crede di conoscermi e criticata da me stessa, la me che sa chi sono davvero; apro il rubinetto del mio flusso di coscienza con voi, insoddisfatta della vita, degli affetti, dei piccoli regali di ogni giorno. Incapace di ragionare e di regolarsi, io essere razionale che risolve i problemi di tutti; io, giovane "perfetta" con difetto di produzione, io terrorrizzata da un qualcosa che non esiste, almeno non ancora. Io gazzella galoppante alla luce del sole, tenebrosa creatura irrazionale ed ingiusta nel suo smodato amore per se stessa nel silenzio della notte; io, vinta e agghiacciata dal terrore dell' "infame"... Non mi aspetto che proseguiate nella lettura, non merito rispetto nè comprensione da voi, ne sono altamente consapevole; ma sono ferma nel continuare ad aprirmi, nel seguitare in questo atto di coraggio, disposta a prendere tutte le conseguenze del caso e vostre probabili e lecitissime reazioni. Chi sono io veramente? Dovrebbe saperlo chi crede di conoscermi ma non lo sa... Non la giurista curiosa, non la ballerina fascinosa, non la compagnona discotecara; semplicemente una fobica, una "oncofobica" come direbbe uno psichiatra, una vittima del suo Ego che ha deciso di dichiararle guerra. Una fobica che ormai tutti, anche i genitori che hanno sempre cercato di capire, non ascoltano più, sfiancati e sfibrati dai suoi attacchi di panico e dalle sue paranoie, dai pianti disperati e dalle ore passate dai medici, dagli scoppi di pianto e dalle crisi di nervi. Ho lo stomaco a pezzi, non digerisco più niente ormai, dormo 4 ore a notte e durante il giorno sono costretta a concentrarmi nelle mie attività, mentre il cervello malato si estranea e si perde nei meandri della sua follia. Ho una giustificazione? L'ho provato io? Ho avuto un'esperienza diretta che m'ha segnato? Porca p*****a no, niente che possa rendermi comprensibile, forse niente che possa giustificare la mia presenza qui stanotte, niente che possa dare una spiegazione a questo incubo che anno dopo anno mi logora sempre più e non ne esco, non ne sono capace. In questo momento il mio "infame" è il terrore, un tarlo minuscolo che scava il suo cunicolo e che ogni tanto si assopisce, mi fa respirare un po' e poi mi ricorda della sua presenza, mi ricorda che c'è e che dimora dentro di me ma non può essere individuato, non ci sono Tac o Rx che tengano, non basta un bisturi per buttarlo nel water. Vi prego di non giudicarmi male, lo so, lo so che dovrei soltanto vergognarmi perchè per voi io sono giustamente una blasfema da lapidare, nella mia superbia di donna orgogliosa sono un essere inutile di fronte alla vostra grandezza d'animo e alla forza con la quale vivete le vostre giornate, forza che io, ne sono certa, non avrei. E questo di stanotte è un atto di umiltà, una richiesta di aiuto che vi faccio perchè paradossalmente, anche se non ne avrei il diritto, vi chiedo di capirmi e di sostenermi, di farmi diventare parte delle meravigliose persone che siete. Anch'io voglio apprezzare la vita, ma quella vera, non le stron**te mie, voglio conoscere la forza reale e cominciare a capire cosa significa seriamente VERO e MIGLIORE. Voglio imparare con voi ad essere un leone non solo in pubblico, ma anche in solitudine, devo iniziare la MIA lotta per smettere di sopravvivere ed iniziare a vivere.

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MACCHIA NERA
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#2 Messaggio da MACCHIA NERA »

ACCIDENTI ! :shock:
Un "filo" inquietante il tutto :-D
Dai, non buttare troppo giù te stessa : la paura fa brutti scherzi e la fa a tutti, semplicemente c'è chi reagisce in un modo e chi in un altro :idea:
Tu ora sei colpita da "SINDROME DI TAFAZZI" nel senso che ti autoflagelli ( visto che non puoi "martellarti" con la bottiglia :wink: ) l' anima, io invece nel pieno della preoccupazione mi sono addirittura messo a parlare con il mio linfonodo ingrossato : capisci bene che tutto sommato sono messo peggio di te :mrgreen:
Forza, prima di tutto mettiti in testa una cosa : anche nel caso peggiore si può, anzi si DEVE, uscirne fuori doct
E' giugno, c'è un bel sole : fallo "entrare" e lascia che disperda le tue paure che si fanno largo nascondendosi nell' oscurità della notte :roll:
Una volta fatto questo passo sarai già a metà dell' opera :incro:

Ciao puncc
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anna maria chianese
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#3 Messaggio da anna maria chianese »

Fabiana ha scritto:Notte insonne come tante, smarrita nei meandri della mia mente, incapace di stare sdraiata sul letto; rapita improvvisamente da questo forum, trovato per caso durante mie spasmodiche e inconcludenti navigazioni alla ricerca di risposte senza domande. Leggendo i vostri interventi prendo consapevolezza della vita vera, non quella sfocata immagine che sembra tramortire me, nell'amarezza del quotidiano e nella follia della paura. Mi apro con voi che avrete visitato il mio intervento, per cercare di trovare una spiegazione al mio essere sempre più contorto; mi apro con voi certa di fronteggiare una sensibilità che non appartiene alla maggioranza del genere umano, e nello stesso tempo vi chiedo perdono. Vi chiedo perdono perchè in fondo non meriterei la vostra attenzione, io egocentrica, narcisista e superba piena di me, ammirata da chi crede di conoscermi e criticata da me stessa, la me che sa chi sono davvero; apro il rubinetto del mio flusso di coscienza con voi, insoddisfatta della vita, degli affetti, dei piccoli regali di ogni giorno. Incapace di ragionare e di regolarsi, io essere razionale che risolve i problemi di tutti; io, giovane "perfetta" con difetto di produzione, io terrorrizzata da un qualcosa che non esiste, almeno non ancora. Io gazzella galoppante alla luce del sole, tenebrosa creatura irrazionale ed ingiusta nel suo smodato amore per se stessa nel silenzio della notte; io, vinta e agghiacciata dal terrore dell' "infame"... Non mi aspetto che proseguiate nella lettura, non merito rispetto nè comprensione da voi, ne sono altamente consapevole; ma sono ferma nel continuare ad aprirmi, nel seguitare in questo atto di coraggio, disposta a prendere tutte le conseguenze del caso e vostre probabili e lecitissime reazioni. Chi sono io veramente? Dovrebbe saperlo chi crede di conoscermi ma non lo sa... Non la giurista curiosa, non la ballerina fascinosa, non la compagnona discotecara; semplicemente una fobica, una "oncofobica" come direbbe uno psichiatra, una vittima del suo Ego che ha deciso di dichiararle guerra. Una fobica che ormai tutti, anche i genitori che hanno sempre cercato di capire, non ascoltano più, sfiancati e sfibrati dai suoi attacchi di panico e dalle sue paranoie, dai pianti disperati e dalle ore passate dai medici, dagli scoppi di pianto e dalle crisi di nervi. Ho lo stomaco a pezzi, non digerisco più niente ormai, dormo 4 ore a notte e durante il giorno sono costretta a concentrarmi nelle mie attività, mentre il cervello malato si estranea e si perde nei meandri della sua follia. Ho una giustificazione? L'ho provato io? Ho avuto un'esperienza diretta che m'ha segnato? Porca p*****a no, niente che possa rendermi comprensibile, forse niente che possa giustificare la mia presenza qui stanotte, niente che possa dare una spiegazione a questo incubo che anno dopo anno mi logora sempre più e non ne esco, non ne sono capace. In questo momento il mio "infame" è il terrore, un tarlo minuscolo che scava il suo cunicolo e che ogni tanto si assopisce, mi fa respirare un po' e poi mi ricorda della sua presenza, mi ricorda che c'è e che dimora dentro di me ma non può essere individuato, non ci sono Tac o Rx che tengano, non basta un bisturi per buttarlo nel water. Vi prego di non giudicarmi male, lo so, lo so che dovrei soltanto vergognarmi perchè per voi io sono giustamente una blasfema da lapidare, nella mia superbia di donna orgogliosa sono un essere inutile di fronte alla vostra grandezza d'animo e alla forza con la quale vivete le vostre giornate, forza che io, ne sono certa, non avrei. E questo di stanotte è un atto di umiltà, una richiesta di aiuto che vi faccio perchè paradossalmente, anche se non ne avrei il diritto, vi chiedo di capirmi e di sostenermi, di farmi diventare parte delle meravigliose persone che siete. Anch'io voglio apprezzare la vita, ma quella vera, non le stron**te mie, voglio conoscere la forza reale e cominciare a capire cosa significa seriamente VERO e MIGLIORE. Voglio imparare con voi ad essere un leone non solo in pubblico, ma anche in solitudine, devo iniziare la MIA lotta per smettere di sopravvivere ed iniziare a vivere.
ciao fab mi chiamo anna maria con il cuore e il pensiero sto con te mi chiamo anna maria e anche io ho avuto un linfoma a cellule b 2 anni fa ti abbraccio io sto in linea se vuoi possiamo parlare un po

sonia7673
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#4 Messaggio da sonia7673 »

ciao.
nn so che dire ...
qui ci combattiamo ogni giorno con questo infame..
nn ho capito una cosa ma hai paura di ammalarti giusto?
a mio avviso stai facendo piu' danni cosi' che nn quello che possa farti realmente una malattia.
fatti forza perche la forza e' dentro di te. impara a riconoscerla
nn lasciare che la tua anima confusa si prenda la parte bella di te.
Qui ogni giorno lottiamo per una cosa reale e nn ideale e ti assicuro senza ledere la tua sensibilita' che vedo e che mi fa sorridere anche perche' mi sembri un po' me...tra il dire e il fare ce di mezzo il mare nn gridare al lupo al lupo perche' nn avendo l'infame sei solo fortunata ti posso solo dire questo .. di cercare dentro te o dentro i tuoi cari la forza immensa che hai un abbraccio sonia

Fabiana
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#5 Messaggio da Fabiana »

rigrazio voi che mi avete risposto; lo so Sonia, sono incomprensibile ed ingiustificabile. Mi faccio male da sola, ma non è colpa mia, non sono masochista e non mi piace stare nella condizione in cui mi trovo, ma veramente non riesco a venire fuori da questo labirinto. Il panico è più forte della mia volontà, riesce a sopraffarmi completamente. Sono già stata in cura l'anno scorso, dopo un relativamente breve periodo di tregua in cui cominciavo a prendere le cose come vanno prese, cioè con calma e attento distacco, sono sprofondata di nuovo nel baratro e stavolta è pure peggio. Da quanto nell'estate 2007 ho visto la mia cuginetta 16enne star male in terapia intensiva al Bambin Gesù (non per l'infame ma per problemi cardiologici congeniti) sono notevolmente peggiorata. L'angoscia e il terrore di perderla è indescrivibile, quando è stata male ero io a fare forza a tutti e a tenere ferma la calma, ma quando ha iniziato a riprendersi sono crollata e ancora non mi rialzo; è come se proiettassi su di me la colpa (che non ho) di non esser stata male al posto suo e allo stesso tempo il terrore di ritrovarmi in situazione simile. È molto difficile spiegarmi, ma so che posso essere compresa da voi.

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Cristina
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#6 Messaggio da Cristina »

Ciao Fabiana,
mi sembra di capire che il tuo nemico da combattere in questo momento e' la paura e il fatto che tu lo riconosca e' gia' un passo in avanti; nelle lotte che ho vissuto ho sempre pensato che e' indispensabile conoscere bene il proprio avversario, solo in questo modo puoi combatterlo come si deve!!!!!!!!!
La cosa certa e' che non puoi lasciare che il terrore ti logori, non e' giusto soprattutto nei confronti di te stessa..............non puoi assolutamente lasciare che la tua vita ti scorra davanti senza viverla...............ne abbiamo soltanto una Fabiana di vita e se la lasci passare cercando soltanto di sopravvivere ad essa ti perdi un sacco di cose meravigliose che sono nascoste li' intorno a te!
NOn puoi colpevolizzarti per cio' che e' successo alla tua cuginetta..............e' un sentimento che viene spesso quando qualcuno a cui vogliamo bene sta male e penso che i miei genitori quando mi hanno diagnosticato una leucemia a 17 anni si sarebbero sostituiti a me 1 milione di volte ma non possiamo decidere queste cose..................arrivano e il nostro compito e' affrontarle in qualunque ruolo ci si trovi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quello che ti chiedo e' di non arrenderti alle paure........al terrore............alle ansie................hai detto che un periodo sei stata bene............riprovaci, riprovaci, riprovaci ancora....................perche' semplicemente ne vale la pena!!!!!!!
Ti mando un abbraccio grande e se sei arrivata qui sicuramente c'e' un motivo .................sono fermamene convinta che niente accade per caso..........e spero che riuscirai a trovare la forza per affrontare il tuo nemico!!!!!!
Ti mando un abbraccio grande e spero di risentirti presto
Con affetto
Cri
Anche per un solo minuto di felicita' la vita vale la pena di essere vissuta

Fabiana
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#7 Messaggio da Fabiana »

Carissima Cri, è vero, le tue parole sono sacrosante. Cerco di ripeterle spesso a me stessa ma non sempre sortisco gli effetti sperati. Senza dubbio esiste un disagio più profondo in me che va scovato, il mio attuale problema è sicuramente un effetto e non una causa, devo cercare di individuarla per poterci lavorare su, perchè credimi, è un vero e proprio problema... Modifica le mie attitudini e il mio stile di vita e questo non va per niente bene. Sono sicura di non essere capitata qui per caso, io non credo nella casualità delle cose; chissà, magari il mio approdo in questo forum è l'inizio di un cammino e una crescita interiore che può aiutarmi a trovare serenità. Lo spero davvero tanto.

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Cristina
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Re: Fabiana, un'anima confusa

#8 Messaggio da Cristina »

Sono daccordo Fabiana, spesso guardarsi dentro e farsi un esame serve per poter riiniziare un altro cammino diverso da quello che abbiamo percorso fino ad oggi; anche tu come tutti quelli che lottano devi guardare dentro te stessa e trovare quella forza che ti serve per combattere cio' che ti sta togliendo la tua vita!!!!!!
Io so che ce l'abbiamo tutti questa forza e il tuo impegno deve essere quello di andarla a trovare e non lasciare che niente ti porti via questo meraviglioso dono che abbiamo che e' la vita!!!!!!
Un abbraccio
Cri
Anche per un solo minuto di felicita' la vita vale la pena di essere vissuta

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