LDH 3 cicli di ABVD e 3 di AVD finiti
Inviato: 13 gen 2015, 20:02
ciao sono Anna 59 anni,circa un anno fa è iniziato il mio calvario stavo male, dopo un numero indefinito di visite ed esami
(tutte a pagamento perché in privato)Finalmente i miei si sono decisi a portarmi in ospedale,dove dopo alcune biopsie mi hanno diagnosticato il LINFOMA DI HODGKIN. Avevo diversi linfonodi ingrossati tra cui il più grande aveva captato un SUV 14, tutti sotto il diaframma.Ho fatto 6 chemio (3 cicli) ABVD mentre le altre cinque(ne avrei dovute fare altre 6 ma avevo troppi problemi)le ho fatte senza Bleomicina.Fatta la PET risulta che il numero dei linfonodi è notevolmente diminuito e che quello più grande 2cm che questa volta ha captato un SUV di 1.9 e non ha azione metabolica.All'inizio la mia ematologa mi aveva detto che la cura completa consisteva prima nella chemio poi con la radioterapia che avrebbe bruciato definitamente il tumore,ma quando sono andata da lei mi ha risposto che nel mio caso è meglio non fare radio perché troppo piccolo da essere centrato con la radioterapia. Alla mia domanda "cosa faccio, rimango con la paura che prima o poi a breve ricominci tutto da capo?" lei ha alzato le spalle e mi ha risposto "aspettiamo cosa dice il radioterapista".
COSA VUOL DIRE CHE DOPO TUTTO QUELLO CHE HO PASSATO HO FATTO UNA CURA A METà?
Grazie in anticipo per le vostre risposte
(tutte a pagamento perché in privato)Finalmente i miei si sono decisi a portarmi in ospedale,dove dopo alcune biopsie mi hanno diagnosticato il LINFOMA DI HODGKIN. Avevo diversi linfonodi ingrossati tra cui il più grande aveva captato un SUV 14, tutti sotto il diaframma.Ho fatto 6 chemio (3 cicli) ABVD mentre le altre cinque(ne avrei dovute fare altre 6 ma avevo troppi problemi)le ho fatte senza Bleomicina.Fatta la PET risulta che il numero dei linfonodi è notevolmente diminuito e che quello più grande 2cm che questa volta ha captato un SUV di 1.9 e non ha azione metabolica.All'inizio la mia ematologa mi aveva detto che la cura completa consisteva prima nella chemio poi con la radioterapia che avrebbe bruciato definitamente il tumore,ma quando sono andata da lei mi ha risposto che nel mio caso è meglio non fare radio perché troppo piccolo da essere centrato con la radioterapia. Alla mia domanda "cosa faccio, rimango con la paura che prima o poi a breve ricominci tutto da capo?" lei ha alzato le spalle e mi ha risposto "aspettiamo cosa dice il radioterapista".
COSA VUOL DIRE CHE DOPO TUTTO QUELLO CHE HO PASSATO HO FATTO UNA CURA A METà?
Grazie in anticipo per le vostre risposte