Silvia68- Linfonodi di mia figlia- In diagnosi

Qui troverete chi sospetta di avere una malattia ematologica ma che ancora non ha una diagnosi certa...ed è in attesa di sapere se è un falso allarme o altro

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silvia68
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Silvia68- Linfonodi di mia figlia- In diagnosi

#1 Messaggio da silvia68 »

Salve a tutti, sono la mamma di una ragazza di 24 anni, che 8 mesi fa, in seguito ad un forte mal di gola, si è ritrovata un linfonodo sottomandibolare ingrossato (28x15 mm dalle successive ecografie). La prima cosa che ha fatto sono state le analisi del sangue, delle urine e un tampone faringeo, dalle quali è emersa un'infezione da streptococco alla gola e da E.coli alle vie urinarie e una recente infezione al citomegalovirus e una prima ecografia dalla quale è risultato questo grosso linfonodo e altri più piccoli nelle vicinanze, ha seguito una cura di antinfiammatorio e antibiotico, ma la situazione non è cambiata. A distanza di due mesi ha fatto una nuova ecografia, più accurata, dalla quale è risultata a posto la tiroide, ma permaneva questo grosso linfonodo ed è stato consigliato un ago aspirato, dal quale non sono emerse grosse informazioni: presenza di grosse cellule linfoidi riferibili ad una linfoadenite follicolare, ma si consigliavano le analisi per eventuali infezioni virali e un'eventuale escissione del linfonodo per una biopsia. Poichè la ragazza doveva partire per l'Erasmus e dalle analisi precedente era risultata positiva al citomegalovirus, si è deciso di aspettare e rimandare ad un controllo successivo, eseguito pochi giorni fa. La situazione ecografica è rimasta invariata, nel bene e nel male, c'è una certa vascolarizzazione e così siamo ricorsi ad un consulto chirurgico, dal quale è emerso che l'escissione del linfonodo nella zonasottomandibolare non è proprio semplice, deve essere fatta in anestesia totale e bisogna stare attenti ad una serie di nervi, oltre ovviamente alla cicatrice (alla quale mia figlia sembra dar particolarmente peso). Comunque prima di decidere è stata eseguita una risonanza, dalla quale si evidenzia questo linfonodo omogeneo 28x15mmm, assenza di infiltrazioni in tessuti vicini, e presenza nelle vicinanze di un altro linfonodo reattivo (?) di analoga struttura, di 15 mm. In conclusione ci hanno detto che al 90 % non dovrebbe essere proccupante, ma per avere la certezza è il caso di toglierlo. Non so che fare, mia figlia ha detto che se non le viene detto che è veramente necessario non si fa toccare. Ovviamente la preoccupazione è tanta.

mari54
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Re: Che fare?

#2 Messaggio da mari54 »

Cara Silvia 68 certo dirti di non preoccuparti e' inutile, io ho una figlia della stessa
eta' della tua, quindi ti capisco io mi preoccupo per tutto , se ti hanno detto che il 90% e tutto ok fidati, il citomegalovirus ci mette un po' a passare e cosi' pure i linfonodi un abbraccio

loredana58

Re: Che fare?

#3 Messaggio da loredana58 »

carissima
mio figlio si è ammalato di citomegalovirus a gennaio, in modo tanto virulento (beh...essendo un virus...) che ha rischiato la vita, causa piastrinopenia (9000 piastirne: si fosse tagliato, non ci sarebbe più)
Ancor oggi non è del tutto fuori, anche se non ha avuto alcun gonfiore ai linfonodi: a settembre dovrà ripetere una serie di esami
Se negli esami di tua figlia è scritto "linfonodo reattivo" sappi che è riferito alla reazione a un'infezione
Il CMV può avre "code" che durano parecchi mesi
ciao
lory

silvia68
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Re: Che fare?

#4 Messaggio da silvia68 »

Cara Lory, il linfonodo piccolo è reattivo, ma non parla di reattività di quello grande, anche se il piccolo sembrerebbe essere della stessa natura del grande e comunque i medici che abbiamo sentito finora dicono tutti che la cosa migliore è togliere il linfonodo ed esaminarlo, possibile che non ci siano altre indagini prima? Per carità, ben venga se si tratta di una reazione infiammatoria, ma se probabilmente è quella perchè sottoporre mia figlia ad un intervento in una zona tanto delicata?

silvia68
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Re: Che fare?

#5 Messaggio da silvia68 »

Perfavore, mi potete suggerire un buon centro diagnostico nazionale dove si occupano di questi problemi? Noi siamo a L'Aquila. Grazie!

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Alessandro
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Re: Che fare?

#6 Messaggio da Alessandro »

Cara silvia...sinceramente é difficile dare consigli in questi casi.
Purtroppo l'agoaspirato é un esame poco attendibile, l'esame migliore è appunto la biopsia.
Quelllo che posso dirti é che se si dovesse trattare di linfoma, col passare del tempo i sintomi si manifesteranno.
Affidatevi con fiducia al parere dei medici che vi curano.
Le dimensioni del linfonodo obiettivamente sono ambigue, ma potrebbe anche non essere nulla, se non lo strascico del cmv.
Vicino all'Aquila dovrebbe esserci Perugia, se non erro.
Li C'è Un centro ematologico di fama mondiale.

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Fulvio
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Re: Che fare?

#7 Messaggio da Fulvio »

Ciao Silvia, capisco in pieno le vostre paure, penso che tu possa stare abbastanza serena in quanto l'aver in corso il citomegalovirus è piu che normale che si ingrandiscano i linfonodi, purtroppo l'unico modo per avere una diagnosi certa è la biopsia dell'intero linfonodo ed ogni esame che si fa prima serve solo a capire se farla o aspettare.
Forse la scelta piu logica sarebbe di attendere l'evolversi della situazione, nella malaugurato ipotesi che fosse un linfoma di certo il linfonodo si ingrandira' in fretta o forse ne sorgeranno altri piu accessibili, se invece, come penso e spero, è solo un linfonodo reattivo lentamente tornera alle sue dimensioni quasi originali e potrete stare tranquilli.
Consigliati con un ematologo,e valutate se attendere o meno.
Penso che potrebbe tranquillamente partire magari facendo un'eco al mese per controllare il bozzetto che fine abbia fatto.
Se ti serve una mano su roma, chiamami pure quando vuoi 339 6901998
--Fulvio--
Il mio diario di bordo
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silvia68
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Re: Che fare?

#8 Messaggio da silvia68 »

Grazie Fulvio, terrò conto del tuo suggerimento ed eventualmente del tuo numero. Attualmente, dopo aver valutato ecografie e risonanza con chirurgo ed ematologo, abbiamo infatti deciso di prendere un po' di tempo, anche perchè mia figlia è a Berlino per l'Erasmus e questo è un po' un problema, infatti causa esami, non tornerà in Italia prima di agosto, dopo di che finirà per settembre l'Erasmus. Nel frattempo avrei voluto almeno rifarle fare delle analisi del sangue per rivalutare la situazione infettiva. Cercheremo comunque di tenere la situazione sotto controllo. Grazie di cuore!

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