Panza 70- Valori sballati di mio padre- in diagnosi

[panza70]

vi scrivo perché come tutti sono smarrita e impaurita....
prima di tutto non sono io malata...ma mio padre.
Per un problema intestinale è stato ricoverato ai primi di ottobre e lì hanno scoperto i globuli bianchi particolarmente alti.
Inizialmente hanno pensato che fossero collegati all'infezione che aveva in corso ma poi, guarito dall'infezione si sono resi conto che ilproblema c'era già da qualche anno ed il medico curante aveva sottovalutato questo dato.
Da lì mio padre è stato dirottato da un ematologo il quale gli ha fatto fare una serie di accertamenti.
l'ultima è stata la tac su tutto il corpo dalla qale sono emersi linfonoduli ingrossati nel collo e ìin bocca, un ispessimento al polmone e un lieve ingrossalmento della milza.
L'ematologo ha consigliato difare una biopsia al linfonodo più acessibile, ovvero quello in bocca con un intervento da otorinolaringoiatra, ipotizzando un linfoma mantellare.
Non ha però specificato il livello, le terapie, l'approccio in generale e mio padre è rimasto un pò perplesso e sostanzialmente terrorizzato.
Ho letto un sacco di post, e ci sono dati che io non possiedo, ovvero ancora non ci hanno dato.
Spo solo che al tatto i linfonoduli del babbo non sono apprezzabili e che l'ematologo ha parlato di chemio senza però specificare quale e di che intensità....
forse dipenderà dalla biopsia anche l'individuazione del livello?
per questo mi sono iscritta a questo forum....vorrei un pò di indicazioni....so ce non è facile, ma solo qualche dritta potrà essere utile....
mio padre ha 71 anni e siamo di firenze....per ora si è rivolto a un ematologo di careggi con il quale a livello umano non si è trovato molto..... vorrei anche sapere se è un reparto valido e chi conosce ematologi lì che abbiamo un approccio un pò meno diretto e shoccante!!!
sono terrorizzata dal perdere a breve mio padre.... sono figlia unica e mio padre ha tante cose da insegnare ai miei figli..... deve lottare per se stesso e per loro e io lo volgio aiutare quanto posso anche per i miei bimbi....il più grande ha 4 anni e mezzo, ma la seconda ha un mese e mezzo dunque dovrà passare ancora un pò di tempo prima che il nonno non ci sia più!!!!
grazie per qualsiasi informazione

[loredana58]

ciao
il tuo messaggio è pieno di ansia e preoccupazione, com'è normale nella fase della diagnosi.
Sai che tuo padre ha un linfoma, ma non ne conosci il tipo e lo stadio. certo queste informazioni arriveranno dopo gli esami approfonditi cui tuo padre ha già iniziato ad essere sottoposto.
E sai che dovrà fare una "chemio", ma ovviamente non sai qule protocollo terapeutico, proprio perché questo dipende dalla tipizzazione e stadiazione della malattia.
Non sono un medico, ma mi vien da dire che dopo che avrete iniziato le cure sarete più tranquilli,e che tuo padre farà il suo percorso terapeutico e avrà ancora del tempo per stare con i suoi nipotini. La loro presenza sarà una medicina formidabile!!!!!!!!!!!!!Pensa però anche che lui, tuo padre, ha avuto la forutna di vederti crescere e di divenatre nonno, e te lo dice una che haun marito malato da sei anni (ne aveva 55) , e due nipotini, uno di tre anni e mezzo e l'altra di 8 mesi (tra due giorni)
Tu hai una bimba di un mese e mezzo edevi dedicarti principalmente a lei, darle la serenità che le serve per aprirsi al mondo, oltre che al tuo primo bimbo che ovviamente richiederà in questa fase moltissime attenzioni.
Pe rqunto riguarda Creggi, so che insieme a Pisa è un po' il centro di riferimento per l'ematologia in Toscana, ora mi sufgge il nome del primario.....
però qui nel forum c'è una ragazza, Chiara (non ricordo il nick) che è stata curata lì per linfoma Hodking e il suo fidanzato era specializzando nello stesso ospedale. non credo che lui, si chiama Alessio, avrebbe lasciato curare la sua ragazza in un posto di cui non si fidasse, e soprattutto loro potrebbero essere un buon canale per avere il nome di qualche medico un po' umano. Purtroppo, anche qui nel forum si sprecano i casi, l'ultimo a mia conoscenza riguarda claudio c. e mi ha fatto molto ma molto inc....., in cui i medici saranno anche bravi con i farmaci ma ahimé l'aspetto relazionale della loro professione lascia alquanto a desiderare...E quando si parla di malattie gravi, che mettono a rischio la vita del paziente, mandano in panico intere famiglie, e comunque richiedono cure lunghe e pesanti, l'aspetto relazionale è davvero importantissimo!!!!!!
A presto, e "benvenuta" tra noi
lory

[loredana58]

errata corrige
la ragazza cui mi riferivo si chiama Cinzia
prova a contattarla anche per mp
trovi la storia in nella sezione LDH in terapia
ciao
lory

[Gabry66]

ciao,
ti do il benvenuto tra noi (anche se ovviamente non è qui che avrei voluto incontrarti!!) Stai passando il momento più difficile, quello dello shock iniziale e poi dell'attesa della diagnosi...sono i momenti più brutti perchè si è come immersi in un banco enorme di nebbia...quello che dice Lory è corretto: vedrai che appena ci sarà una diagnosi definita e una data per l'inizio della terapia, vi sentirete più 'calmi'! Ma ora cerca comunque di fare un respirone e di non disperarti...questo forum è la testimonianza che i linfomi sono, non solo curabili, ma guaribili!!! Io non conosco i centri di ematologia della Toscana, ma Fi renze è molto vicina a Bologna che ha un reparto di emataologia davvero eccellente all'ospedale S. Orsola...se proprio non doveste trovarvi bene nella vostra zona penso che potreste rivolgervi qui (io vivo a Bologna). capisco che ora è dura, ma cerca davvero di pensare in positivo...ci sono le cure per uscirne!!!!
Ti abbraccio forte!
Tienici aggiornati e chiedi se hai dei dubbi....ce la metteremo tutta per soffiare via la nebbia insieme a te!
Gabry

[nonno gamy]

Ciao Cara,
eccomi qui, pimpante, con i miei 71 anni compiuti ed in remissione completa da 4 anni!
Tutto quello che dici è più che comprensibile sotto l'aspetto umano, ci siamo passati tutti: le attese, i cattivi pensieri, ecc. ecc., ma poi, piano piano, si prende confidenza con l'infame, si impara a conoscerlo e, soprattutto, a combatterlo senza tante paure.
All'età di tuo padre (e mia) di solito si tratta di un LNH, probabilmente follicolare a basso grado di malignità. Se linfoma ha da essere, allora ti auguro questo tipo perchè risponde benissimo alle cure, particolarmente all'anticorpo monoclonale Rituximab.
Ma per ora occorre attendere tranquilli l'esito della biopsia, Solo dopo la determinazione del tipo. dello stadio e del grado di malignità si potranno fare delle considerazioni.
Di solito, gli esami impiegano da 1 a 2 settimane al masssimo per essere noti.
Ti ripeto di attendere con fiducia. Di linfoma si guarisce!
Aspetto con te gli esiti.
Un abbraccio.

[mari54]

ciao, mi spiace di sentirti cosi' angosciata, ma ti capisco, lo sono anch'io per mio marito, spero che tutto sia meno grave di come appare, e che tu incontri dei medici bravi e competenti, ma anche umani e sensibili, perche' secondo me questo e' fondamentale, come tutti ti hanno detto questo momento di incertezza e' il peggiore perche si alterna speranza e disperazione, quando avverra' la diagnosi sara' meglio. Un abbraccio

[panza70]

mio padre ( 73 anni) ha da almeno 4 anni i valori dei globuli bianchi sballati.... solo recentemente lo hanno mandato dall'ematologo e questi gli ha fatto fare ulteriori accertamenti... a seguito della rmn tutto il corpo, l'ematologo ha paventato una diagnosi di linfoma mantellare da confermarsi tramite biopsia.
hanno fatto il prelievo dietro al naso e oggi mio padre ha avuto l'esito....ebbene niente di niente....non ci sono segni di linfoma.
mi chiedo a questo punto...... potrebbe esserci ugualmente e magari non aver colpito quel linfonodo dal quale hanno fatto il prelievo? oppure cosa potrebbe essere accaduto?
mio padre alla rmn di tutto il corpo aveva dei linfonoduli nella parte alta del corpo lievemente ingrossati un ispessimento in un polmone e il pancreas lòievemente ingrossato....
non ha nessun sintomo e sta benissimo....
forse gli faranno fare altra biopsi biopsia? trattamento chemio preventivo?
grazie in anticipo per quasiasi informazione
Stefy

[loredana58]

non vedo perchè, a 73 anni, si debba sottoporre una persona a "chemio preventiva".......
la chemio è una terapia tosta, che si deve fare quando c'è un tumore, non per evitare che venga
e a73 anni, se anche vengono, molti tumori sono lenti a svilupparsi
quindi, per adesso vivete tranquilli: se i medici richiederanno ulteriori esami, li farete
ma se volete proprio un consiglio spassionato: non ha niente, quest'uomo? sta benissimo, l'hai detto tu
e allora, lasciatelo vivere
a una certa età, molti organi si ispessiscono, non si può essere in tutto come a 20 anni
se starà male, allora lo farte curare
un abbraccio
lory